Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: allo

Numero di risultati: 78 in 2 pagine

  • Pagina 2 di 2

Ricordi d'un viaggio in Sicilia

168865
De Amicis, Edmondo 1 occorrenze
  • 1908
  • Giannotta
  • Catania
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nella volontà, facile egualmente all'entusiasmo e allo scetticismo, eroico nei suoi impeti generosi e pazientissimo nelle sue rassegnazioni indolenti

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La fatica

169535
Mosso, Angelo 7 occorrenze
  • 1892
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
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Non potendosi separare lo studio dei muscoli da quello del sistema nervoso, ho pensato di restringermi in questo libro allo studio della fatica del

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Pagina 134

sconforto che noi leggiamo queste cifre, pensando alla patria. Nelle altre provincie della Sicilia , allo stesso tempo, dei riformati per deficienza di

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Pagina 164

mi domando se non dobbiamo arrossire di rimanere inerti, dinanzi allo spettacolo di così crudele schiavitù. Forse alcuni nella facile quiescenza del

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Pagina 169

eccezionale nel regno animale." Ho già date allo studio dell'attenzione alcune pagine del mio libro sulla Paura, ritorno però volentieri su questo

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Pagina 184

passeggiata troppo lunga, o dopo un esercizio violento di ginnastica o di scherma o di canottaggio, siamo meno atti allo studio.Se qualche volta dopo un

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Pagina 206

Nord, si avvicinano in marzo allo sbocco dei grandi fiumi, e dopo essersi trattenuti un po' per abituarsi all'acqua dolce si incamminano contro la

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Pagina 295

notare che molti uomini politici soccombono rapidamente alle malattie infettive, e muoiono giovani, e che ciò deve attribuirsi allo stato di indebolimento

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Pagina 345

Fisiologia del piacere

170153
Mantegazza, Paolo 12 occorrenze
  • 1954
  • Bietti
  • Milano
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, come un parassita, il nutrimento e la vita. I piaceri dell'egoismo allo stato di forza latente si riducono ad un'amorosissima contemplazione morale di

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Pagina 109

allo scopo religioso ricevono un'attrattiva particolare, che proviene sempre dalla soddisfazione di un sentimento. Le gioie religiose esercitano una

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Pagina 190

poterlo raggiungere. Molti dei nostri desideri, dopo essere apparsi all'orizzonte nel primo spuntare della ragione, rimangono sempre oscillanti allo

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Pagina 198

possiamo sentir nominare senza che il cuore batta più forte; ora è la nostra lampadina che manda la sua luce sullo scrittoio che ci ha visti curvi allo

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Pagina 223

, disordinato e, direi quasi convulsivo, che investe le masse; è il piacere allo stato di ebbrezza. La delizia è un piacere molto complesso, che in sè

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Pagina 243

. Egli allora è allo stesso livello dei bruti, i quali possono spasimare di gioia, ma non possono sicuramente formarsi l'idea di una sensazione

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Pagina 259

deambulazione fatta allo scopo di muovere i muscoli. Spesso il piacere del passeggiare è reso complicato da altre gioie, come quelle del vedere, del

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Pagina 27

al gusto, ma sono elevati al massimo grado dalle gioie che tengon dietro allo svuotamento delle bottiglie, come vedremo appresso. Il caffè, invece

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Pagina 53

grado superiore di attenzione, educano allo spirito di osservazione, e facendo amare i fiori rendono delicate il gusto del bello. L'abuso di queste

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Pagina 61

ammiriamo l'artista, ma senza saperlo partecipiamo la nostra approvazione anche allo strumento meccanico; mentre la voce umana uscita da un petto ispirato

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Pagina 72

occhi, un pensiero senza forma che rimane allo stato latente e non si esprime. Questo fatto psicologico è molto delicato, e richiede una grande

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Pagina 85

complicati da elementi morali; e basterà rammentare a questo proposito la bianchissima luce del bengala che ci rappresenta la calma associata allo

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Pagina 90

Sull'Oceano

171325
De Amicis, Edmondo 8 occorrenze
  • 1890
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
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parapetto, verso il mare, accanto allo sbarbatello toscano; e si capiva che parlavano di cose indifferenti, del mare, dell'America; ma, benchè non si

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Pagina 100

il gran ballo dei denti di mezzogiorno; il quale somigliava allo spettacolo che si vede a certe feste di santuari campestri, dove cento famiglie

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Pagina 193

selvaggi terribili, che davan la caccia ai bastimenti per mangiare i passeggieri e ci riuscivano molte volte. Riguardo allo stesso equatore, alcuni

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Pagina 203

ufficiali, sugli strumenti nautici, su quella strana cappella, e porgeva l'orecchio allo scricchiolio della ruota della timoniera e al fischio lontano

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Pagina 232

altissimo, e una larga faccia tosta di cameriera irritata, e udii parole genovesi, francesi, italiane, spagnuole. Allo svolto d'un corridoio m'imbattei

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Pagina 3

noi soli viventi nel mondo. - A lei, reverendo! - disse il comandante. Il prete si fece vicino allo sportello, e tuffata la mano nella scodella del

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Pagina 303

, tutti si scopersero, ed essa rispose con un movimento soave delle labbra, senza parola. I marinai si soffermarono vicino allo sportello della scala

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Pagina 416

ch'eran così timidi e impacciati davanti alla gente, si proponeva di stuzzicarli un poco. Appena seduto, domandò allo sposo, che gli era seduto di faccia

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Pagina 69

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