Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: braccia

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ferito viene portato su a  braccia  per la scala della torre tra fiaccole accese, in sembiante
di paglia in testa, viene avanti verso il marito, le  braccia  incrociate, con dignità.)
Borov, De Siriex e Loris, ajutati da Basilio, sollevano a  braccia  Fedora per trasportarla dentro la villa; ma, giunti alla
s’apre. Il Solitario appare, attira Carlo nelle sue  braccia  e lo covre col suo manto.)
un rantolo lungo Adriana cade a un tratto fra le  braccia  di Maurizio e Michonnet, abbandonando pesantemente la
Il cancello s’apre. Il Frate appare, attira Carlo nelle sue  braccia  e lo covre col suo manto.)
e dai Custodi, sale sulla galera, Lucrezia sviene tra le  braccia  di Pisana; Loredano entra nel palazzo ducale; Barbarigo
sorge un lamento. La Wally ascolta trepidante. Le sue  braccia  lasciano sfuggire Gellner. – S’ode distintamente un altro
Gobrias, tentando strappargli la tazza di mano; egli colle  braccia  alte la difende. Cerinto, Simon Mago e Dositèo non fanno
intorno dal popolo vociferante, e minacciati da cento  braccia  che levano in alto coltelli e zappe e picconi, hanno
capo, stivali, speroni, entra dal verone e si getta tra le  braccia  di Leonora.
e dai Custodi, sale sulla galera, Lucrezia sviene tra le  braccia  di Pisana; Loredano entra nel palazzo ducale; Barbarigo
e dai Custodi, sale sulla galera, Lucrezia sviene tra le  braccia  di Pisana; Loredano entra nel palazzo ducale; Barbarigo
capo, stivali, speroni, entra dal verone e si getta tra le  braccia  di Leonora.
s'è lasciata cadere sovra un canapè, la testa riversa e le  braccia  aperte sulla spalliera, come trasognata, guardando nel
vede, ma sente la sua presenza: rabbrividisce prima che le  braccia  del giovine la tocchino. Si baciano, ebbri di perdizione.
lentamente, poi con rapidità repentina per gettarsi nelle  braccia  della sorella che l'attende a piè della scala.
veste una specie di kalasiris egizia, a tinte fosche; ha le  braccia  nude, i capelli nerissimi sparsi in molte trecce sottili.
la violenza di chi vuol' soffocare e abbattere. Le quattro  braccia  si annodano intorno ai corpi con una fermezza che sembra
alla liana. Sakùntala, turbata, resterà immobile, e con le  braccia  tese indietro cercherà quasi un appoggio nel tronco
abbandona le  braccia  lungo i fianchi e un poco discosta il viso. Ma l'amato non
come un ebro, avanza verso di lei. Le è di fronte, tende le  braccia  tremanti, fa ancora un passo, e d'impeto la prende, e la
si toglie con impeto dalle sue  braccia  e fugge a sinistra. Ariberto lo segue collo sguardo e con
ma resta attonita appiè della scala. – Borov stende ambe le  braccia  a Loris; ma questi, smarrito, gli mostra Fedora,
si toglie con impeto dalle  braccia  di Vasconcello che tenta ritenerlo, e fugge a sinistra.
si toglie con impeto dalle  braccia  di Monforte che tenta ritenerlo, e fugge a sinistra.
Lodoletta si getta a sedere e nasconde il volto fra le  braccia  poggiate sul tavolo).
ma n'è impedita. Ella si avanza vacillando, sorretta per le  braccia  da Maurizio e da Michonnet. A un tratto il volto d'Adriana
suo petto. Egli ha riconosciuto il pittore e gli stende le  braccia  come ad un aiuto insperato)
vacilla, si piega e cade riversa tra le  braccia  di De Siriex, il quale la depone sulla sedia più vicina. –
suo petto. Egli ha riconosciuto il pittore e gli stende le  braccia  come ad un aiuto insperato)
il colpo sviato. Le fiaccole vacillano a sommo delle  braccia  che lo sgomento dirompe.
da una suprema gioia, dall’alto dell’imbarcatoio stende le  braccia  a Des Grieux che vi accorre. Lescaut, in disparte, guarda,
sempre alla tradizionale piroetta, la testa mobilissima, le  braccia  rapide alla spatola, le mani spesso sui fianchi,
da una suprema gioia, dall’alto dell’imbarcatoio stende le  braccia  a Des Grieux che vi accorre. Lescaut, in disparte, guarda,
e si slancia verso di lei; Anna, avanzandosi, stende le  braccia  e lo attira a sé. Intanto le Villi accorrono e circondano
rapide le  braccia  dei due amanti si allacciano ancora e scoppiano echeggiando
Oppresso, annichilito, Enrico vacilla e cade nelle  braccia  di Vasconcello. – Cala il sipario.)
del suo diritto e della sua passione, rovescia nelle sue  braccia  Turandot, e freneticamente la bacia. Turandot – sotto tanto
Oppresso, annichilito, Arrigo vacilla e cade nelle  braccia  di Monforte. – Cala il sipario.)
in tumulto. Quattro famigli armati, che tengono per le  braccia  due ragazzi, avanzano a stento tra la folla, dalla strada