sole, all'acqua, ai fiori, alle creature del cielo e della terra, dalla nuvoletta che frenava la corsa impigliandosi alla punta del parafulmine per
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! Armati ad ogni passo: Pentacontarchi, Peltasti, Petardieri, Pretoriani; magistrati romani, con la pretesta strisciata di porpora, plaudenti ai gladiatori
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, partecipano a' suoi Sacramenti e obbediscono ai Pastori stabiliti da Lui. - Da chi fu fondata la Chiesa? - La Chiesa fu fondata da Gesù Cristo. - Chi è
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mescolato il sudore ai canti, e nei canti le cicale sembrava volessero sfidarli. Preparati i covoni e lasciatili qualche giorno al raggio del sole per meglio
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Angeli che appaiono agli Apostoli dopo che il Maestro Divino è salito al cielo e una nube lo ha sottratto ai loro occhi? Gesù poi ci ha insegnato che
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popoli antichi non dovete credere che basti la forma di uno stivale per dare calci ai nemici e vincerli: bisogna essere forti e sopratutto essere forti
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Il cieco di Gerico. Un giorno Gesù andava verso la città di Gerico. Un cieco sedeva sulla strada e chiedeva la carità ai passanti; sentendo rumori di
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bello del convito venne a mancare il vino. Maria se ne accorse e disse al Figlio: - Non hanno più vino. - Poi si volse ai servi e, accennando a Gesù
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profonda impressione in tutta l'Italia, dimostrò che il popolo italiano poteva ancora essere, come era stato ai tempi dell'antica Roma, uno dei più
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senza tregua di quanto era stato fatto e di quanto rimaneva ancora da fare per l'Italia. «Fate presto a guarirmi, diceva ai medici, ho l'Italia su le
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biscie, accese la torcia e incominciò ad agitarla al vento. I nemici, che sotto il fuoco delle loro armi impedivano ai bersaglieri assetati di
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di baionette i cavalieri austriaci. Più volte i nemici ripeterono invano la carica, ed infine fuggirono, lasciando sul terreno intorno ai quadrati
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dissidio fra l'Italia risorta ed il Papato è stato felicemente composto solo ai nostri giorni, come vedremo, per merito di un grande Papa, Pio XI e per opera
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PORTA PIA 1922. I ragazzi, quantunque così diversi di indole, avevano preso gusto ai racconti del signor Goffredo e lo pregarono di accompagnarli la
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nemico, per quanto si accanisse in ripetuti assalti; non potè smuoverli di lì. Accanto ai veterani del Carso e dell'Isonzo gareggiarono di eroismo i
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apposta per dare la caccia ai sommergibili. Nel guidarle contro il nemico si rese famoso Costanzo Ciano, che è oggi uno dei ministri dell' Italia
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grandi abbastanza perché vi passino facilmente la carrozze e le automobili, due a due anche in senso contrario. Ai lati vi sta il marciapiede per i
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il braccio. Tutti gli altri che odiavano il signorino, che era venuto a rubare ai poveri (legne secche non ce ne erano intorno) si meravigliarono ma
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questo, la vita dei piccoli malati non è triste, ma per Michele era triste il pensare alla sua mamma che soffriva per lui, alla scuola, ai compagni
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, l'onestà e soprattutto - aggiunse sorridendo - con l'educazione che comprende anche il divieto di tirare sassi ai lampioni.
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- è stata istituita per insegnare ai ragazzi che bisogna coltivare la terra e amare gli alberi quasi come fratelli. L'albero è necessario all'uomo non
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IL GRANO. Oggi i nostri ragazzi con grande loro gioia sono ai margini di un campo verde: è l'ultima domenica di maggio e nonostante un certo caldo si
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, muoveva un po' le penne ai polli, il pelo alle pecore, le code ai cavalli, i capelli ai briganti... Ma ci sarebbe voluto un giorno perché, uomini e
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LA CONTESSA Orisanda Vivalda Spinola dei Tornielli di Cavagliano, giunta ormai ai novant'anni, incominciò a prendere in seria considerazione la
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di robustezza e di vigore le vacche, e i vitelli, che d'estate si mandano ai pascoli alpini. Non è il solo nutrimento, più sostanzioso ed aromatico
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l'educazione. Il nonno e la nonna ti amano più che se fossi loro figlio: tu devi riamarli, come ami il padre e la madre. Anche allo zio, ai nipoti, ai
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cose, richiamò a sè Lafitte, dicendogli che l'avrebbe in qualche maniera occupato. Applicatolo dapprima ai più umili uffizi, per metterne a prova la
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ragione è questa: Renzo è un uomo giudizioso che bada ai soldi; sa quanta fatica ci vuole a guadagnarli, e non li spreca; spende tutto quello che è
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instancabile, si procacciò una bella fortuna, e sa farne buon uso. Egli è largo del suo ai poverelli, ma la carità sa farla a tempo e luogo; la rifiuta al
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talora avvoltolarsi per terra, fregarsi agli alberi, ai muri? Per liberarsi dalle lordure, e far cessare il prurito che da esse deriva. Se fai scorrere
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, e il bicchierino d'acquavite. Un vizio tira l'altro e chi ne fa le spese? La salute, e la borsa. Il tabacco fa male agli adulti, malissimo ai ragazzi
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lo attese inutilmente fino a sera, davanti alla porta, con gli occhi alla via, chiedendone notizia ai vicini, ai passanti, mal frenando le lagrime e
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, tetti sfondati, e un via vai di persone, parecchie delle quali con le camicie rosse, armate fino ai denti. Non osava di accostarsi a nessuno di coloro
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mi voglia in casa. Eppure io filo e tesso trame d'argento, le appendo ai soffitti come panneggi e piglio le mosche. Tu, baco da seta, fili soltanto
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AL CINEMATOGRAFO Novità al Quartiere Corridoni. In una delle Case di via Damina hanno aperto un cinematografo. Cartelloni occhieggiano ai lati della
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VENDEMMIA Vespe e ragazzi ronzano intorno ai tini dove si pigia l'uva di Lorenzo. I ragazzi entrano nel mastello, vi diguazzano con i piedi nudi, poi
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MAGGIO Qualcosa che palpita nell'aria e sembra petali di fiori, ali di farfalla, dice ai ragazzi: - Oggi è maggio. Aprile ha preparato il verde
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, babbi, fratelli più piccoli o più grandi si agitano, applaudono, salutano i ginnasti. Gli altri, tutta la gioventù cittadina dai sei ai diciotto anni
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lampade che i bambini hanno acceso e posto sulle finestre e sui balconi per rischiarare la strada ai morti di casa. Le care anime ritornano alle loro
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senatori, appena eletto il Doge, si recassero a rendergli omaggio e gli si inginocchiassero ai piedi. Il padre di Lorenzo Celso era senatore. Il primo
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quei puntini d'oro. Dove vanno i palloncini belli? - Vanno in cielo a portare vostre notizie ai bambini di lassù - dice la venditrice sorridendo.
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gli offrirà il suo mantello. - Fermati, Bambino Gesù! Devo domandarti tante grazie. Prima di tutto dai gioia e salute al babbo, alla mamma, ai fratelli
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? - Vecchia, gobba, nera di fuliggine, perchè si calava dai camini per lasciar doni ai ragazzi buoni e carbone a quelli cattivi. Il visetto di Mimma si
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comandante Costantino Corsini ordinò l'affondamento per non cadere in mano ai nemici. Prima volle vedere tutti i suoi marinai in salvo, poi, solo e sereno sul
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I ragazzi giocano ai soldati. Le bambine, indispettite di essere escluse dal gioco, li prendono in giro. Nino sta di sentinella al pollaio che
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vestiti, quieti come due coniglietti. Hanno dato la sveglia ai fratelli maggiori e pretendono di mettersi in cammino alle sette. La mamma ha il suo da
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Fabroni Pelli, nata in Grosseto ai 13 di febbraio 1703 e morta a Firenze nel 1811. "Suoi genitori furono il maggior Alberto Ciamagini, comandante di
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batterti con me. — Il mago s' infuriò e venne fuori armato fino ai denti: ma, come gli vide in mano quella spada, urlò: — Povero me! - E si buttò
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, portava un cappello grigio ai piedi, grossi stivali gialli sulla faccia, un delicato sorriso in mano, un bastone d'avorio nell'occhio, uno sguardo
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che chiama gli spiriti. Qualcosa si muove ai bordi del campo. È troppo basso per essere un uomo, troppo lungo per essere un bambino. È un cane magro
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