Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: b

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τ,p 1, p 2 hanno significato evidente, 2a =  B  1 B 2 , b è l'altezza di a sulla catenella, e a 1, a 2,
τ,p 1, p 2 hanno significato evidente, 2a = B 1  B  2 , b è l'altezza di a sulla catenella, e a 1, a 2, sono le
τ,p 1, p 2 hanno significato evidente, 2a = B 1 B 2 ,  b  è l'altezza di a sulla catenella, e a 1, a 2, sono le
che condiziona la formazione di pigmento nero; il recessivo  b  dà invece una colorazione cioccolata.
ritroviamo le combinazioni introdotte nell’incrocio (B vg e  b  Vg) e nel 17 % le nuove (BVg e b vg).
nell’incrocio (B vg e b Vg) e nel 17 % le nuove (BVg e  b  vg).
a l, e posto perché l’equilibrio sia possibile, occorre che  b  sia compreso fra b 1 e b 2. Il minimo valore di q atto ad
l’equilibrio sia possibile, occorre che b sia compreso fra  b  1 e b 2. Il minimo valore di q atto ad assicurare
sia possibile, occorre che b sia compreso fra b 1 e  b  2. Il minimo valore di q atto ad assicurare l’equilibrio è
O l’occhio del disegnatore,  B  C la superficie dell’originale, e b c i punti dove cadono i
del disegnatore, B C la superficie dell’originale, e  b  c i punti dove cadono i raggi visuali, (il triangolo O b c
e b c i punti dove cadono i raggi visuali, (il triangolo O  b  c si chiama cono visuale) formando colla superficie B C gli
O b c si chiama cono visuale) formando colla superficie  B  C gli angoli O R b e O R c fra loro uguali. Spostando
cono visuale) formando colla superficie B C gli angoli O R  b  e O R c fra loro uguali. Spostando parallelamente B C in B1
O R b e O R c fra loro uguali. Spostando parallelamente  B  C in B1 C1, succederà che gli angoli O P d e O P e, oltre a
ove si ponga  b  = 2a ossia b - a = a risulta e p = a; onde la seconda delle
ove si ponga b = 2a ossia  b  - a = a risulta e p = a; onde la seconda delle (8) dà η =
B. Si ha allora (senza ambiguità rispetto al segno) ΔT = T  B  - T B.
 B  vanno nello stesso modo a riunirsi in un punto b a formare
B vanno nello stesso modo a riunirsi in un punto  b  a formare l’immagine di B. Perciò l’immagine ab, che
(eguali ed opposte) delle due reazioni in A e in  B  hanno l’intensità ]
due corpi elettrizzati A e  B  in quiete relativa, si esercitano delle forze
conformi al principio newtoniano; ma se A e  B  si muovono,
sulla linea d’orizzonte, ottenendo così il triangolo A  B  c. Con questo avrete, che tutte le linee verticali
che tutte le linee verticali confinate dai lati A c,  B  c, del triangolo, rappresenteranno l'altezza A B più o meno
lati A c, B c, del triangolo, rappresenteranno l'altezza A  B  più o meno in lontananza.
disposta secondo l'asse e sollecitata all’estremo  B  da una forza assiale F B (M B =0). Potendosi qui trascurare
l'asse e sollecitata all’estremo B da una forza assiale F  B  (M B =0). Potendosi qui trascurare il peso della molla (F =
e sollecitata all’estremo B da una forza assiale F B (M  B  =0). Potendosi qui trascurare il peso della molla (F = 0),
ugualmente la bilancia con un dato carico, e così pure  B  e B', non ne segue che A' sia sostituibile ad A nella
invece del verso da A a B, si attribuisce l’altro che da  B  va ad A, si ha il segmento orientato BA, che ha la stessa
BA, che ha la stessa linea d’azione di AB, ma l’origine  B  e l’estremo A.
trasformazione che sia ancora un movimento (onde se A = B,  B  = C, A=C);
che impiegherebbe a percorrerla in senso contrario, cioè da  B  verso A, e precisamente in un secondo. Questo vale però
detti orologi segneranno le 12 ed un secondo. Ma il punto  B  corre incontro al raggio di luce, poi che l'intiero sistema
sistema O si muove relativamente al sistema O' nel senso di  B  verso A; per ciò l'orologio in B' nel momento in cui il
da Oo, secondo il giudizio di O'o, impiegherà a giungere da  B  in A più di un secondo.
 B  + X + +
pel punto A, in cui si immagina applicato il rappresentante  B  - A di v, tre rette r 1, r 2, r 3 aventi rispettivamente le
r 3 aventi rispettivamente le direzioni prefissate, e per  B  si conducano i piani paralleli ai piani r 2 r 3, r 3 r 1, r
piani r 2 r 3, r 3 r 1, r 1 r 2 fino ad intersecare in B1,  B  2, B 3 le r 1, r 2, r 3 ordinatamente.
r 2 r 3, r 3 r 1, r 1 r 2 fino ad intersecare in B1, B 2,  B  3 le r 1, r 2, r 3 ordinatamente.
in B, quando il contatto con λ1 ha luogo in A 1, o in  B  1 ) è chiaro che la cicloide evoluta rimane sfasata di una
ai ventri (per es. V) della primitiva, e i ventri (A 1,  B  1,…) addirittura sovrapposti ai punti cuspidali (A, B,...).
vedete tosto che la stella  b  non ha a percorrere che l’arco proiettato in bB per
che proiettasi in cC, voi vedete ancora che la stella  b  culminerà nel punto b' più vicino allo zenit che non la
c’ a ben minore altezza sull'orizzonte e che si la stella  b  come la c culmineranno nel medesimo istante tempo.
v la densità,  B  e H la base e l’altezza del rettangolo esterno, b e h le
densità, B e H la base e l’altezza del rettangolo esterno,  b  e h le corrispondenti dimensioni del rettangolo interno.
fig. 5 si suppone inoltre che in S stia il Sole, che in  B  sull'equatore terrestre stia il lettore, che in OO’,
terrestre stia il lettore, che in OO’, tangente nel punto  B  al circolo QABC, sia l'orizzonte del luogo B, che
dunque la costituzione AaBb, e, se, nei loro gameti, A e  B  e a e b possono combinarsi in tutti i modi (eccettuate
la costituzione AaBb, e, se, nei loro gameti, A e B e a e  b  possono combinarsi in tutti i modi (eccettuate l’unione di
in tutti i modi (eccettuate l’unione di A con a e di  B  con b, non consentite dal principio della purezza dei
in A', mentre serve di sostegno a BB'; BB' si appoggia in  B  al muro (schematizzato nella retta orizzontale b) e ad AA'
si fissa il setto al vaso B, e si toglie il peso del solido  b  emerso dall'acqua, il quale diventa così inutile.
potremo sempre far correggere dalla persona che si trova in  B  la posizione delle sfere del rispettivo orologio, insino a