Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIPIEMONTE

Risultati per: ab

Numero di risultati: 205 in 5 pagine

  • Pagina 2 di 5
AA BB X aa bb, alla gametogenesi si formano non solo gameti  AB  e ab, come quelli dei genitori, ma anche gameti Ab e aB. A
gameti AB e ab, come quelli dei genitori, ma anche gameti  Ab  e aB. A e B non sono perciò l’un l’altro legati, come non
angoli opposti retti, è iscrittibile cosicché il segmento  AB  è, in ogni sua posizione, visto dal corrispondente polo
nella direzione normale del moto. — Fino ad ora il tratto  AB  si trovava esattamente nella direzione del moto dei due
la direzione primitiva del moto dei due sistemi — il tratto  AB  per Oo conserva immutata la sua lunghezza mentre per O’o
dalla posizione primitiva. La misurazione del tratto  AB  eseguita da O’o, dà, per ciò un valore che sempre più si
Naturalmente, per lo sforzo Φ A che una generica asta  AB  subisce dal nodo A e l’azione Ψ AB che l’asta stessa
A che una generica asta AB subisce dal nodo A e l’azione Ψ  AB  che l’asta stessa esercita sul nodo (forze interne al
da prima, che le due misurazioni della stessa distanza  AB  conducano ad uno stesso risultato, poi che nella nostra
- I segmenti equipollenti a un dato segmento orientato  AB  sono ∞3, uno per ciascun punto dello spazio preso come
dalla lunghezza, dalla direzione e dal verso di  AB  (astrazion fatta dalla sua origine)dicesi vettore.
rispetto alla lunghezza misurata da Oo. Allorchè il tratto  AB  ritorni capovolto, nella direzione primitiva, le due
sul piano P 1, P 2, P 3. Dal n. 14 sappiamo che il vettore  AB  può allora decomporsi in tre vettori concorrenti in A e
le origini rispettivamente in P 1, P 2, P 3 . Il vettore  AB  è così ridotto (con sole operazioni elementari) a tre altri
la equipollenza dei due segmenti orientati  AB  e A'B' ossia (se A, B, A' non sono allineati) il fatto che
misurata direttamente risulta presso a poco eguale ad  AB  + BC. Le divergenze cominciano ad osservarsi quando si
e O’, le misurazioni delle lunghezze dei due tratti A’B’ e  AB  conducono ad uno stesso risultato (figura II).
casi esclusi, in cui  AB  è nullo, oppure ha la linea d’azione passante per P, è
non già uno specchio fedele delle categorie create  ab  initio dalla mente divina, e neanche soltanto
cerchi sia eguale al segmento mobile AB. Dimostrare che, se  AB  è inizialmente parallelo ad OO', il moto si riduce ad una
quod nobis teterrimum est, quondam permagno aestimari  ab  hominibus in hac gente. Nunc res mutata est, et censent
 AB  un oggetto posto avanti all’occhio; i raggi di luce
avanti all’occhio; i raggi di luce divergenti dai punti  AB  saranno resi convergenti dalla rifrazione nell’umor acqueo
tenuta presente la convenienza di distinguere  AB  in due tratti: il fianco che è la porzione AH interna alla
la (148), ma con la condizione che fuori del segmento  AB  la si annulli (essendo per ipotesi nulla la probabilità di
tra un momento) è quello così detto a evolvente, in cui  AB  è un arco di evolvente (di una circonferenza concentrica e
si vede che tale riducibilità del vettore  AB  è sempre possibile, anche se l’origine A è situata nel
2, P 3,senza che vi appartenga la linea d’azione, oppure se  AB  è tutto situato nel piano suddetto. Infatti, nella prima
P 1, P 2, P 3 e si rientra nel caso precedente. Se poi  AB  appartiene al piano P 1, P 2, P 3 delle tre rette AP 1, AP
che nasce dalla combinazione del suo moto di traslazione  AB  con quello della luce emanata dalla stella secondo SA.
ma sempre sulla retta che congiunge B con O. L’immagine di  AB  non può dunque essere fuori del piano che passa per AB e
di AB non può dunque essere fuori del piano che passa per  AB  e per o, essa deve dunque essere sul vetro sopra la retta
(diametrale) EF, che congiunge i punti medi E, F delle basi  AB  e CD. Diviso il trapezio in due triangoli mediante una
delle basi. Da ciò la seguente costruzione si prolunga  AB  di una lunghezza BH = DC e CD nel verso opposto di una
accordo con questa convenzione, il segmento orientato  AB  si chiamerà anche vettore v applicato in A; ed anzi nel
deve essere soddisfatta in ogni punto P interno all’arco  AB  di funicolare e, che assicurando l’equilibrio di ogni
tutta contenuta nel piano verticale di simmetria. Sieno  AB  1, AB 2 le tracce su questo piano dei due rami della scala,
contenuta nel piano verticale di simmetria. Sieno AB 1,  AB  2 le tracce su questo piano dei due rami della scala, C 1 C
ramo si possono ridurre a quattro. E precisamente, per  AB  1: il peso p 1; una forza R 1, applicata in B 1,
trazione orizzontale esercitata in C, dalla catenella; per  AB  2: il peso p 1; una forza R 1 applicata in B 2; le due
secondo dalla simmetria dello spazio rispetto al segmento  AB  e al suo punto medio (indipendenza dalle rotazioni intorno
medio (indipendenza dalle rotazioni intorno alla retta  AB  e invertibilità del segmento).
CD, D C; sopprimere dal sistema così ottenuto i: vettori  AB  e DC.
immaginando di far ruotare intorno ad  AB  il piano considerato, si può assimilare l’anello P ad un