è la povera Emilia che narra: «Il | babbo | incontrò per via alcune guardie civiche e le invitò a |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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centinaio circa. Il popolo andava crescendo. Entrarono. Il | babbo | domandò le chiavi delle sale d’armi al Vice-ammiraglio, che |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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fu in potere del popolo... Nel ritornare indietro il | babbo | con alcuni dei capi entrò in una bettola. Dopo avere bevuto |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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| BABBO | ERA COSÌ FURIOSO CHE NON HA VOLUTO RIEMPIRE LA SCHEDA; E |
«Topolino» 10, Vol. II (1 Gennaio 1950) -
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| BABBO | MI DICE SEMPRE DI ANDARE A RASPARE E AD ANNUSARE ALLA PORTA |
«Topolino» 1, Vol. I (1 Aprile 1949) -
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Il | babbo | scrive alla Lisetta e alla Bettína. Un giorno la Lisetta e |
Gemme - Corso completo di letture -
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ricevettero da Parigi, una città lontana dov'era il | babbo | loro, un pacco tutto suggellato e una letterina indirizzata |
Gemme - Corso completo di letture -
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proprio a loro. Che felicità! Ecco che cosa scriveva il | babbo | «Mie care piccine, La mamma mi scrive che siete tanto |
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per la sala; dice: «mamma e papà»; risponde: «sì e no». Il | babbo | non poteva mandare da Parigi un regalo più bello. Bisognava |
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DOVE VA IL | BABBO | CON QUEL SACCO IN SPALLA? E CHISSÀ CHE COSA C’È DENTRO? |
«Topolino» 10, Vol. II (1 Gennaio 1950) -
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| Babbo | acciuffa per il collo lo sventato suo rampollo, ed a casa |
«Corriere dei Piccoli» 3, Anno XV (21 Gennaio 1923) -
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Veramente Lulù non abusava del suo potere, anche perchè il | babbo | non permetteva che ne abusasse. Non c'era desiderio del |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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Bastava un' occhiata, un motto di rimprovero del | babbo | per ridurre Lulù tranquillo ed obbediente. E quando il |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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per ridurre Lulù tranquillo ed obbediente. E quando il | babbo | non era in casa, bastava che la mamma dicesse |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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sapeva che quel: — Va bene! - significava : — Lo dirò al | babbo | ! — E la sola idea di non ricevere le solite carezze e i |
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ricevere le solite carezze e i soliti regalini — giacchè il | babbo | non tornava mai a casa senza portar qualcosina per lui — lo |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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e ansioso, cessando di piangere e di pestare i piedi. Il | babbo | indugiava troppo negli addii, e Lulù non voleva lasciarsi |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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continuando a gridare : — Non lo farò più ! Finalmente il | babbo | si era arrestato, era tornato indietro, quasi trascinato |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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Pentolino ha una gran pena ché in Paesi assai lontani | babbo | va: tra gli Africani! |
«Corriere dei Piccoli» 41, Anno XLIV (10 Ottobre 1954) -
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guerra. Una bambina come voi deve averla regalata al suo | babbo | che partiva per il fronte. Quel babbo soldato la mise a |
Quartiere Corridoni -
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regalata al suo babbo che partiva per il fronte. Quel | babbo | soldato la mise a cavalcioni sul cannone e le disse: - |
Quartiere Corridoni -
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sul cannone e le disse: - Difendi me e la Grecia. Quel | babbo | era un greco, quindi un nemico degli italiani. Giungemmo |
Quartiere Corridoni -
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che passava la giornata custodendo le pecore del babbo. Il | babbo | le tosava, il babbo le mungeva, il babbo aveva da fare le |
Sempronio e Sempronella -
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custodendo le pecore del babbo. Il babbo le tosava, il | babbo | le mungeva, il babbo aveva da fare le ricottine e il |
Sempronio e Sempronella -
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del babbo. Il babbo le tosava, il babbo le mungeva, il | babbo | aveva da fare le ricottine e il formaggio, che andava a |
Sempronio e Sempronella -
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ricottine e il formaggio, che andava a vendere in città. Il | babbo | era occupato tutto il giorno. Ma Giotto piccino non aveva |
Sempronio e Sempronella -
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a studio in città. A Giotto rincrebbe molto di lasciare il | babbo | e le sue pecorine. Ma fu felice di andare alla scuola di un |
Sempronio e Sempronella -
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Ma fu felice di andare alla scuola di un grande pittore. Il | babbo | veniva a trovarlo spesso, e Giottino gli faceva vedere i |
Sempronio e Sempronella -
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suo | babbo | sbalordito dal magnano va e lo prega che al bambin accorci |
«Corriere dei Piccoli» 41, Anno XLIV (10 Ottobre 1954) -
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"MORELLA" Nella stalla del | babbo | di Mario vi sono parecchi animali: buoi, vitelli e due |
I miei amici di Villa Castelli -
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che è la famiglia di Mario. Questa mattina, quando il | babbo | è sceso per ripulire il letto alle bestie e rifornire le |
I miei amici di Villa Castelli -
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un occhio. Ora la bestia perdeva sangue e tremava tutta. Il | babbo | ha chiamato il veterinario, per cercare un rimedio. Mario, |
I miei amici di Villa Castelli -
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ha preso una grossa bacchetta per darle una botta quando il | babbo | non lo vedrà. Ma poi pensa: - Capiscono le bestie di far |
I miei amici di Villa Castelli -
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so io!... Il | babbo | è cosi strano, che se gli dessero la notizia di un fienile |
Parassiti. Commedia in tre atti -
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— Dove vanno, babbo, le stelle quando c'è il sole ? Il | babbo | sorrise : — Vanno a dormire. — E dove vanno quelle colombe |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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benedire dunque; farò venir bene ogni cosa. Allora il | babbo | la sollevò in alto, come un ostensorio, quasi convinto in |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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seria seria : — Vedrai, babbo, come verranno bene ! Il | babbo | se la strinse al petto; e dalla commozione aveva gli occhi |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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Alla volontà del | babbo | Rustico aveva fatto un viso di festa: egli non desiderava |
Sempronio e Sempronella -
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Rustico era soddisfatto e contento di avere in sorte un | babbo | simile. E quando incontrava un compagno di ritorno dalla |
Sempronio e Sempronella -
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beffava, ma finiva sempre con l'esclamazione: - Che bravo | babbo | ho io!... |
Sempronio e Sempronella -
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C'era una volta un babbo, che aveva cinque figlioli. Il | babbo | era vecchio e non poteva più lavorare. Era povero, senza un |
Sempronio e Sempronella -
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il fuoco, non c'era farina per fare il pane. Un mattino il | babbo | disse ai suoi: - Che faremo oggi per tirare avanti? il |
Sempronio e Sempronella -
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| BABBO | È MOLTO ARRABBIATO CON ME! E HA DETTO CHE SI VUOL PIANTARE |
«Topolino» 10, Vol. II (1 Gennaio 1950) -
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Malaspini, che bell'esempio porse di amore filiale. Suo | babbo | fu punto dalle vespe nella nuca. N'ammalò tanto che fu in |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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modestamente : « Ho fatto soltanto il dover mio ». ll | babbo | guarì, e la buona fanciulla anch'essa in venti giorni. |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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| BABBO | DI ANNA A scuola, la vicina di banco di Ninetta è Anna |
Quartiere Corridoni -
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di Ninetta è Anna Guidi, una bambina tanto graziosa. Il suo | babbo | è ufficiale dell'esercito e decorato. Ha due medaglie |
Quartiere Corridoni -
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trovato per terra in camera di Giorgio, die' finalmente al | babbo | la spiegazione del mistero. — Ha fumato una sigaretta con |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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fu impossibile andare in casa Ronzano, con dispiacere del | babbo | e della mamma, che non avrebbero voluto mancare alla festa |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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voluto mancare alla festa d'una amica carissima. Mamma e | babbo | erano sconvolti dallo spavento avuto, quando nessuno sapeva |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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pochi giorni dopo, andò in camera a cercare il suo | babbo | (il quale si era corretto del bruttissimo vizio di |
STORIE ALLEGRE -
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NUOVO COMPAGNO DI GIOCHI Mario seguì il | babbo | nei suoi andirivieni per la piazza; potè così scoprire in |
I miei amici di Villa Castelli -
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poi tirò la giacca al padre e gli indicò la bestiola: ma il | babbo | sulle prime non capí il desiderio del figliolo e s'occupò |
I miei amici di Villa Castelli -
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d'altro. Mario, dopo un po', tornò alla carica, e allora il | babbo | sorridendo gli domandò: - Ti piacerebbe vero! Se gli affari |
I miei amici di Villa Castelli -
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vero! Se gli affari andran bene.... - Si vede che il | babbo | doveva aver concluso una buona giornata, perchè sul |
I miei amici di Villa Castelli -
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CESTINO SENZA FONDO Anche | Babbo | Altieri non tollera che i suoi ragazzi sciupino il pane. |
Quartiere Corridoni -
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ugualmente fino all'ultimo tozzo e la mamma sorvegliava. Il | babbo | rammenta che il parroco aveva detto una domenica al |
Quartiere Corridoni -
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pane si affretta a raccogliere le briciole su un piatto. Il | babbo | ride sotto i baffi. |
Quartiere Corridoni -
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volgendosi a Rita, che era felice di veder il suo grave | babbo | occuparsi dei sorcetti con tanta bontà: - Come gli dici tu, |
Una famiglia di topi -
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o della Maria »45 III. - Il mazzo di fiori »46 IV. - Il | babbo | . . . »47 Ho paura, ho paura ! . . » ivi Il signorino |
Gemme - Corso completo di letture -
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. »53 Com'è brava! . . . . » 55 Lisetta e Bettina. I. - Il | babbo | scriv e alla Lisetta e alla Bettina . . . . »57 II. - Lolò |
Gemme - Corso completo di letture -
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. . . III. - Lisetta, Bettina e Lolò rispondono al | babbo | . . .59 La ninna nanna della bambola (poesia) . . . . » 61 |
Gemme - Corso completo di letture -
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decidono lì per lì di fare urla sorpresa a nonno Andrea, il | babbo | della mamma che abita a una decina di chilometri dalla |
Quartiere Corridoni -
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di Nino, è orgoglioso del mestiere di suo padre. Anche il | babbo | del Duce era un fabbro. E tu che cosa farai quando sarai |
Quartiere Corridoni -
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pari con le lezioni. In casa tutti son contenti di me, e il | babbo | ieri mi ha detto: - Forse ti si presenta l'occasione di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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il | babbo | diceva a Masino: — Non bisogna aver paura di niente! Masino |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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reagire contro la prima impressione. Ed era inutile che il | babbo | si sforzasse a fargli capire quanto male poteva produrgli |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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viltà indegna di un ragazzo, d'un uomo, come lo adulava il | babbo | per correggerlo. — Non bisogna aver paura di niente; anche |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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Ma... ho paura! — confessava Masino ingenuamente. Allora il | babbo | pensò, di guarirlo procurandogli a posta delle paure, e |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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i campi. Di tratto in tratto, come si faceva più buio, il | babbo | sentiva che Masino gli stringeva la mano più forte e gli si |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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fosse proprio quella stessa che ora vedeva da vicino. E il | babbo | lo trascinava avanti pel silenzio della campagna. — Guarda |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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spalancava gli occhi e seguiva, un po' riluttante, il | babbo | che lo costringeva ad avvicinarsi colà. — Capisci? È un |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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aspetto d'uomo accoccolato, che vuol nascondersi. Il | babbo | gli faceva ripetere la prova. — Capisci ? Ora tu sai che |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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sciocchezza, ma... C'era un gran ma. Alla prova, quando il | babbo | non era con lui, la paura tornava ad afferrarlo. Ora però |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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radunata in salotto. La mamma lavorava con l'uncinetto, il | babbo | leggeva il giornale. Masino e Zina si divertivano a |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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le incisioni del Don Chisciotte, del Dorè, comprato dal | babbo | la mattina. Tutt'a un tratto, il babbo disse a Masino : — |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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Dorè, comprato dal babbo la mattina. Tutt'a un tratto, il | babbo | disse a Masino : — Apri l'imposta del balcone, fa troppo |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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Questa volta Masino resisteva e urlava tanto, che il | babbo | volle prima affacciarsi per capire di che cosa si |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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grande, gigantesca gli si era rizzata davanti. Ma il | babbo | capì subito. C'era una nebbia fitta; affacciandosi al |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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proporzioni. Pareva proprio di avere dinanzi un gigante. Il | babbo | rise e chiamò Zina e la moglie perchè osservassero anche |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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! Com'è bello! Masino allora si lasciò trascinare dal | babbo | al balcone, dopo che ebbe ben spiegata l'apparizione |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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variato, il più apprezzato è senza dubbio quello che il | babbo | Linneo qualificò coll'aggettivo di delizioso, mentre in |
Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l'uso di famiglia -
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i quattordici anni, e s'arrabbiava dell'ostinazione del suo | babbo | e della sua mamma che non volevano fargli smettere la |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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gli erano giunte talvolta all'orecchio, andando attorno col | babbo | nei giorni di vacanza; ma non gliene importava. Il peggio |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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importava. Il peggio era che, ogni volta ch'egli pregava il | babbo | o la mamma di vestirlo con la giacchetta e i pantalo- ni |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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come tant'altri suoi compagni minori di anni di lui, | babbo | e mamma sorridevano e scuotevano la testa, quasi lo |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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a vecchio? Non se ne dava pace. Un giorno, finalmente, il | babbo | gli rispose: - Se passi col maximum dei punti, sarai |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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di sentirselo dire dalla gente nelle passeggiate col | babbo | o con la mamma, e anche andando a scuola o tornando a casa |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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potuto prenderli, se avesse steso la mano. Il giorno che il | babbo | lo vide arrivare a casa rosso, scalmanato, facendo salti e |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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detto! E aveva le lagrime agli occhi, dalla paura che il | babbo | non volesse più adempire la solenne promessa. * * * Giorgio |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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e così variabile da un istante all'altro. Intervenne il | babbo | per farla finita. Ma il sarto dovette spazientirsi peggio |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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avrebbe dovuto; voleva vedere se s'ingannava o no. Il | babbo | era fuori; la mamma aveva visite in salotto; nessuno lo |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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una sigaretta di- menticata lì chi sa da quanto tempo; il | babbo | non fumava sigarette da un pezzo, ma sigari lunghi così. |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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soffitto con la testa ... Ah! Ah! Ah! ... Se la mamma. o il | babbo | fossero entrati in quel punto, non lo avrebbero |
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trovato per terra in camera di Giorgio, diè finalmente al | babbo | la spiegazione del mistero. - Ha fumato una sigaretta con |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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fu impossibile andare in casa Ronzano, con dispiacere del | babbo | e della mamma, che non avrebbero voluto mancare alla festa |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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voluto mancare alla festa d'una amica carissima. Mamma e | babbo | erano sconvolti dallo spa- vento avuto, quando nessuno |
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di sole. Non parlava mai di quando sarebbe maritata; il | babbo | le diceva: Bada, Jolanda, non si vive isolati. Se non |
La gente per bene -
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il | babbo | diceva a Masino: - Non bisogna aver paura di niente! Masino |
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reagire contro la prima impressione. Ed era inutile che il | babbo | si sforzasse a fargli capire quanto male poteva produrgli |
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indegna di un ragazzo, d'un uo- mo, come lo adulava il | babbo | per correggerlo. - Non bisogna aver paura di niente; anche |
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... ho paura! - confessava Masino ingenuamente. Allora il | babbo | pensò di guarirlo procurandogli a posta delle paure, e |
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i campi. Di tratto in tratto, come si faceva più buio, il | babbo | sentiva che Masino gli stringeva la mano più for- te e gli |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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fosse proprio quella stessa che ora vedeva da vicino. E il | babbo | lo trascinava avanti pel silenzio della campagna. - Guarda |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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spalancava gli occhi e seguiva, un po' riluttante, il | babbo | che lo costringeva ad avvicinarsi colà. - Capisci? È un |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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aspetto di uo- mo accoccolato, che vuol nascondersi. Il | babbo | gli faceva ripetere la prova. - Capisci? Ora tu sai che |
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za, ma ... C'era un gran ma. Alla prova, quando il | babbo | non era con lui, la paura tornava ad afferrar- lo. Ora però |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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radunata in salotto. La mamma lavorava con l'uncinetto, il | babbo | leg- geva il giornale. Masino e Zina si divertivano a |
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le incisioni del Don Chisciotte, del Dorè, com- prato dal | babbo | la mattina. Tutt'a un tratto, il babbo disse a Masino: - |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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Dorè, com- prato dal babbo la mattina. Tutt'a un tratto, il | babbo | disse a Masino: - Apri l'imposta del balcone, fa troppo |
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Questa volta Masino resisteva e urlava tanto, che il | babbo | volle prima affacciarsi per capire di che cosa si |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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grande, gigantesca gli si era rizzata davanti. Ma il | babbo | capì subito. C'era una nebbia fitta; affacciandosi al |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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proporzioni. Pareva proprio di avere dinanzi un gigante. Il | babbo | rise e chiamò Zina e la moglie perchè osservassero anche |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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vedere! Com'è bello! Masino allora si lasciò trascinare dal | babbo | al balcone, dopo che ebbe ben spiegata l'apparizione |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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perchè, lassù la scuola elementare non c'era ancora. | Babbo | Terenzio e mammaa Venusta non erano più istruiti dei due |
Sempronio e Sempronella -
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devoti. E benché essi non abbiano dimenticato nè il | babbo | nè la mamma, pure sentono per maestro Saverio una |
Sempronio e Sempronella -
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- Presto, presto - par che dicano - presto! Ogni tanto il | babbo | e la mamma guardando il pendolo, sospirano: - Il tempo |
Quartiere Corridoni -
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- Il tempo passa, si invecchia. Ninetta non vuole che il | babbo | e la mamma invecchino. E allora ferma l'orologio. La mamma |
Quartiere Corridoni -
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di me mille attenzioni e mille riguardi. Ieri ho sentito il | babbo | che diceva alla mamma: - Proviamo a trattarlo con dolcezza, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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- è una nota volgare nella nostra conversazione, mentre il | babbo | sostiene che in fondo è un buon diavolo, che bisogna andar |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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