a brillare, come un altro corteggio di stelle. E, in mezzo | ad | essi, venirsene a passeggio ecco la castellana col suo vago |
FIABE E LEGGENDE -
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del Servizio Per ore due a 2 cavalli L. 8 Per ore due | ad | 1 cavallo L. 5 Ogni ora successiva a 2 cavalli L. 2 Ogni |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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5 Ogni ora successiva a 2 cavalli L. 2 Ogni ora successiva | ad | 1 cavallo L. 1 Andata e ritorno dal teatro a 2 cavalli L. 4 |
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dal teatro a 2 cavalli L. 4 Andata e ritorno dal teatro | ad | 1 cavallo L. 3 Un servitore a 2 cavalli L. 2 Un servitore |
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1 cavallo L. 3 Un servitore a 2 cavalli L. 2 Un servitore | ad | 1 cavallo L. 2 Si fanno abbonamenti settimanali e mensili, |
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locale del già soppresso convento e chiesa di Sant'Ambrogio | ad | Nemus L'ex_religiosa, madre Giovanna Lomeni ne fu la |
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e con aria di sfida, e tutto si ringalluzzisce se giunge | ad | attrarre dai frequentatori gli sguardi, benevoli o |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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dal loro microscopico commercio. Ma questi mestieri facili | ad | apprendersi e ad esercitarsi hanno scossi ancor più i |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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commercio. Ma questi mestieri facili ad apprendersi e | ad | esercitarsi hanno scossi ancor più i vincoli troppo già |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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famiglia plebea. Questa non ha più alcun vigore morale; e | ad | ogni piè sospinto i figli disertano la casa per discendere |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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la casa per discendere nella piazza che s'eleggono | ad | albergo, a scuola, a bottega. Nel solo anno 1869 (oltre il |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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di circa 28,000 individui non pochi dei quali concorrono | ad | aumentare la folla della plebe, o per parlare più |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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gli astrofisici. Il profano (e profani siamo tutti, | ad | eccezione di un migliaio di specialisti al mondo) non può |
La ricerca delle radici -
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misura che scavalca i nostri sensi e il nostro linguaggio. | Ad | ogni anno che passa, mentre le cose terrestri si |
La ricerca delle radici -
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emerite prendevan posto nelle sedie riservate o salivano | ad | occupare le logge. Una impazienza febbrile agitava quel |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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capi della assemblea, assisi in atteggiamento grave attorno | ad | un tavolo coperto di nero tappeto. Il presidente si levò in |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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che da noi si possa trarne a benefizio dell'umanità e | ad | onore dei nostri principii. I dilettanti di rettorica |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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disparte; l'avvenimento che qui vedranno compiersi porgerà | ad | essi materia di cicalare per dieci anni. Ciò detto, il |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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cicalare per dieci anni. Ciò detto, il Presidente si volse | ad | uno dei volonterosi di cappa magna e gli ordinò di |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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incaricato di una delle più importanti missioni che | ad | uomo fosse mai dato di compiere. «Or fanno cinquant'anni |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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Era nipote di un altro filosofo vissuto in epoca avversa | ad | ogni lume di verità, un banditore di sapienti teorie mal |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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sempre mai allettato dalle parvenze, sempre facile | ad | esaltarsi per ogni sentimentalismo insensato. Tutte le |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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un bel giorno, adunati i suoi apostoli più fedeli, annunziò | ad | essi il suo proposito di abbandonare la vita. Sì: quel |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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grido c'era una potenza irresistibile. - Che hai tu a dire | ad | un moribondo? - domandò Malthus, trattenendo la pillola |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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combinazione o per effetto del volere altrui, non venga | ad | operarsi il disgelo. Volete voi, illustre pontefice |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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e dirigere l'umanità verso la meta altissima infino | ad | oggi inutilmente vagheggiata da voi. «All'udire tale |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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a coricarmi. «- Avete dormito cinquant'anni, - risposero | ad | una voce gli astanti. «- È vero! è vero! - risposi io |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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uscimmo dalla cava granitica, e ci trovammo dinanzi | ad | una carrozza sormontata da un pallone aereostatico. «- |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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Basta dunque un mezzo secolo a corrompere ogni idioma, | ad | alterare perfino le inflessioni della pronunzia? Essi |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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perfino le inflessioni della pronunzia? Essi accennavano | ad | istituzioni, alludevano ad avvenimenti a me ignoti; |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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pronunzia? Essi accennavano ad istituzioni, alludevano | ad | avvenimenti a me ignoti; nominavano scrittori e scienziati |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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quasi obliati da' contemporanei, e parevano meravigliati | ad | ogni tratto della mia ignoranza, d'altronde naturalissima |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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della società moderna, attonito, sbalordito, io somigliava | ad | uno di quei gaglioffi montanari, che dopo aver vissuto |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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zimarra dei colleghi per paura di smarrirmi. Fui condotto | ad | un albergo. I fratelli incaricandosi di andare al palazzo |
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sogghignare sotto i baffi ogni volta che io dirigeva | ad | essi una domanda? Io era un dotto, io era un illustre or |
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scale del palazzo indicato; i miei apostoli erano rimasti | ad | attendermi in un salotto al piano terreno. Una giovane e |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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in un gabinetto elegantissimo, mi pregò di sedere e corse | ad | avvertire la signora. «Imaginate con quali ansie io |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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spopolando, e la gente si disperdeva lentamente, in preda | ad | una profonda mestizia. L'Albani, svolgendo il giornale per |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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Devo trovarmi a Pietroburgo questa sera per prender parte | ad | un Consulto finale36) |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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di questo oratore; altri a Mario, od a Cesare, ed altri | ad | Adelmano Menclozio, creato arcivescovo di Milano l'anno |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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«Tu m’aspettavi dunque stasera?» disse amorosamente Orazio | ad | Irene. «Oh sì! me lo diceva il cuore, che non avresti |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e in quella vece il suo pensiero ed il suo cuore corsero | ad | Attilio. Credo non affermare cosa che il lettore non abbia |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e d'infrante catene, ma interrogate il cuore di tutti, | ad | uno ad uno, e troverete un viscere d'aria e d'amor digiuno! |
FIABE E LEGGENDE -
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d'infrante catene, ma interrogate il cuore di tutti, ad uno | ad | uno, e troverete un viscere d'aria e d'amor digiuno! |
FIABE E LEGGENDE -
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infilzò i suoi stivali impenetrabili, si buttò il fucile | ad | armacollo, accomiatò le due livree verdi che lo solevano |
Racconti fantastici -
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scoppiettare le loro larghe orecchie, e gli si cacciavano | ad | ogni momento tra le gambe accarezzando colle lunghe code i |
Racconti fantastici -
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egli affondava nei solchi fino al ginocchio, e si vedeva | ad | ogni momento in pericolo di lasciarvi uno stivale. Oltre a |
Racconti fantastici -
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fucile, lo collocò presso di sè, si sedette; e spiccando | ad | una ad una le coccole del lampone, i cui granelli di |
Racconti fantastici -
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lo collocò presso di sè, si sedette; e spiccando ad una | ad | una le coccole del lampone, i cui granelli di porpora |
Racconti fantastici -
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d'innanzi al tiro. Il barone fa sollecito a curvarsi, | ad | afferrare il suo fucile, ad inarcarne il cane, ma ... cosa |
Racconti fantastici -
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barone fa sollecito a curvarsi, ad afferrare il suo fucile, | ad | inarcarne il cane, ma ... cosa prodigiosa! in quell'istante |
Racconti fantastici -
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sono ancora io, o non sono più io? o sono io ed un altro | ad | un tempo? Quando mai io ho avuto paura di sparare il mio |
Racconti fantastici -
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fanciulla. Allora sentì che non aveva più alcuna difficoltà | ad | alzarsi, e, si alzò. Quando fu in piedi gli parve di essere |
Racconti fantastici -
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fatto sempre per lo innanzi. Fece atto di recarsi il fucile | ad | armacollo, ma ne provò lo stesso spavento di prima, e gli |
Racconti fantastici -
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come avrebbe fatto un fanciullo timoroso. Essendo arrivato | ad | un punto in cui la via si biforcava, si trovò incerto per |
Racconti fantastici -
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sempre una sola: ora avrebbe voluto passare per una, e | ad | un tempo voleva passare anche per l'altra: tentò di |
Racconti fantastici -
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di B.? B.?-Oh, signore! ... diss'ella. Egli non stette | ad | attendere altra risposta, e proseguì la sua strada, |
Racconti fantastici -
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occhi. E questa strana duplicità incominciò da quel momento | ad | estendersi su tutti i suoi sensi; vedeva doppio, sentiva |
Racconti fantastici -
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conobbe bensì che erano i suoi domestici; ma cedendo | ad | un impulso più forte, non potè a meno di avvicinarsi ad uno |
Racconti fantastici -
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ad un impulso più forte, non potè a meno di avvicinarsi | ad | uno di essi, di abbracciarlo con trasporto e di dirgli: oh! |
Racconti fantastici -
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innanzi, il barone di B. vide un pergolato che s'appoggiava | ad | un angolo del recinto d'un giardino, per modo che quando |
Racconti fantastici -
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quantunque vi fosse in lui un'altra volontà che l'incitava | ad | affrettarsi verso il castello. Cedette al primo impulso, e |
Racconti fantastici -
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di rimembranze, questa nuova esistenza che era venuta | ad | aggiungersi a lui, non turbava, non confondeva le memorie |
Racconti fantastici -
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conservare il suo passo abituale, e fu costretto a darsi | ad | una corsa precipitosa. Queste due volontà incominciarono da |
Racconti fantastici -
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contrarie, i movimenti venivano impediti, e davano luogo | ad | una paralisi che si protraeva fino a che la più potente di |
Racconti fantastici -
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al castello si arrestò; entrò nelle anticamere; baciò | ad | una ad una le sue cameriere; strinse la mano alle sue |
Racconti fantastici -
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castello si arrestò; entrò nelle anticamere; baciò ad una | ad | una le sue cameriere; strinse la mano alle sue livree |
Racconti fantastici -
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vi erano due persone, che era uno, ma che era anche due | ad | un tempo. Allontanando lo sguardo dal cristallo, vide sulla |
Racconti fantastici -
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Il disgraziato barone fu trovato in piedi d'innanzi | ad | un ritratto di fanciulla - quella stessa che era sparita |
Racconti fantastici -
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nervoso impossibile a definirsi. Egli sembrava in preda | ad | un assalto violento di epilessia; tutta la sua vitalità |
Racconti fantastici -
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riconosceva bensì in lui il barone di B., ma vi vedeva | ad | un tempo una strana somiglianza coll'immagine riprodotta |
Racconti fantastici -
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per tutte le loro fibre ... Il barone continuava intanto | ad | avventarsi verso il quadro; la sua esaltazione cresceva, i |
Racconti fantastici -
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si slanciarono attraverso la tenebrosa foresta, risoluti | ad | affrontare qualunque pericolo. I rapitori non dovevano |
I PREDONI DEL SAHARA -
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non permetteva di avanzare molto velocemente, tanto più | ad | uomini carichi d'una persona. Il marchese s'avanzò a |
I PREDONI DEL SAHARA -
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fra tutte quelle fronde e quelle radici, che intralciavano | ad | ogni istante la marcia; poi si arrestò improvvisamente, |
I PREDONI DEL SAHARA -
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oscurità, si rizzavano intorno a loro, mescolati | ad | un numero infinito di piante rampicanti, che cadevano in |
I PREDONI DEL SAHARA -
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alcun rumore. Lo scricchiolio delle foglie si udiva sempre | ad | intervalli. Il negro, che era forse uno dei rapitori, |
I PREDONI DEL SAHARA -
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rapidamente via. Il rumore diventava sempre più distinto. | Ad | un tratto però cessò bruscamente. "Che quel briccone si sia |
I PREDONI DEL SAHARA -
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compreso? Rocco, levagli il bavaglio." Il sardo si affrettò | ad | obbedire. Il prigioniero respirò lungamente, indi guardò i |
I PREDONI DEL SAHARA -
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tornerai più vivo al tuo villaggio. La tua vita è appesa | ad | un filo, e noi non siamo uomini da prendersi in giro. Eri |
I PREDONI DEL SAHARA -
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stato vano, e forse troppo contento di essere sfuggito | ad | una morte che riteneva certa, si era prontamente alzato, |
I PREDONI DEL SAHARA -
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detto il vero, i negri del villaggio sono stati costretti | ad | agire contro di noi per salvare le loro famiglie." "Ci |
I PREDONI DEL SAHARA -
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erano diretti stamane i kissuri?" "Verso levante. Andavano | ad | avvertire i capi degli altri villaggi del vostro imminente |
I PREDONI DEL SAHARA -
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chiese il negro. "Perché ci domandi ciò?" "Saremo costretti | ad | attraversare questi terreni paludosi e non vi è che un |
I PREDONI DEL SAHARA -
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Le grida erano cessate; i fuochi invece continuavano | ad | ardere, lanciando in aria nuvoloni di fumo dai riflessi |
I PREDONI DEL SAHARA -
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per impedire che lo prendessero di mira. Rocco, risoluto | ad | impedirgli di giungere al villaggio, onde non spargesse |
I PREDONI DEL SAHARA -
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le diede una delle sue due code. - Tienla preziosa. | Ad | ogni domanda ti risponderà. Chiaretta contemplò a lungo il |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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e sentì la codina agitarsi nella sua tasca, quasi | ad | avvisarla. Domandò ad una vecchietta notizie dell'acqua |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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agitarsi nella sua tasca, quasi ad avvisarla. Domandò | ad | una vecchietta notizie dell'acqua portentosa. - Sì, la |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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la tocca resta di marmo. Allora Chiaretta appese l'ampolla | ad | un filo, la calò e l'estrasse ricolma; poi la turò e la |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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sorella Doralice; guardò quella dopo: era Lionella. Prese | ad | abbracciare il freddo marmo, piangendo. - Coda, codina, |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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munite di strette finestre, e già incominciava su quelle | ad | alzarsi una torre. Egli osservava sdegnato, adirato, con un |
I sogni dell'anarchico -
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ne aumenta la collera; gli sembra di essere simile | ad | un piccolo cane fedele, che non può opporsi al ladro, il |
I sogni dell'anarchico -
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con scherno. Sentiva di odiare quell'uomo, il quale veniva | ad | istallarsi, come dominatore, in mezzo a loro. Non gli |
I sogni dell'anarchico -
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a loro. Non gli avrebbe indicato la via che conduce lassù. | Ad | un suo nemico: ad uno di quegli spagnoli superbi? Mai! Era |
I sogni dell'anarchico -
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indicato la via che conduce lassù. Ad un suo nemico: | ad | uno di quegli spagnoli superbi? Mai! Era troppo italiano |
I sogni dell'anarchico -
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Si allontanarono. Egli li seguì collo sguardo, in preda | ad | una rabbia infinita... |
I sogni dell'anarchico -
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pausa con amaro piglio continuava: «Ma e che giova l’amore | ad | un mendico, ad un reietto della società umana? Chi crederà |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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piglio continuava: «Ma e che giova l’amore ad un mendico, | ad | un reietto della società umana? Chi crederà che palpiti |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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di guardia al palazzo facevasi innanzi, stringeva la mano | ad | Attilio e conduceva i due verso una porticina laterale al |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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desco varie bottiglie, parecchi bicchieri ed un lumicino | ad | olio. Quivi, dopo aver fatto sedere gli ospiti, ed essersi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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con dieci dei nostri; con tal rinforzo saremo sufficienti | ad | assalire tutta quella caterva di birri e di preti», |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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riprese l'alto colla sua gondola, e ristette sopra la porta | ad | aspettare che quegli uscisse. L'Albani attraversò |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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melanconico della luna e il vivace candore del mattino. | Ad | incontrarlo mosse una donna vestita di tunica bianca, le |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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ritorno fra poco. Noi dobbiamo uscire insieme per assistere | ad | una cerimonia nuziale, che deve compiersi prima di |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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vostra fidanzata è là, nell'intimo sacrario del ministro, | ad | attendere quell'ora che voi avete prevenuta coll'impaziente |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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di affidarmi ai rigori delle leggi umane perché tu avessi | ad | ignorare il triste mistero del mio passato. A te dunque, o |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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prevenendoti col mio perdono. La donna che si consacra | ad | un uomo per tutta la vita, non solo deve assolvere il di |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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sia ben certo che questa donna non abbia mai appartenuto | ad | alcuno ... - E potrei io dubitare della tua illibatezza? - |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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dagli elettori la più alta missione che si possa affidare | ad | un cittadino, ha maggiori doveri degli altri di preparare |
Un giorno a Madera -
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con tutte le mie forze a far sì che gli Italiani abbiano | ad | essere più robusti e più onesti; perché abbiano ad |
Un giorno a Madera -
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abbiano ad essere più robusti e più onesti; perché abbiano | ad | edificare sulla base tetragona della salute e dell'onestà |
Un giorno a Madera -
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dimenticarla) per motivi pratici; infatti, essa condurrebbe | ad | un comportamento assai nocivo per il soggetto e per il suo |
L'altrui mestiere -
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per il suo prossimo, e cioè all' inerzia, all' abdicazione | ad | influire sulla realtà in cui siamo immersi. Inoltre, ci si |
L'altrui mestiere -
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sostenibile, è estremamente improbabile: è improbabile, | ad | esempio, che solo per caso il mio corpo sia costantemente |
L'altrui mestiere -
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a mente leggendo un articolo in difesa degli animali | ad | opera di E. Chiavacci, teologo morale. Sono |
L'altrui mestiere -
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solo a compenso di una maggior sofferenza evitata a sé o | ad | altri. È una norma semplice, ma le sue conseguenze sono |
L'altrui mestiere -
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esitato | ad | accogliere Melville in questo album privato: temevo che |
La ricerca delle radici -
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dei Fidia, dei Raffaelli, dei Michelangeli! Là sorgono | ad | ogni passo fontane, ove nuotano colossi marini, ruine le |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e una notevole maggioranza si dichiarava favorevole | ad | ogni proposta del partito naturalista. I seguenti ordini |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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tanta superficie di terreno quanta basterebbe | ad | alimentare annualmente due milioni di famiglie; visto che |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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per sostentarsi degli identici alimenti; visto che | ad | alimentare ogni individuo canino si richiede la spesa di |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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dei cantanti, quando dalla valvula di salute pubblica venne | ad | irrompere sulla testa del presidente una pioggia di |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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esasperati dalla disparizione de' figli, erano accorsi | ad | abbattere con martelli e picconi l'infame edilizio. Una |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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battaglione urtavano la massa degli inerti. Tutti miravano | ad | un punto, anelavano di vedere l'ignoto. Le grida di viva e |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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- Deladromo! Deladromo! - gridò la folla convergendosi | ad | una delle creste più elevate del monte, dov'era apparso un |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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nostro globo. Questa corsa periodica, che suole effettuarsi | ad | ogni scadenza di diecimila anni, si compie inevitabilmente |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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non basteranno. La superficie terrestre esige di rinnovarsi | ad | epoche fisse; ciò è nell'ordine indeclinabile della natura. |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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Consolatore e Glicinia erano periti, drizzarono il volo | ad | uno scoglio ... E su quello scoglio, i due alati, che si |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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la ti ... gre! - ripeté il ferito. - Ci penso io. Torna | ad | adagiarti e non prenderti pensiero per la mia vita. Il |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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l'attenzione dei nemici. La tigre, lo si vedeva, esitava | ad | assalire, tenuta in rispetto dalla canna lucente della |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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emise un secondo miagolio più forte del primo poi cominciò | ad | indietreggiare sollevando la terra coi suoi potenti artigli |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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ed il suo maharatto. Sta' cheto e tutto andrà bene. | Ad | un tratto la tigre scattò in piedi, drizzò gli orecchi come |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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odore di selvatico. Kammamuri s'era pure alzato, in preda | ad | una forte inquietudine. - Chi può avere spaventata la |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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Ha avuto paura della mia pistola. Dormi e non pensare | ad | altro. Il ferito mandò un sordo gemito. - Ada! balbettò. - |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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i denti con rabbia e cacciò le unghie in terra. - Ada! ... | Ad | ... a! - ripeté. - Delira, - pensò il maharatto. - Sì, |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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di non venire scoperto. Il rinoceronte pareva in preda | ad | una viva irritazione, ciò che succede sovente a questo |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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e nascondere totalmente il ferito, poi se la svignò accanto | ad | un banian abbastanza grosso, portando seco le armi. - Non |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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portando seco le armi. - Non posso fare di più, - disse. - | Ad | ogni modo, accoglierò il bruto con una scarica generale |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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aveva allora allora abbandonato, scorse la tigre aggrappata | ad | uno dei rami; i suoi occhi scintillavano come quelli di un |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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in buon punto, poiché Tremal-Naik, in preda al delirio e | ad | una violentissima febbre, s'era risvegliato chiamando |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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furiosamente ruggendo come una fiera. - Aiuto! ... - tornò | ad | urlare. Dalla parte degli alberi si udì un potente |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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il quale tese orizzontalmente il corno preparandosi | ad | assalire. La perdita dei due indiani era ormai quasi certa. |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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dall'enorme peso, era affondato fino al ventre e continuava | ad | affondare nelle sabbie mobili. - Aiuto! ... - ripeté il |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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del canotto e raddoppiò i suoi abbaiamenti. Pareva in preda | ad | una forte eccitazione. I due indiani guardarono verso la |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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ancora percorso trecento braccia, che il cane ricominciò | ad | abbaiare rabbiosamente. - Alto là! - gridò una voce |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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_ Nello scorso anno 1870 venne il Riformatorio sottoposto | ad | un nuovo Statuto. _ Il progetto di questo edificio è |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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caverne. Colle esplorazioni nei sotterranei si pensò pure | ad | inviare i feriti più gravi, accompagnati da quelli che lo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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rete di sentinelle e di esploratori in tutte le direzioni | ad | onta della precisione degli avvertimenti che ricevevano da |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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in comando prima dell’arrivo dei nuovi amici. Emilio tenne | ad | onore di cedere la sua posizione di secondo comandante al |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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messo venne | ad | annunziare al brigadiere l'arrivo del procuratore del re. |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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con una elegantissima barba nera. Avevo cominciato appena | ad | ammirarlo che egli, balzato a terra, si buttò con una |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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fiscale parlare con tanta disinvoltura. Attilio fu il primo | ad | accorgersene. Ricordò la la sua missione e chiese di vedere |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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via don Sebastiano e lo speziale che a malincuore s'avviava | ad | aprir la sua bottega. Seppi da lui che il signor Angelo era |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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puntellandosi con uno sforzo supremo per alzarsi; volto | ad | Attilio, con voce soffocata ma abbastanza intelligibile |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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terribili sue dichiarazioni. Secondato dal dottore, dissi | ad | Attilio che erano menzogne, gli fei elogio del curato e lo |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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Egli mi disse: - Capirai che probabilmente sarò costretto | ad | assumere un suo formale interrogatorio. Ti ripeto che lo |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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poco dopo il signor De Emma. Ci prese in disparte e disse | ad | Attilio: - Signor avvocato, don Luigi si è candidamente |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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.... si può indurre che egli aveva interesse a temerne e | ad | evitarne le rivelazioni .... - Ma egli non ha imposto |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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in gola, troncando le finali; finché la predica si riduceva | ad | un mormorio indistinto, dolce come una ninna nanna, piú |
Teresa -
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di preghiere. Ma dopo qualche istante le mani tornavano | ad | allontanarsi, gli occhi ripresero le vie aeree su per i |
Teresa -
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Teresina aperse il manuale, a caso, temendo avesse qualcuno | ad | accorgersi delle sue distrazioni, volendo cacciarle |
Teresa -
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o Gesù, mia gioia e mia consolazione. O anima mia, creata | ad | immagine di Dio, ama il tuo Dio da cui sei tanto amata. O |
Teresa -
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della comunione. La signora Soave, rispondendo | ad | una inchiesta delle gemelle, disse: - Or ora, abbiate |
Teresa -
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quando furono vicini, il giovane salutò. - Come fa Orlandi | ad | essere ancora qui? - disse la signora Soave. - Dovrebbe |
Teresa -
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per Carlino. La signora, grata e sorridente, lo invitò | ad | entrare; egli volle schermirsene; ma siccome discorrevano |
Teresa -
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in seno; ma era troppo alta, la sentiva scricchiolare | ad | ogni movimento; aperse il busto, e la spinse piú avanti, |
Teresa -
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spillo alla camicia. Ancora non si sentiva tranquilla, e | ad | ogni tratto andava tastando colle dita se la lettera fosse |
Teresa -
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come la sua vita, chiusa fino allora, si aprisse | ad | orizzonti sconfinati. Ma volle frenarsi, dopo tutto non |
Teresa -
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finestre da chiudere e da aprire. Era calma, sorrideva; ma | ad | ogni quarto d'ora i suoi occhi cercavano con ansia le sfere |
Teresa -
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i suoi occhi cercavano con ansia le sfere dell'orologio, e | ad | ogni ora che suonava, il sangue le dava un tuffo. Per lo |
Teresa -
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era possibile. Verso le quattro dovette andare in cucina | ad | ammannire il desinare; la mamma l'aiutava, debolmente, |
Teresa -
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il desinare; la mamma l'aiutava, debolmente, sedendosi | ad | ogni minuto, stringendo colle manine gialle il capo che le |
Teresa -
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come per assaporare meglio quella sensazione che era | ad | un punto dolore e piacere. |
Teresa -
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con pretensione, impettite, salivano le scale impigliandosi | ad | ogni passo, impacciatissime dalle immense code degli abiti |
GIACINTA -
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... Gli scheletri non hanno pudore! - sentenziava Ratti. E | ad | ogni arrivo di gente a piedi, diceva sottovoce la sua: - |
GIACINTA -
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... Siete bello, sapete! Andrea non rispose nulla, occupato | ad | abbottonarsi un guanto. - Peccato che questa mattina in |
GIACINTA -
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le spinte del Ratti che col braccio disteso non giungeva | ad | afferrar nulla, ella rideva, portando il fazzoletto alla |
GIACINTA -
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la testa mentre il Prefetto le parlava, facendo tremolare | ad | ogni scossa il piccolo ramo di fiori d'arancio fermato |
GIACINTA -
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davanti al conte Giulio che stava lí, in prima fila, | ad | ammirarli a bocca aperta. |
GIACINTA -
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prodi caduti e mutilati sul campo si udì risuonare in mezzo | ad | una folla di traditori codardi la voce «duemila francesi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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fosse dedicata al Sole, perché da questa parte nasce | ad | illuminare la città. L'antica porta fu demolita nel 1784, e |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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«Ebbene, principe della campagna romana, - diceva Attilio | ad | Orazio - ne hai già vedute molte, ma questa pugna che |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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antichi. Guardali. Nessuno impallidisce. Tutti sono pronti | ad | affrontare la morte, comunque essa venga». «Anzi, - |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Magenta, evvi il Bersaglio Municipale. Esso è amministrato, | ad | esempio delle istituzioni simili, da una speciale |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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tiro a segno con premi, incoraggiamenti, ecc. Serve anche | ad | uso della Società dei carabinieri Milanesi, il cui circolo |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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primo assaggio di lingua francese, deve la sua fortuna non | ad | altro che a una vena umoristica incerta e rozza. Il posto |
L'altrui mestiere -
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un borghese di provincia nutrito d' aglio, e si pavoneggia | ad | Algeri vestito da turco; è un pavido visionario, ma non |
L'altrui mestiere -
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che esso in un secolo di vita ha trovato lo conferma | ad | abbondanza; ma è infantile suo malgrado, non per assunto ma |
L'altrui mestiere -
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Tartarino, per quanto abortivo e rudimentale, ha diritto | ad | essere difeso contro il suo stesso creatore: se era un |
L'altrui mestiere -
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intossicati e illeggibili. È brutto quasi per intero, quasi | ad | ogni pagina; se dovessi salvarne qualcuna, per una non |
L'altrui mestiere -
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deve mai immaginare nulla: spetta allo scrittore obbligarlo | ad | immaginarsi), "Inutile dirvi", "Oh stupore"; ed una |
L'altrui mestiere -
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è gemello di "L' éducation sentimentale". Né si può addurre | ad | attenuante il carattere umoristico dell' opera. La sua |
L'altrui mestiere -
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Non intendo alludere al fatto che, durante la mia prigionia | ad | Auschwitz, mi ha salvato la vita, né al ragionevole |
L'altrui mestiere -
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si impara più dai propri errori che dai propri successi. | Ad | esempio: formulare un' ipotesi esplicativa, crederci, |
L'altrui mestiere -
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a prevederne le proprietà ed il comportamento, conduce | ad | un insight, ad un abito mentale di concretezza e di |
L'altrui mestiere -
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le proprietà ed il comportamento, conduce ad un insight, | ad | un abito mentale di concretezza e di concisione, al |
L'altrui mestiere -
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in lui vivente la veneta fortuna. Camminava securo, parlava | ad | alta voce, era come il leone benevolo e feroce; l'amor |
FIABE E LEGGENDE -
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dal Lasagna, da Andrea Biffi, ecc. L'interno del tempio, | ad | una sola nave di ordine corintio, fu saviamente |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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Le previsioni dell'arguto presidente si avverarono. Di là | ad | un mese, quel moto rivoluzionario che aveva scompigliato |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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Pel giorno quindici dicembre i naturalisti furono invitati | ad | un solenne comizio nella capitale della gioia(35). |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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ardenti; Muzio, vedeva l’astro della sua vita lì, accanto | ad | un soldato straniero, che egli odiava come vile strumento |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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della tirannide. Lì! la sua Dea! il suo tutto! obbligata | ad | accettare le gentilezze d’una mano contaminata o da |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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bello e marziale aspetto che natura qualche volta prodiga | ad | un individuo colla sua capricciosa e maestra mano: |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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insulto manifesto, da ambe le parti, si chiese il duello | ad | oltranza. A quindici passi: e al segnale dei padrini i |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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passi: e al segnale dei padrini i combattenti marcerebbero | ad | incontrarsi, sciabola e pugnale. I tre campioni dei preti |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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curiosità intellettuale: ne avevo imparato gli elementi | ad | orecchio, in condizioni disagiate, e l' avevo poi usata per |
L'altrui mestiere -
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se anche perdi una sillaba o una parola, non hai difficoltà | ad | interpolarla inconsciamente, o ad indovinarla con un rapido |
L'altrui mestiere -
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non hai difficoltà ad interpolarla inconsciamente, o | ad | indovinarla con un rapido ragionamento per esclusione. Ma |
L'altrui mestiere -
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solo una traccia irritante e indistinta. Si deve imparare | ad | intervenire con la forza, ad incastrarla nella sua nicchia |
L'altrui mestiere -
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e indistinta. Si deve imparare ad intervenire con la forza, | ad | incastrarla nella sua nicchia come con un martello; si fa, |
L'altrui mestiere -
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organico di conoscenze in cui le conoscenze nuove vanno | ad | inserirsi come la chiave nella toppa. Si hanno vecchie |
L'altrui mestiere -
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sopra descritti e la durezza dei sedili non bastano | ad | inquinare. È studio, è migliorarsi ed accrescersi, ed è |
L'altrui mestiere -
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da pellegrino, e su per la valle di Po siasi arrampicato | ad | un mestissimo santuario dell'alpi, può aver letto |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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come crescesse. Me lo presento al suo castello, appoggiato | ad | una colonna nella stalla dei cavalli, rivolto ad Ugo, il |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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appoggiato ad una colonna nella stalla dei cavalli, rivolto | ad | Ugo, il quale fa porre la sella d'arme al suo puledro |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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d'arme al suo puledro membruto. - Tu sai quanto abbisogna | ad | un conte. - Messere sì. Conoscere la propria lancia, |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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il cavallo, non conoscere una cosa sola, la paura. - | Ad | un cavaliero per farsi con onore porre la propria spada |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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al suo cavallo, per inseguire un nemico. Ugo moveva | ad | un armeggiamento ad armi cortesi, per il che il padre lo |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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per inseguire un nemico. Ugo moveva ad un armeggiamento | ad | armi cortesi, per il che il padre lo domandò con scienza |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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più che non comporti il tuo debito. Io condanno il tuo capo | ad | ogni sorta d'affanno, e tu, pronunciando il giuramento, |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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del padre col vitupero di mia schiatta, piuttosto consento | ad | essere sposa del Signore e madre dei poverelli. Ciò a |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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posto eminente. - Chi è lo sposo? - ridomandò la giovinetta | ad | Eude. - Ti dissi. - Fate cominciare l'armeggiamento. |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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Corsi lo steccato: trovai il cavallo, mi serrai su quello. | Ad | un tratto mi soccorse un pensiero: - Mi riconoscerà |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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che non li dimenticai: me li sentii tosto fitti in cuore | ad | atroce martirio e per opera tanto villana, che, ti dico, |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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villana, che, ti dico, poco stetti ch'io non balzassi giù | ad | adoperare sulle schiene la mia spada, come si usa coi |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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si celava insidia! Per il che badavo nel tirare le botte | ad | accompagnarle col nome di qualche santo. Figliuolo, potei |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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di noi consentiva a cedere, e il giuoco cortese s'avviava | ad | essere duello a tutto transito, con grandissima festa degli |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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avessi potuto vedere come si stava Guidinga! Sì, che vidi | ad | un tratto, vidi che sventolava una ciarpa! Pesti, ansanti, |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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mio! - affermò vivacemente la donzella, e di nuovo sorrise | ad | Adalberto, come ad un arcangelo. Eude mi tolse l'elmo... - |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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la donzella, e di nuovo sorrise ad Adalberto, come | ad | un arcangelo. Eude mi tolse l'elmo... - Messere Oldrado! - |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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esclamò, e volto a Guidinga tristamente: - A lui il bacio: | ad | Oldrado la ciarpa - Ed io non so come si tenesse in piedi: |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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del figlio. - Giudicherai se queste erano parole da dirsi | ad | un padre! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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. . . . . . Adalberto aveva veduto una sola volta Guidinga, | ad | una caccia, nei lontani monti di lei, quand'ella era a |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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nemmanco del monistero lascia fare a lui! Era prontissimo | ad | ogni sacrilegio. Così si presentò al giuoco, comperò il mio |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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mio!... Guidinga bestemmiò a me condannato il corpo di lei, | ad | Adalberto benedettamente dedicava tutta l'anima!.. Ci |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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ed io aspettavo da lei uscisse o un bambino un dì destinato | ad | ascoltare il testamento del padre, o una bambina che avesse |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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mancavano le traccie dell’uomo e somigliavan piuttosto | ad | aperture dovute alle corna del bufalo. Orazio che era |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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uno spiazzato, ove il bosco aprivasi per lasciare il posto | ad | un ameno praticello. Il tempo s’era rasserenato, alcune |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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si accinse colla miglior voglia del mondo a spezzare rami, | ad | ammassarli, ed in pochi minuti un magnifico fuoco |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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te le due baleniere. Il gigante galleggiava in mezzo | ad | un ampio cerchio di sangue uscitole dalle numerose ferite |
I PESCATORI DI BALENE -
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avevano già preso posto gli uccelli marini sempre pronti | ad | accorrere dove sanno che c'è da rimpinzarsi. Ve n'erano |
I PESCATORI DI BALENE -
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E già gli uccelli marini erano diventati meno numerosi e | ad | ogni istante grandi bande fuggivano verso il sud in cerca |
I PESCATORI DI BALENE -
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il gigantesco carcame agli uccelli marini, mettendo la prua | ad | est ove si scorgevano sempre, ed in grandissima quantità, |
I PESCATORI DI BALENE -
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- disse Koninson. - Ma pericoloso - aggiunse il tenente. | Ad | un tratto dalla sommità di quella montagna caddero dei |
I PESCATORI DI BALENE -
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che fece piegare sul babordo il "Danebrog", correndo poi | ad | infrangersi con indescrivibile violenza contro la costa |
I PESCATORI DI BALENE -
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screpolati, che si urtavano rumorosamente frangendosi e che | ad | ogni istante perdevano l'equilibrio prendendo nuove forme. |
I PESCATORI DI BALENE -
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prendendo nuove forme. Il sole, battendovi sopra, dava | ad | alcuni l'apparenza di zaffiri, ad altri di smeraldi, |
I PESCATORI DI BALENE -
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battendovi sopra, dava ad alcuni l'apparenza di zaffiri, | ad | altri di smeraldi, ametiste e diamanti di grande splendore. |
I PESCATORI DI BALENE -
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di grande splendore. II "Danebrog" non provò gran fatica | ad | aprirsi il passo col suo solido sperone di acciaio e spinto |
I PESCATORI DI BALENE -
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l'equilibrio, capitombolano e delle forti ondate venivano | ad | infrangersi contro i fianchi del "Danebrog" il quale |
I PESCATORI DI BALENE -
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uccelli marini non si riuniscono in gran numero che attorno | ad | una balena morta o a un grande ghiaccio. - Attenzione, |
I PESCATORI DI BALENE -
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si era arrestato sul margine della macchia, di fronte | ad | uno spazio scoperto. "Il leone passerà certamente da qui," |
I PREDONI DEL SAHARA -
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aggiunse il marchese. "Talvolta una sola scarica non basta | ad | atterrare quegli animali. Lasceremo l'onore del primo fuoco |
I PREDONI DEL SAHARA -
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sorella," aggiunse Ben Nartico. L'animale si trovava allora | ad | un centinaio di passi e pareva che non avesse molta fretta |
I PREDONI DEL SAHARA -
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sicurezza. Era tranquillissima come se si trovasse dinanzi | ad | un bersaglio anziché ad una delle più pericolose belve |
I PREDONI DEL SAHARA -
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come se si trovasse dinanzi ad un bersaglio anziché | ad | una delle più pericolose belve dell'Africa. Le sue belle |
I PREDONI DEL SAHARA -
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i fuochi. Il moro ed i due beduini erano ancora in preda | ad | una grande paura e scagliavano da tutte le parti tizzoni |
I PREDONI DEL SAHARA -
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sia arabo o europeo, soprattutto quando ha cominciato | ad | assaggiare la carne umana. In ciò rassomiglia alle tigri |
I PREDONI DEL SAHARA -
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sempre il cacciatore. Se per caso ne atterra uno e prova | ad | assaggiarlo, allora diventa estremamente pericoloso. Osa |
I PREDONI DEL SAHARA -
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il quale aveva avuto l'audacia di andarli a rubare in mezzo | ad | un accampamento difeso da trincee, da siepi e da fuochi e |
I PREDONI DEL SAHARA -
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dopo parecchi agguati venne finalmente ucciso insieme | ad | un compagno, quando aveva già divorato, in poche settimane, |
I PREDONI DEL SAHARA -
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il corpo raccolto, come se si preparasse a slanciarsi e | ad | impegnare risolutamente la lotta. Il marchese passò |
I PREDONI DEL SAHARA -
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ed il moro invece si erano rifugiati dietro un falò. | Ad | un tratto il leone, dopo aver dilaniato le gobbe al povero |
I PREDONI DEL SAHARA -
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metri sopra 120; venne disegnato dall'architetto Canonica | ad | imitazione del Circo di Caracalla, e può contenere 30,000 |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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tenere in freno gli amatissimi sudditi _ Morto Galeazzo, | ad | istanza dei cittadini, venne demolito. Se non che succeduto |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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rivolti verso la città, e di tale altezza elle le palle | ad | un bisogno potessero da essi volare in mezzo della città, |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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Bonaparte. Il Castello, rimasto dall'antica fortezza, venne | ad | avere parecchie migliorie, la più importante, verso la |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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hanno i pregi d'altri lavori che nacquero più tardi. Sono | ad | ogni modo dilettevoli. La forma è facile e spontanea; la |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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ricorrere al bastone. Anche le povere bestie erano in preda | ad | una viva inquietudine. I cammelli scuotevano nervosamente |
I PREDONI DEL SAHARA -
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quasi tutto il cielo, e dal sud cominciava a spirare, | ad | intervalli, qualche raffica soffocante. Il punto nero |
I PREDONI DEL SAHARA -
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disse il marchese, il quale si sentiva in preda | ad | una profonda agitazione nervosa. "Si direbbe che il mio |
I PREDONI DEL SAHARA -
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nervosa. "Si direbbe che il mio cuore tremi come dinanzi | ad | un pericolo ignoto." "È il terrore delle carovane," rispose |
I PREDONI DEL SAHARA -
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di rocce e di granelli, che il vento faceva turbinare | ad | altezze prodigiose per poi lasciarli precipitare. |
I PREDONI DEL SAHARA -
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vento aveva sciolto e che gli si attorcigliavano al collo. | Ad | un tratto il mehari rallentò bruscamente la corsa. Il |
I PREDONI DEL SAHARA -
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lo respingeva, lo rotolava al suolo, poi tornava | ad | abbatterlo, mentre la sabbia lo accecava e gli entrava fra |
I PREDONI DEL SAHARA -
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si spezzavano bruscamente precipitando, quindi tornavano | ad | alzarsi, volteggiando sulle possenti ali del turbine. In |
I PREDONI DEL SAHARA -
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scatenato. Le sabbie, spinte dappertutto, cominciavano già | ad | accumularsi anche dinanzi al rifugio, minacciando di |
I PREDONI DEL SAHARA -
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Dall'alto di quell'enorme ammasso di rocce cadevano | ad | ogni istante valanghe di sassi, i quali rimbalzavano |
I PREDONI DEL SAHARA -
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il torpore che lo invadeva con maggior ostinazione; quando | ad | un tratto chiuse gli occhi. I fragori della tempesta non |
I PREDONI DEL SAHARA -
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sentiva invadere da un torpore delizioso, che lo invitava | ad | abbandonarsi. Lottò ancora qualche momento, poi, vinto da |
I PREDONI DEL SAHARA -
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cadere, mentre le sabbie, spinte dai venti, continuavano | ad | accumularsi dinanzi al rifugio, minacciando di seppellirlo |
I PREDONI DEL SAHARA -
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a bocca chiusa; turandosi l'altra narice e riprendendo | ad | aspirare e a respirare a bocca chiusa. Si fermava, girava |
IL BENEFATTORE -
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Ma che vogliono costoro? - Dicono che l'acqua appartiene | ad | essi; che lei l'ha distolta dall'altro versante della |
IL BENEFATTORE -
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le donne! ... Ho tre Remington! Don Liddu, che era andato | ad | affacciarsi dall'alto della terrazza, venne ad annunziare: |
IL BENEFATTORE -
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era andato ad affacciarsi dall'alto della terrazza, venne | ad | annunziare: - Se ne vanno! ... Hanno guastato tutto! ... Ma |
IL BENEFATTORE -
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se ne andarono senza aver nulla comperato. Passando dinanzi | ad | un mulino videro una vecchia giumenta quasi cieca, che |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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Una notte di plenilunio passeggiava nel parco e vide appesa | ad | un albero una collana di diamanti che scintillava alla |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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che scintillava alla luna. - Prendiamola, dunque... - disse | ad | alta voce. - Guardati bene o te ne pentirai! - fece una |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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Gli altri stallieri, gelosi di lui, cominciarono | ad | insinuare che nella scuderia di Nonsò splendeva una luce |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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vide che la luce veniva dalla collana abbagliante, appesa | ad | una mangiatoia. Fece arrestare il giovane e convocò i saggi |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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- e non temere di nulla. Quando vedrai la Bella, invitala | ad | accompagnarti qui. Io danzerò per lei danze meravigliose. |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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Nell'aprile dell'anno 1860, un eccentrico personaggio venne | ad | abitare l'alpestre paesello di C... . Era un uomo sui |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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assidui nella sua sala, ed egli stava le lunghe ore | ad | ascoltare le loro polemiche religiose e politiche. Il |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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moderato o moderatore Il farmacista l'uomo del progresso | ad | ogni costo, l'utopista rivoluzionario, che non ammette |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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il curato, il sindaco e il farmacista venivano ogni sera | ad | occupare nella sala del signore tre lati di un tavolo |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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di visita era impresso uno stemma gentilizio sovrapposto | ad | una parola enigmatica, che i tre sapienti del villaggio non |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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l'Abrakadabra nel motto latino: ibis, redibis Poi accennava | ad | essi di ripigliare la discussione - e in mezzo al frastuono |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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lecito | ad | un incompetente, inerme, ingenuo, ma non del tutto |
L'altrui mestiere -
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sua lettura si esce attoniti, spaventati, eppure stimolati | ad | agire, a parlarne, o almeno a pensarci su, cosa che, |
L'altrui mestiere -
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incertezza del diritto e del lavoro. E forse anche perché, | ad | un livello più o meno conscio, una modesta dose di |
L'altrui mestiere -
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la pila di Fermi ha cominciato a funzionare, dimostrandoci | ad | un tempo che l' umanità potrà in futuro disporre di |
L'altrui mestiere -
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creare una somma non misurabile di dolore umano. Da allora | ad | oggi, in quarant' anni di tensione bipolare, ora più, ora |
L'altrui mestiere -
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da popolo a popolo la nostra volontà di pace? Non potremmo, | ad | esempio, portare sul tavolo dei "vertici" internazionali |
L'altrui mestiere -
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ero curioso di sapere ciò che diceva di me. Mi disponevo | ad | andarmene, quando mi accorsi che qualcuno mi spiava dalla |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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bottega. Era il signor Bazzetta il quale certamente veniva | ad | accertarsi se ero già abbastanza lontano da poter sparlare |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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da poter sparlare di me. Non potei trattenermi dal dirgli | ad | alta voce: - Oh bravo! Se voleste aver la bontà di farmi un |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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lasciato felicissimo della sua nuova condizione. Poi | ad | un tratto mi domandò: - Credete, caro Emilio, che abbiamo |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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la penitenza chi aveva peccato! Il suo contegno riguardo | ad | Aminta mi indignava! Perchè ricusava egli il suo appoggio |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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Mansueta gli corse dietro, don Luigi si avanzò rapidamente | ad | incontrarlo, ma entrambi dimenticarono tosto la stranezza |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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