Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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debbono far seccare i piselli  alla  Carrata?Che è? Una novità... Ho da spiegarlo anno per anno.
tu vai a far vedere  alla  gna' Lola che m'hai piantata qui per lei; che di me non
quel che mi fate soffrire!... Anche oggi,  alla  buvette.... e mentre vi vedevo galoppare al fianco di
Remo, 21 novembre. VIOLA fa sapere  alla  sola persona dalla quale è conosciuta, ch' ella aspetta
far perdere la testa a Rosalia, e di strapparla per forza  alla  famiglia.
sorella. Quando sono dinanzi  alla  mamma, mi pare, guarda, che un bel giorno potrebbe anche
volesse radersi. E vo a mangiare un po' d'uva fresca  alla  vigna...
strilli della vecchiaccia? Via! Voi... cognata, qui...  Alla  faccia loro! E crepino!... Sì, è il posto vostro. Non
di Iana. A sinistra,  alla  parete, altarino. In fondo, finestra e letto; A desera,
bona càlia, che fa bere e ribere! L'anno venturo berremo  alla  vostra salute, comare Iana.
VERGA La caccia al Lupo La caccia  alla  Volpe BOZZETTI SCENICI logo casa editrice MILANO FRATELLI
TREVES, EDITORI 1902. G. VERGA La caccia al Lupo La caccia  alla  Volpe BOZZETTI SCENICI logo casa editrice MILANO FRATELLI
la testa che badare alle faccende di casa. Comare Nedda,  alla  sua volta, starà in faccende per voi.
sopportabili e purificanti. Sogniamo di esser buoni, sino  alla  morte: sogniamo di amare, sino alla morte. Sogniamo, sino
di esser buoni, sino alla morte: sogniamo di amare, sino  alla  morte. Sogniamo, sino alla morte, non di esser felici noi,
morte: sogniamo di amare, sino alla morte. Sogniamo, sino  alla  morte, non di esser felici noi, ma di render felici quelli
una bella carrozza, a prendere la figlioccia, per portarla  alla  chiesa: vanno con loro due, i genitori della cresimanda, se
carrozza, la madrina porta anche il grosso cero, stretto,  alla  metà, da una fascia di faille bianco. con relativo nodo a
tenuto dalla cresimanda e si lascia, dopo la funzione,  alla  chiesa. Durante il rito, la madrina deve tenere,
dopo la cresima. Quando si ritorna a casa, la madrina offre  alla  cresimanda un dono ricordevole: o una catenella d'oro con
cresima, la madrina, per lo più, dà un pranzo, in casa sua,  alla  cresimanda e alla famiglia di lei: questo è un costume
per lo più, dà un pranzo, in casa sua, alla cresimanda e  alla  famiglia di lei: questo è un costume assolutamente
ai chierici, sagrestani e servi; ma quei pochi spettano  alla  madrina. Ma nulla essa è tenuta a donare alla madre o ai
spettano alla madrina. Ma nulla essa è tenuta a donare  alla  madre o ai parenti della figlioccia. Più tardi, secondo i
si esprime come il cittadino e viceversa, facendo onore  alla  penna ed alla sciabola, che nelle mani di lui, se non sono
come il cittadino e viceversa, facendo onore alla penna ed  alla  sciabola, che nelle mani di lui, se non sono armi
sferzano il vizio, s'inchinano dinanzi al valore ed  alla  virtù. Pregio innegabile del libro è che tutti possono
dato prova d'ottimo gusto, aggiungendo questa altra gemma  alla  sua Biblioteca popolare. CARLO CARAFA DI NOJA. Babilonia di
per me non temere, che  alla  mia pelle ci penso io!... Ci vorrebbe questa anche!...
fu sazio, Bellamà piantò la moglie di Musarra in mezzo  alla  strada, Povera e pazza davvero, lei!... chè suo marito
di piatti, di bicchieri, di tazze, che il marito offre  alla  moglie. Ne mancava, la casa, da tanto tempo! Ma la moglie
contro di voi. Dono sentimentale: fiori rari e freschi.  Alla  donna che amate. Ma non dimenticate di offrirglieli in un
Calcante: trop de fleurs! Dono dolce e fugace: dei dolci.  Alla  donna amata. Ma, come sopra, in una bomboniera di Satzuma,
coppa d'argento antico. Dono individuale: una tabacchiera  alla  nonna, un rosario alla zia monaca, un paio di occhiali
Dono individuale: una tabacchiera alla nonna, un rosario  alla  zia monaca, un paio di occhiali montati in argento,
di occhiali montati in argento, all'altra zia, una borsa  alla  mamma. E sempre messo a buon interesse, questo dono! Dono
abbiamo a bere un dito di vino tutti qui, amici e vicini,  alla  nostra salute, e far la buona Pasqua. Qua, gna' Camilla! e
si vogliono rammentare di quel che hanno fatto in gioventù!  Alla  vostra salute, gna' Lola! Voi; comare Camilla! Bevete, zio
sue figlie morte, una a vent'anni e l'altra a diciotto, nè  alla  carità, nè a se stesso: pensava soltanto alla strega che
diciotto, nè alla carità, nè a se stesso: pensava soltanto  alla  strega che gli aveva lanciato la sfida: — Fra strega e
perdizione? Io le raccolgo per carità, le strappo di mano  alla  stregaccia della zia che le manda a chieder l'elemosina per
saranno cresciute; e la legge viene a dirmi: Restituitele  alla  tutrice! Chi l'ha fatta questa legge da turchi? E voi,
il coraggio di essere più turco della legge?... Si arrestò,  alla  risata del funzionario messo di buon umore da
vado a prendere le orfanelle, e le conduco qui. Le consegno  alla  legge; a questa bella legge da turchi !... E levatosi da
e volle per forza baciargli la mano. Tornato a casa,  alla  vista delle orfanelle che mondavano il frumento su la
che gli tremavano dalla commozione, e si era affacciato  alla  finestra, soddisfatto come un papa, mandando fuori boccate
sputacchiando su la via; e intendeva sputare addosso  alla  strega, a cui il pretore aveva detto: — Badate di tener
a far quattro passi per dar aria al cervello. E se mai ...  alla  Santa, che non ha nessuno al mondo, pensateci voi, madre.
mezzo più opportuno perché l'arte o la scienza possa essere  alla  portata di tutti, e sopratutto perchè alla nevrosi ed alla
possa essere alla portata di tutti, e sopratutto perchè  alla  nevrosi ed alla noia venga in soccorso la distrazione
alla portata di tutti, e sopratutto perchè alla nevrosi ed  alla  noia venga in soccorso la distrazione piacevole, attraente.
altro da aggiungere al numeroso stuolo. «....Innamoratomi  alla  prefazione, bellissima, lo divorai tutto in un fiato....»
quella creatura e io!... Gliel' ho mandato a dire però  alla  strega: - O questa storia finisce... o la faccio finire
più a quella cristiana, cominciava ad aprire il cuore  alla  speranza. - Non mi par vero - diceva alla vicina Santa -
aprire il cuore alla speranza. - Non mi par vero - diceva  alla  vicina Santa - come il mio ragazzo si sia liberato da
potesse cavare una parola. - Che cos'hai, Alfiuccio? Dillo  alla  mamma... - Niente. Egli aveva ripreso le sue antiche
antiche abitudini e si levava prima di giorno, per andare  alla  Falconara, o ai Pojeri, dove c'era lavoro. Donna Giovanna
magari due volte al giorno: cioè dei pollastrelli  alla  diavola; cioè delle costolette alla pizzaiuola, panate,
cioè dei pollastrelli alla diavola; cioè delle costolette  alla  pizzaiuola, panate, alla milanese; cioè dei peperoni
diavola; cioè delle costolette alla pizzaiuola, panate,  alla  milanese; cioè dei peperoni ripieni; cioè delle fritture di
in estate. Prendere moltissime bibite fresche; sciroppi  alla  neve: menta alla soda: cock tails americani carichi di
moltissime bibite fresche; sciroppi alla neve: menta  alla  soda: cock tails americani carichi di ghiaccio: bere molta
una insolazione ci scappa. E forse, si sta meglio di prima,  alla  fine dell'estate. Dio è provvido, sovra tutto con la gente
Ponson du Terrail. È un miracolo che Malombra sia arrivato  alla  quinta edizione, ad onta del merito singolare di forma
unito ad un grande interesse, palpitante dal principio  alla  fine. «....Rare volte mi è avvenuto di leggere con tanto
un racconto semplice,  alla  mano, senza arruffate vicende, nè intrecci a sorprese, che
salienti caratteri di continuità e di multiformità. Intorno  alla  frase principale altri motivi meno distinti si affollano,
subito  alla  mente l'idea della banca, dell'ufficio commerciale, dello «
che, anche per gl'inviti numerosi, si preferisce la stampa  alla  macchina da scrivere.
e cascò malato dal dispiacere, oltre al Santissimo Cristo  alla  Colonna, tenne broncio anche a Santa Agrippina che lo aveva
quella di onore: la sposa si siede al primo posto, avendo  alla  sua diritta lo sposo, alla sua sinistra il compare, o, se
si siede al primo posto, avendo alla sua diritta lo sposo,  alla  sua sinistra il compare, o, se vi è il monsignore, il
allora, il compare passa al posto seguente. Dirimpetto  alla  sposa, all'altro primo posto, vi è sua madre, se l' ha; la
il padre, è lui che le siede dirimpetto, dando la dritta  alla  madre dello sposo o alla sua più prossima parente, e la
siede dirimpetto, dando la dritta alla madre dello sposo o  alla  sua più prossima parente, e la sinistra alla parente più
dello sposo o alla sua più prossima parente, e la sinistra  alla  parente più immediata, dopo la prima. Così, via via, sono
o le scatole dei confetti (confetti di mandorle, bianchi,  alla  vainiglia); dispensa agli uomini, prendendoli da un gran
a lui, quasi per burla. Il vecchio, fermato l' asino, disse  alla  bambina: — Vieni qua, tieni; e tornate subito a casa. Oggi
andarono via davvero, portando intatta la mezza pagnotta  alla  zia. Pareva incredibile. — Il Drago che faceva elemosina!
scalino dell'uscio a far la calza, appena li vide in fondo  alla  via, si rizzò inviperita, e non — Fatevi i fatti vostri,
contro la vecchia che non aveva coscienza, e spingeva  alla  perdizione quelle due creature innocenti mandandole fuori
Paolo saltava giù di sella, quasi volesse cavar gli occhi  alla  vecchia; e invece, afferrate per un braccio tutte e due le
spingeva dentro senza dire una parola, e poi rivolgendosi  alla  vecchia, che era rimasta lì come incantata, balbettava
nuovi bellissimi lavori, tre volumi dei quali appartengono  alla  raccolta dei «Semprevivi» o «Biblioteca, popolare
mentre i suoi torchi stanno gemendo per dare  alla  luce La ballerina, il nuovo romanzo splendido d'ambiente
invece d'un giorno e mezzo, i ragazzi dovevano rimanere  alla  fattoria l'intera settimana. C'erano non so quali vacanze,
in casa, gli aveva mandati in campagna. Indurli a tornare  alla  fattoria, dopo mangiata la giuncata o la ricotta o la zuppa
stare con voi; venire dietro le pecore! Il pecoraio,  alla  fine, era riuscito a persuaderli; prometteva che, al
pagliaio, per non rifare due volte la strada dalla fattoria  alla  mandra. — Dentro il pagliaio no ! — Perchè? — Perchè no. Li
li dentro la ricotta che poi la sera egli soleva portare  alla  fattoria; dovevano mangiarsi quella ricotta, per farlo
sapeva dirglielo. Ora, rovesciato il coperchio, apparvero  alla  rinfusa oggetti disparati: lembi di cortine, pezzi di
per disfarsene, abbandonata ai topi, alle tignuole ed  alla  muffa. I libri erano: due volumi scompagnati di Walter
rilegate in cartoncino filettato d'oro, con la prefazione  alla  gentile lettrice e le vignette riparate dalla carta velina.
ad alcuni volumi dei suoi fortunati Semprerivi, ha dato  alla  luce anche un libro che porta il titolo di Cronache
come un cane, per non lasciare quella poverella in mezzo  alla  strada.
a me, adesso, per ogni occorrenza, e non volevo rubarne  alla  zia. Quando tutto sarà sistemato, pensavo, quando sarò
casa e metterla a balia per conto mio, le dirò ogni cosa,  alla  zia, e lei sara contenta. Intanto ero contento anch'io,
d'una contentezza strana, grottesca, da folle: oltre  alla  liberazione della mia coscienza da quel peso che me la
notte e giorno, di aver venduto la mia creatura, pensavo  alla  rabbia, alla sorpresa, al dispetto dei miei creditori nel
di aver venduto la mia creatura, pensavo alla rabbia,  alla  sorpresa, al dispetto dei miei creditori nel vedersi
Torno indietro, seguo un sentiero, mi ritrovo davanti  alla  casa del dottore! II sole è basso sul mare, una luminosità
intanto faccio il giro della casa del dottore, e arrivato  alla  parte del mare seguo la strada lungo la spiaggia per
mi basta il nome; scrivo quì le parole che desideravo unire  alla  fotografia; ritagliale e con un po' di gomma falle aderire
se ci amiamo ancora.... e giocando d'astuzia per metterci  alla  prova o per difendere il nostro amore.... Talchè quando un
a faccia con lui.... senza sentirvi montare il sangue  alla  testa... Facendo uno sforzo por sorridere o vincere la sua
in me, adesso, con una voce potente che mi richiamava  alla  vita. Lagrime ardenti mi cadevano dagli occhi fino alla
alla vita. Lagrime ardenti mi cadevano dagli occhi fino  alla  rena e le vedevo luccicare alla luna come perle. Perchè non
cadevano dagli occhi fino alla rena e le vedevo luccicare  alla  luna come perle. Perchè non devo confessarlo? La morte
per la nitidità dei caratteri, e per l'eleganza superiore  alla  tenue spesa. (L'Eco del Verbano di Arona, 13 maggio 1899).
ruotava ancor gli occhi. - E di dare un po' più di fondo  alla  Darsena; - ribadì il magnifico Gian Luca, che aveva sempre
ribadì il magnifico Gian Luca, che aveva sempre la schiuma  alla  bocca. - Due cose a cui sarà stile e decoroso il
provvedere; - notò il serenissimo doge Pietro Durazzo. - Ma  alla  prima penseranno i nostri buoni amici Sauli, e il Senato
disse. - Questo si guadagna, stando tutto il santo giorno  alla  finestra. Ma oramai sarà finito, questo scandalo. Sì, dico
non lo vedrò più e non l'attenderò più la sera, affacciata  alla  finestra!... «Oh! no!... no!... è meglio prima... prima
questa lettera all'ultimo istante per farla poi mettere  alla  Posta a Catania... Domani egli aspetta il suo amico, forse
- vociò allora il ragazzo con quanto fiato aveva in gola.  Alla  sua chiamata si aperse quasi subito una finestra al
- esclamò il mercante, togliendo la pupattola di braccio  alla  figlia. - Questa l'avrai quando sarà rappezzato tutto quel
grasso e, spalmatoselo nel cavo delle mani, unse il capo  alla  bambola. A quel modo il pettinaccio passava più facilmente
da tenda che una volta era stato dorato, e Io legò intorno  alla  cintura della Giulia. Dell'orlatura dappiede non si diede
scoperto, mostrava l'accomodatura di pelle più chiara fatta  alla  meglio dalle povere manine di Camilla. Alla Giulia pareva
chiara fatta alla meglio dalle povere manine di Camilla.  Alla  Giulia pareva non esser più lei, scalza, sciatta, unta.
lo sposo, sempre, e invece il compare di matrimonio dona,  alla  sposa, ordinariamente, un altro anello, molto ricco, con un
e tuba, come lo sposo: offre il braccio, per lo più,  alla  madre dello sposo, visto che, alla madre della sposa, lo
il braccio, per lo più, alla madre dello sposo, visto che,  alla  madre della sposa, lo offre lo sposo: e sull'altare si
fare o dire: al ritorno dall'altare, egli ridà il braccio  alla  dama, che vi condusse prima. Alla colazione nuziale, egli
egli ridà il braccio alla dama, che vi condusse prima.  Alla  colazione nuziale, egli siede alla destra della sposa; se è
che vi condusse prima. Alla colazione nuziale, egli siede  alla  destra della sposa; se è oratore, fa uu brindisi; se no, è
tutto quello che invano fino a questo momento ho chiesto  alla  vita: amore, protezione, denaro.... Ma vuotato il bicchiere
oh, come diverso! - nella vigna in fiore. Chi è che picchia  alla  porta del mio cuore? La donna che mi disprezza, la donna