Ciò è dovuto al fatto che rinvenendo gli acciai con un buon tenore di elementi carburigeni a temperature di 450-500°C circa la struttura torna ferritica ma si ha la precipitazione di carburi duri (carburi secondari), sotto forma di particelle sferoidali fini e disperse in maniera abbastanza omogenea all'interno dell'acciaio.
si può concepire, le emanazioni del radio e dei corpi radio-attivi in generale aprono una nuova e feconda via anche alla Fisica solare, e permettono di tentare dell'energia termica del Sole una spiegazione nuova, abbastanza fondata, ma non ancora dai più accettata.
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Questa agglomerazione gigantesca di stelle forma nel cielo un anello continuo, sebbene irregolare di densità e di forma; il Sole occupa nell'interno dell'anello una posizione abbastanza centrale; altre stelle son disseminate con minor frequenza al di fuori, nell’interno e da ambo i lati dell'anello.
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Parmi così abbastanza spiegata la diversità del cielo stellato in due epoche opposte dell’anno.
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Anche la scienza ha i suoi uomini che guardano sempre all'indietro perché non sanno guardare innanzi, che non hanno né abbastanza coraggio né sufficiente discernimento per liberarsi dall’incubo della più logora tradizione.
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Si deve poi ancora ricordare che molte mutazioni sono relativamente facili a riconoscersi, perché producono cambiamenti morfologici o fisiologici abbastanza cospicui; altre si scoprono assai difficilmente, e praticamente sfuggono nella maggiore parte dei casi, perché inducono cambiamenti minimi. Queste piccole mutazioni sono molto probabilmente le più numerose.
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Ciononostante è certo che, nella massima parte dei casi, si ha l’impressione che i sistematici abbiano esattamente riconosciuto e definito delle entità realmente esistenti in natura anche senza poter applicare tutti quei criterî che sono stati preconizzati e, che, nel loro insieme forniscono certamente un metro abbastanza sicuro.
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La reazione per la determinazione degli agglutinogeni è abbastanza facilmente osservabile: se ad una goccia di sangue fresco si aggiunge una goccia di siero campione, provvisto di un’agglutinina nota, si scopre facilmente la presenza dell’agglutinogeno corrispondente, perché il sangue floccula ed assume un aspetto particolare,
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Per rischiarare codesta questione dobbiamo specialmente tener conto dei risultati delle ricerche sul midollo spinale, organo sul conto del quale abbiamo abbastanza esatte conoscenze così sulla fina costituzione anatomica, come circa le funzioni legate alle principali parti che lo costituiscono.
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Argomenti risultanti da accurati studi sulla distribuzione dei due accennati tipi di cellule danno già abbastanza valido fondamento al giudizio, che le cellule del primo tipo siano di natura motoria o psicomotoria e che quelle del secondo tipo, siano invece sensorie o psico-sensorie.
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Finalmente devo pur notare che anche nello spessore dello strato molecolare esistono, sebbene in scarso numero, delle cellule connettive abbastanza ben pronunciate, i cui prolungamenti, emanando dagli opposti poli del corpo cellulare, portansi verticalmente o verso la superficie libera, o verso lo strato dei granuli.
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Vi abbondano invece le fibre (prolungamenti delle cellule connettive), le quali, attraversandolo radialmente in tutta la sua larghezza, vi formano una siepe abbastanza fitta (V.Tav. XII).
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Lo dice formato da piccoli corpi del diametro di 8 a 12 μ, da cui partirebbero uno o due tenuissimi processi, ed osserva come, identicamente alle cellule dello Stratum cellulosum, questi granuli formino uno strato abbastanza regolare.
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Questa malattia abbastanza grave interruppe le ricerche e ci obbligò a partire prima del tempo, dopo una dimora di dieci giorni sulla vetta del Monte Rosa.
., 1888 pag. 103. attribuisce tale rigidità a una diminuzione della circolazione e dice che il sangue non lava più abbastanza attivamente la fibra muscolare quando il muscolo cessa di contrarsi.
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Le esperienze devono essere semplici, i termini del raffronto costanti, e abbastanza lungo il tempo della prova.
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L'occhio nostro non è abbastanza sensibile per accorgersi che la luce sulle Alpi è più ricca di raggi violetti, ma ciò che non sente l'occhio lo sente la pelle, la quale infiammandosi ci avverte, nostro malgrado, che vi fu un'azione intensa dei raggi violetti nei tessuti che stanno sotto l'epidermide.
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Non sto qui ad enumerare le persone sulle quali osservai questo fenomeno e mi limito a dire che si tratta di cosa abbastanza comune da 2500 a 3000 metri di altezza.
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La sua teoria della formazione della terra, del sole, degli astri da un caos primitivo è abbastanza plausibile.
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Ma i numeri non sono abbastanza grandi per potervi dar fede.
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La loro progenie consta di 834 individui, di 709 dei quali è stata tracciata una storia abbastanza accurata.
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In ogni clima e sotto ogni zona la sua atmosfera è quasi perpetuamente serena e trasparente abbastanza per lasciar riconoscere a qualunque momento i contorni dei mari e dei continenti, e per lo più anche le configurazioni minori. Non già che manchino vapori di un
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Alcune sono fornite di uno o più satelliti luminosi, altre di satelliti oscuri, la cui esistenza è abbastanza provata dai fenomeni che presentano le loro fasi di luce e i loro movimenti.
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Essendo dalle relazioni precedenti si desume che la traiettoria del punto I ha per tangente in tal punto la retta Ωη; e che, dando a dt valori di segno diverso abbastanza vicini a zero, l'ordinata η non cambia di segno. Ciò significa appunto che la retta Ωη è una tangente cuspidale.
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Un campo di forza si dice uniforme se la rispettiva forza è costante (di direzione e di intensità) da punto a punto, come p. es. accade sensibilmente per la forza di gravità, quando si considera una regione terrestre abbastanza ristretta perché siano trascurabili le variazioni della direzione verticale.
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Diviso S in parti ΔS abbastanza piccole, ad ognuna fa riscontro un punto materiale secondo le regole testé convenute.
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In realtà, tutti i corpi materiali, quando siano sottoposti a pressioni o trazioni abbastanza energiche, si deformano;ma quei corpi, che anche volgarmente si chiamano solidi, son dotati di una particolare refrattarietà alle deformazioni, talché, anche sotto l'azione di pressioni o trazioni, relativamente notevoli, non presentano variazioni sensibili di forma.
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Tuttavia i principi dianzi stabiliti rispondono abbastanza bene ai fatti osservati e conducono a formulare leggi generali sull’attrito volvente, che bastano per i bisogni della tecnica.
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.; per f qualsiasi codesta condizione di equilibrio esprime che la tensione, pur potendo variare, deve variare abbastanza poco, e, a parità di altre condizioni, tanto meno quanto più piccolo è f.
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Va rilevato che l’angolo ζ, (rigorosamente eguale a π, quando si ha un avvolgimento diretto fra due pulegge eguali) è in ogni caso abbastanza prossimo a π; un po’ più piccolo nel caso di avvolgirnenti diretti, un po’ più grande negli incroci.
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Il coproggetti è una laminetta di vetro di diversa grandezza, di solito di 15-20 millimetri di lato, che è abbastanza sottile (circa un ottavo di millimetro) per permettere che anche gli obbiettivi forti possano essere aggiustati al preparato sottoposto. - Tanto il porta- quanto il coproggetti devono essere tenuti pulitissimi con pezzuole di tela.
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I globuli rossi in certe malattie presentano delle modificazioni di forma e di costituzione, le quali non sono, però, abbastanza caratteristiche per servire come argomento sicuro di diagnosi. Tempo fa si credeva, che queste modificazioni fossero assai più frequenti di quel che non si ammetta ora; e questa erronea opinione traeva origine da errori di osservazione; che non si teneva abbastanza calcolo delle alterazioni che i globuli subiscono per l’evaporazione, l’aggiunta di soluzioni improprie, ecc. Quando, perciò, si vorrà fare l’esame del sangue, converrà raccogliere e coprire lestamente la goccia che si vuol esaminare; se si vuol diluirla, impiegare un liquido indifferente; se si desidera continuare a lungo l’esame, impedire l’evaporazione col chiudere il preparato mediante una striscia di olio disposto all’intorno del coproggetti.
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Esso è basato sulla constatazione delle strie d’assorbimento che producono nello spettro le soluzioni abbastanza diluite di sostanza colorante del sangue.
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II) è abbastanza esatta. La coda è assolutamente dritta secondo un circolo massimo ad eccezione della radice, dove essa è alquanto incurvata nel medesimo senso che la figura del 23 agosto, sebbene in grado molto minore (Questa curvatura non appare sul disegno abbastanza). La direzione iniziale della coda va alla stella ϑ Draconis. La coda conserva ancora tracce della divisione, ma lo spazio compreso fra i due rami è quasi altrettanto chiaro che i rami medesimi, ed in questo senso bisogna intendere emendato il disegno. Al di là della testa del Dragone l’estremità della coda è debolissima e visibile solo con fatica.
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Con una camera oscura, che sia capace di produrre la dimensione sopra indicata, l'operatore può operare a casa e fuori, per i ritratti, e per le vedute, la dimensione di centimetri 24 per centimetri 27, essendo già abbastanza importante per casi ordinarii.
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La seguente tavola di Davy sarà molto utile a consultare, come quella che fa conoscere questa quantità in modo abbastanza approssimativo pei casi ordinari.
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Un aumento di peso del 25 per 100 soltanto può indicare, che l’operatore ha impiegato un acido nitro-solforico non abbastanza concentrato.
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. — Preparare il collodio con solo etere non si può, perchè la pirossilina non è abbastanza solubile in esso. L'etere comune contiene sempre una notevole quantità di alcool, da cui è difficile liberarlo, epperciò esso scioglie spesso assai bene la pirossilina.
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La lastra collodionata non si deve lasciare seccare prima di immergerla nel bagno sensibilizzatore, ma basta che il collodio si sia rappigliato abbastanza solidamente sul vetro in modo che esso non possa più staccarsi dal vetro nell’immergerlo nel bagno, e ciò succede in pochi istanti, principalmente quando il collodio è molto etereo.
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Il metodo seguente è più comodo, e conduce ad una esattezza di correzione ancora abbastanza grande pei casi ordinari.
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Questo secondo fissamento diviene necessario quando si vogliono tirare molte positive da un solo tipo; ma è spesso inutile quando non si vuole produrre che poche prove, principalmente se il collodio non è contrattile, ed è abbastanza tenace ed adesivo al vetro.
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Operando nel modo che diciamo, la carta non rimane abbastanza aderente alla negativa, condizione impreteribile per ottenere un'immagine nitida e senza confusioni; inoltre, non potendosi regolare la durata dell'esposizione, le prove positive quasi sempre si guastano, riescono o troppo chiare o troppo oscure, ed una buona positiva così ottenuta sarebbe un'eccezione alla regola.
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Da questo fatto scaturisce la conseguenza, che se una debole luce è abbastanza innocua, noi dobbiamo però guardarci dall’operare ad una luce troppo viva, imperciocchè le prove fissate con una luce troppo intensa, non potranno avere tutta la voluta freschezza nei bianchi.
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Giunto che sia l'operatore a questo punto, non deve lusingarsi che la sua lamina sia brunita abbastanza bene. Per poco che egli osservi minutamente la superficie ripulita discernerà sopra di essa una folla di linee circolari che si debbono assolutamente far scomparire.
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Ma qualunque veduta si abbia intorno a ciò, resta sempre che «mediante una serie di movimenti ripetuti, accompagnati da suoni, possiamo stabilire una misura del tempo, nella quale gli uomini si accordano in limiti ristretti ma abbastanza precisamente, come dinanzi ad un oggetto di sensazione propria della durata».
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Essa ammette dunque anzitutto che le sue ipotesi abbiano valore di fatti, cioè implichino sensazioni possibili per un osservatore dotato di sensi abbastanza sottili; in secondo luogo che esse possano ricevere una espressione concreta atta a render conto di tutti i rapporti possibili fra gli ordini più varii di fenomeni.
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Per sviluppare una nuova arte, occorre un grosso appoggio finanziario, e gli azionisti reclamano i dividendi e il pubblico interferisce con voi ad ogni momento ed è abbastanza duro resistere e fare dell'effettivo lavoro scientifico. Tale lavoro può essere fatto solo da un uomo che non sia disturbato da altri pensieri.
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Le eclissi stavano a mezza via tra le due astronomie: gli specialisti del calendario dovevano cercare di prevederle, il che era abbastanza facile per le eclissi di Luna ma quasi impossibile per le eclissi di Sole. Il compito quindi passava ai loro colleghi specialisti in fenomeni improvvisi ed effimeri.
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Come applicazione delle precedenti ricerche esamineremo qual grado di verità abbia l’opinione assai divulgata, che dallo stato del cielo osservato nel quarto o nel quinto giorno della luna possano ricavarsi dei presagi abbastanza sicuri sopra il carattere generale del tempo nell’intiera lunazione. Questa opinione si riassume nel proverbio:
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Le indicazioni dell’osservatore sono in generale abbastanza precise per non lasciar dubbj essenziali circa alla classe cui il vento appartiene. Sebbene in questa classificazione entri un poco d’arbitrio, tuttavia quando si seguiti costantemente un medesimo sistema si può giungere a risultati utili, siccome i numeri seguenti faranno vedere.
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