Al vecchio amico Umberto Pacilio che, ricordandosi di questo romanzo pubblicato a puntate sul "Marc'Aurelio" nel purtroppo lontano 1935, mi ha
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comandati dal sergente Manuel, stava parlando con il capitano Squacqueras. "Non avrò mai il coraggio di confessare a mio padre che ho avuto fra le mani
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Pagina 131
Ma Vittorio da quell' orecchio non ci sentiva; e continuò a dar la caccia alla Ninì, finchè sua madre non lo chiamò ..a pranzo. Era un ragazzo di
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andava prima degli altri nella paniera a voltarvi e rivoltarvi carta e tela, lacerandone pazientemente i pezzi che gli parean troppo grandi, Dodò e
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Pagina 65
Due stelle calate in quel momento dal cielo si erano fermate di fronte a Cipí ed avevano cominciato a giocare fra loro, roteando e diffondendo
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Pagina 88
Cipí. — È troppo poco per far cambiare idea agli altri... quando anche loro vedranno, crederanno. — Però potevano fare a meno di dire che sono un
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Pagina 99
Di questo libro sono state impresse XX copie su carta speciale numerate da I a 20. PROPRIETÀ LETTERARIA PER L'ITALIA DELLA SOC. AN. EDITRICE
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Pagina Colophon
Da quest'ultimo esempio possiamo prender le mosse a una corsettina allegra, per vedere una quantità di modi proverbiali e di motti e d'esempi lepidi
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Pagina 142
poche parole a ciascun di loro. Poi ritornerò a te, giovinetto.
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Pagina 9
trovassero di fronte a una scena infernale. Poi presero dimestichezza e nello scorgere la buona impressione di quegli operai dai dorsi nudi, neri, sudati
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. Queste facciate si dicono perciò esposte a levante o a mattino (fig. 1). Pare poi che il sole si innalzi nel cielo fino a mezzogiorno e poi discenda
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sempre più piccola. I più piccoli di tutti si leggono vicini a uno o a pochi quadrettini neri, che sono la pianta di una casa isolata o di un gruppetto
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CONVERSAZIONI SUL PATER. Un giorno Gesù si era raccolto da solo a pregare. Quand' ebbe finito, uno degli Apostoli gli disse: - Maestro, insegna anche
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Pagina 166
divino esempio; esso ci insegnerà ad amare il lavoro, e ci aiuterà a preparare a noi stessi il premio dell'eterno riposo.
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Pagina 183
I Settanta di Villa Glori. - I Cairoli. In quello stesso anno un pugno di giovani audaci riuscì a spingersi sino alle porte di Roma. Erano circa
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Pagina 276
all'assalto delle nostre linee, riuscirono a superarle, a impadronirsi di Caporetto e a dilagare nella pianura veneta. Il nostro esercito dovette
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Pagina 297
aveva la faccia infarinata, un cappello a tricorno e camminava sulle mani. Baconchi invece aveva un enorme vestito a quadretti tutto strappato. I
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Pagina 42
Le disgrazie di Cherubino. Non è tutta colpa sua, di Cherubino Angeli, se non è, come già sapete, un bravo ragazzo. In parte è stata la natura a
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Pagina 51
SÌ, LO dico chiaro e tondo: devo chiedere scusa. Sulle prime avrei voluto farne a meno e svignarmela. Io, l'autore di questa storia, devo scusarmi
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Pagina 132
spaventò, tornò a sorridere a Dorotea. - Lei è mia figlia - disse piano. - Non è bellissima? - ...Oh, sì! - biascicò a stento la Pinuccia. E si
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uscir fuori all'improvviso, contro la sua volontà. Non voleva certo spaventare il professore. In punta di piedi, uscì a cercare Dorotea. Con quel bel sole
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, sei già qui! - l'apostrofò, e la sua voce esprimeva una certa irritazione. - È lui che mi ha mandata a chiamare. - Lo so. È un vecchio testardo, non
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Pagina 143
Virgilio Zambelli andò avanti a leggere con la sua bella voce da baritono e gli sembrava d'essere ancora al liceo, a far lezione davanti ai suoi
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Pagina 62
spalle, che lo gettarono tramortito a terra. La lezione fu un po' dura; ma Nicola a menar le unghie sulla roba altrui se l'ha meritata. Capitò anche
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Pagina 23
stato, e ci anima a continuare nella stessa vita attiva e laboriosa. Napoleone I, mentre passava a cavallo per una foresta, vide un boscaiuolo che
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Pagina 26
24. Meglio oggi che domani. Non rimettere a domani ciò che puoi fare oggi. Un buon oggi, dice il proverbio, vale due domani. Il più delle volte il
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Pagina 32
, fuori non troverà più nulla, e lavora nell'estate, dal mattino alla sera, a far provvista di cibo. Anche le api sono bestioline giudiziose, e previdenti
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Pagina 37
è naturale che poi si trovi a denti asciutti nell'inverno. Senti che lezione fu data a questo fannullone. Un giorno, al cominciar dell'inverno, un
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Pagina 38
42. Tipo di galantuomo. Tu conosci Carlambrogio. Guardando la sua faccia sempre tranquilla e serena, non puoi a meno di esclamare: «Che aria di
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Pagina 59
rumore delle acque del fiume, che si vedevano luccicare, di tratto in tratto, tra gli alberi, a sinistra, perché il letto del fiume faceva una gran
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Pagina 106
- E stai sempre solo tutta la giornata? Come ti chiami? - Pino. E tu? - Cuddu. Pino, messosi a rincorrere grilli e farfalle, gli raccontava intanto
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Pagina 30
, quasi compare Nunzio dovesse decidersi per questo a passare un'altra nottata e un'altra giornata colà. I palombi invece, tornando in denso stormo da
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Pagina 44
addietro. Una frotta di ragazzi stava a guardare a bocca aperta, intimidita dagli urli di quell'omaccione che non riusciva a far marciare in tempo i
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Pagina 84
Giocare stanca, alla fine. Ora si comincia finalmente a lavorare. Il babbo sorride mentre ascolta. Caro papà! È un omone nero, fuligginoso per quel
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Pagina 12
GLI ANIMALI IN LIBERTÀ Piace a Nino e a Ninetta passare qualche pomeriggio in casa di nonno Andrea. Siedono in cortile e guardano gli animali. Le
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Pagina 122
I PICCOLI SOLDATI I Balilla tornano dall'adunata. Sono allegri perchè domani è domenica. Dinanzi ad essi cammina a fatica, reggendo due pesantissimi
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Pagina 140
, acide, amare. I bambini quando andavano nel bosco a cogliere fiori e frutti selvatici, guardavano con sprezzo le fragoline verdi. Dicevano di esse
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Pagina 148
MARE MARE Non riposa mai il mare. Le sue onde giocano a rincorrersi mattina e sera, sera e mattina. Le onde piccine sono buone, cantarellano a riva
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Pagina 158
alle nove e si ha tutto il tempo di fare toeletta. Pulizia a fondo la domenica, in casa Altieri! Sapone, spugna, spazzola, forbici lavorano e i
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Pagina 179
IL PALOMBARO Maurizio non ha tregua un minuto, oggi a scuola. Lo zio Eugenio, arrivato ieri, gli ha promesso di venirlo a prendere all'uscita. Zio
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Pagina 188
UNA PASSEGGIATA IN FIRMAMENTO Occhioni in alto, Nino guarda il cielo stellato. Gli sembra una grossa lavagna dove i bambini di lassù imparano a
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Pagina 191
: - Presto, ritirate la biancheria. Ella non può lasciare il paiolo dove sta rimestando la polenta. Mario è fuori come un fulmine e chiama a raccolta i
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Pagina 199
IL PANE I ragazzi si divertono a veder mangiare il vecchio Ernesto. Ernesto viene a giornata dall'oste. A mezzogiorno siede all'ombra, in cortile, e
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Pagina 202
Pomeriggio di Ognissanti. Il sole ha diffuso un dolce tepore nell'aria. A comitive le famiglie del Quartiere Corridoni partono in bicicletta; vanno
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Pagina 22
ballare nell'atmosfera. Sono gli angioli che scuotono le penne delle ali. A poco a poco le piumette s'infittiscono, turbinano e tutto s'imbianca. Il
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Pagina 47
"La Marianna Mancini, di cui oggi mi tocca a parlarvi, era nipote del famoso cardinal Mazzarino, ministro di Francia, e nacque a Roma nel 1649. Lei e
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Pagina 146
— C' era la strega.... Sta' zitto, allontànati; sento la strega che ritorna. Se per disgraziati trovasse, incanterebbe anche te. — Il Re corse a
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Pagina 118
— Allora lasciami andare! Lasciami tornare a casa mia! - No, no! Dobbiamo sposarci. — Per ora bada a crescere! - Gomitetto se l' ebbe a male ed andò
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Pagina 87
da mostrarmi? - Maestà, non ne ho, ma ho una figlia a casa, tanto buona e tanto bella che si strozza per Vostra Maestà. - Sì? - disse il Re, e battè
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impazzire. Un giorno è venuta a bussare alla nostra porta. Ero a casa da solo. - Sono venuta a chiederti dove fai la pipì — ha detto con la sua
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