e fare sempre il bene, a essere in una parola galantuomini. | Abbi | di te, diciamo al padre, si elevata idea e conduci in modo |
Galateo popolare -
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qualcuno ti dice che non dimostri i tuoi anni, | abbi | la convinzione che quel signore mente. I tuoi anni li |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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ancora pescarlo». Mangia ciò che è segnato sulla lista. | Abbi | sempre una opinione. A chi ti presenta il menu, invitandoti |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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guardie municipali vanno a piedi scalzi sotto l'uniforme, | abbi | l'eroismo di sostenere che le scarpe sono antigieniche e |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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perchè lo fanno gli altri - ciò che tutti fanno. | Abbi | indipendenza di giudizio, esprìmiti con parole tue, non |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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sei decisa a invitare in casa tua - articolo settimo - | abbi | almeno la precauzione di radunare persone che già si |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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basta. Marta crollava il capo, sospirando, poco convinta. - | Abbi | pazienza - disse ancora, tornando all'attacco con una |
L'indomani -
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pare, vogliano rinverdire gli usi degli antichi simposj. | Abbi | caro in generale di conservare tutto quanto ha di |
L'angelo in famiglia -
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colle tue commedie quella poveretta. - Credo che tu | abbi | ragione in quanto alla risposta; e che tu dica una |
Una peccatrice -
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di primo anno? - Ti rispondo colle tue parole: Credo che | abbi | ragione almeno per metà; ma confessa che per l'altra tu |
Una peccatrice -
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ultimi saranno i primi. Sì, te lo raccomando ancora: | abbi | a cuore l'economia domestica, un'economia che più |
L'angelo in famiglia -
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mi fa paura e desidero porti sull' avviso, affinchè tu non | abbi | a lasciarti illudere, allucinare dal suo ingannevole |
L'angelo in famiglia -
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sacrificio per amor suo; mortifica le passioni, i sensi, ed | abbi | cura di privarti di qualche cosa, di fare qualche limosina |
L'angelo in famiglia -
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società quando essi vi ti conducono, resta a vedere come tu | abbi | ivi a regolarti, ed è appena necessario notare che mai e |
L'angelo in famiglia -
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e ti sia resa giustizia. Da ciò vedi quanto importi tu | abbi | del tuo vestire non già una ricercatezza eccessiva, il che |
L'angelo in famiglia -
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ridicolo insieme che si chiama appunto l'ideale. - Ma... - | Abbi | pazienza mamma. Già non si parla di noi, è una |
L'indomani -
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famiglie anche meglio ordinate e buone. Io suppongo tu | abbi | la matrigna, e questa ami più i suoi figli di te. Questa la |
L'angelo in famiglia -
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è vero, ma pur troppo dall'abito si conosce il monaco: | abbi | dunque cura grandissima affinchè dal tuo modo di vestire, |
L'angelo in famiglia -
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la Maria, nè losca come quella superba di Carlotta.... » « | Abbi | un po' di pazienza, che la capiterà presto anche per te la |
Angiola Maria -
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- Ti fo riflettere che non ho ancor fatto colazione; | abbi | dunque la bontà di concedermi dieci minuti. I due amici |
Una peccatrice -
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cosciente, forse non potrebbe sopravvivere a tutto questo. | Abbi | cura di lei, Prissy. Questo è per te - e le diede una |
Mitchell, Margaret -
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il pomeriggio. Caro Boka, ti prego soltanto di una cosa: | abbi | la bontà di credermi che è vero quello che ho scritto e non |
I ragazzi della via Pal -
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scegliere; perciò verrete tutti con noi.... Ma tu, Fuoco, | abbi | cura di non avvicinarti a nessuno; e tu, Cane, non |
L'uccellino azzurro -
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- Ha lo spirito di contraddizione - interruppi io. - | Abbi | dunque misericordia di te. - Oh parla pure! san preparato a |
Donnina forte -
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- Non guardarmi così! ti odio! Conny! mia Conny! | abbi | pietà di me!... - E le sue labbra di fuoco si posarono sul |
Donnina forte -
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Morirei se la dicessi! Va', va,! per amor di Dio!... | Abbi | pietà di te stesso se non vuoi averla di me.... Va'! ti |
Donnina forte -
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al gioco non so quanto, e aveva bisogno di rifarsi.... - | Abbi | pietà di questa povera creatura! - gridò risentito il |
Donnina forte -
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— Taci! Se riusciamo ad avvicinarci sapremo tutto! | Abbi | pazienza fino allora! Ora anche la curiosità li sospingeva: |
I ragazzi della via Pal -
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piegarono. « - Mio Dio! Narcisa... lo non so quello che tu | abbi | stasera; ma se ciò può farti piacere quantunque io senta |
Una peccatrice -
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