Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Fate cascare gli uovi come  abbiamo  detto, montateli sul piatto, abbiate pronto un latte alla
era diversa), proprio per il fatto che nella scienza  abbiamo  una univocità del rapporto signifiant-signifié. Esiste,
necessarie alla realizzazione dell’opera d’arte; e  abbiamo  delle operazioni pseudoscientifiche che non riesciranno mai
che  abbiamo  seguito con tanta diligenza, magari con tanta prolissità,
o al più con un poco di burro; noi, popoli meridionali,  abbiamo  bisogno che il sapore delle vivande ecciti alquanto.
Ti ricordi di quei tali carciofini che  abbiamo  mangiato quella tal volta ad Arezzo, in quella tal linda
o il rammollimento di certi superiori? Con elasticità  abbiamo  abbandonato il Carso dopo Caporetto, abbiamo riso mentre il
Con elasticità abbiamo abbandonato il Carso dopo Caporetto,  abbiamo  riso mentre il cuore piangeva nella ritirata. Come potremo,
di crino, mescolateli alla senape già stemperata come  abbiamo  detto sopra, e passate di nuovo per istaccio il tutto.
i ravioli come  abbiamo  detto sopra; cuoceteli nell'acqua a bollore, ritirateli con
io non potevo dimenticare le rose Le cercavamo insieme  Abbiamo  trovato delle rose Erano le sue rose erano le mie rose
le rose Che brillavano un momento al sole del mattino Le  abbiamo  sfiorite sotto il sole tra i rovi Le rose che non erano le
Borro  abbiamo  lungamente parlato in proposito del monumento a Daniele
 Abbiamo  già ricordato la perfetta corrispondenza tra la descrizione
europea. Il movimento che io, Elliot, Joyce e altri  abbiamo  iniziato a Londra non sarebbe stato, senza il Futurismo».
di crine, mescolateli alla senape già stemperata come  abbiamo  detto sopra, e passate nuovamente per istaccio il tutto.
antiche culture? o non piuttosto ad una «sazietà» che  abbiamo  sviluppato verso le civiltà da cui proveniamo?
la pittura, di cui purtroppo  abbiamo  un numero minore di testimonianze, rispecchia questa
col passarvi sopra l’azzurro o il verde, composti come  abbiamo  detto, avendo però la precauzione di non estenderli nè
nella coscia, e fatelo arrostire allo spiede come  abbiamo  detto pel montone (num. 543). Anche la carne di castrato
 Abbiamo  parlato della salsa D'Uxelles (Cap. I). Il ripieno si fa
 Abbiamo  guardato la grandiosa Mostra di Picasso alla Galleria
 Abbiamo  dunque il libro sul Piranesi. Poiché per quante correzioni
tenerle nello zucchero e lasciarle in fusione nel rum, come  abbiamo  detto per le mele al Num. 212; poi immergetele nella pasta
i ravioli come  abbiamo  detto al num. 100; cuoceteli nell'acqua a bollore,
esempio d’un indirizzo diverso da tutti gli altri di cui  abbiamo  parlato.
poco burro e sale quanto occorra, procedendo in tutto come  abbiamo  detto pei tordi al Numero 478, ma avvertendo però che una
ma con le persone di riguardo e con quelle con le quali non  abbiamo  molto dimestichezza, si fanno per lettera scritta o
come  abbiamo  detto sopra per le pinocchiate, sostituendo ai pinocchi una
E poi a qual pro, se ad ogni passo, delle loro grida, ne  abbiamo  intronate le orecchie?
malattia Fontana preferiva non affaticarsi a dipingere)  abbiamo  una serie di opere dove i fori o i tagli sono eseguiti in
Italia, salvo qualche malintesa riproduzione artigiana  abbiamo  il piacere di rimarcare che la lezione picassiana è stata
composizione da ricollegare alla forma chiusa, dove, come  abbiamo  già detto, tutti gli elementi rispondono ad un asse di
 abbiamo  veduto, l'insalala si reca in tavola non condita, perchè
e versando loro sopra le civaie cotte e condite come  abbiamo  detto.
scolateli bene; poi fateli finir di cuocere procedendo come  abbiamo  detto per i carciofi in fricassea, N. 80; solo si avverta
parlare della chiesa di San Paolo,  abbiamo  accennato alla contessa della Guastalla Lodovica Torelli. E
stiratoio. In questo caso, la carta inumidita nel modo che  abbiamo  descritto, si adagia semplicemente sulla tavoletta,
INTRODUZIONE. —  Abbiamo  detto che col buon brodo si fanno delle buone salse, e
illustri professori di chimica e di ingegneria se oggi  abbiamo  questi mezzi. Dobbiamo ringraziare gli artisti di grande
INTRODUZIONE. —  Abbiamo  detto che col buon brodo si fanno delle buone salse e
scolateli bene; poi fateli finir di cuocere procedendo come  abbiamo  detto al Num. 128 parlando dei carciofi; solo si avverta di
il primo e fondamentale momento della critica d’arte, che  abbiamo  definito come rivolto all’essenza, e che costituisce il
Dalle spedizioni interplanetarie degli ultimi dieci anni  abbiamo  imparato più cose sul cosmo di quante ne avessimo dedotte
quante ne avessimo dedotte in tutti i millenni precedenti;  abbiamo  visto, fra l' altro, che lunari, venusiani e marziani non
non esistono e non sono mai esistiti. Siamo soli. Se  abbiamo  interlocutori, essi sono così lontani che, a meno di
con loro non parleremo mai; tuttavia, qualche anno fa  abbiamo  mandato loro un patetico messaggio. Ogni anno che passa ci
stesso luogo  abbiamo  altri affreschi d’Innocenzo: il Transito della Madonna
sovrastante al nicchione. Or bene, la Risurrezione che  abbiamo  considerata, è un episodio brevissimo nella vita artistica
fiducioso. Di questa sua facoltà, rimasta quasi sterile,  abbiamo  un altro indizio nei ritratti dei due coniugi dipinti nella
della personalità umana e artistica di Brancusi — di cui  abbiamo  fin qui descritto le principali — i si può leggere una
ricorso oggi così frequente a schemi semiologici, di cui  abbiamo  spesso discusso, è una riprova della tendenza al progetto
è perfettamente eguale a quello dei dindii che noi  abbiamo  nei nostri pollaj. Si possono cuocere in bollito, farne
noi non  abbiamo  nessuna tenerezza speciale per gli autografi; ma via, non
 Abbiamo  detto che la concezione dialettica della storia
di rane al naturale. — Preparate le rane nette come  abbiamo  detto a N. 1 (Vedi fritture magre); tagliatele a metà della
 abbiamo  insegnato il modo semplice e alla buona per ottenere, a