Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Oltraggio chiamo io l'alterigia, i modi » Superbi, usati  a  me dagli insolenti » Ministri, o amici, o consiglieri, o
o amici, o consiglieri, o schiavi, » Ch' io ben non so come  a  nomar me gli abbia » Quei che intorno ti stanno. E oltraggi
intorno ti stanno. E oltraggi chiamo » Quanti ogni giorno  a  me si fan; del nome » Appellarmi di re, mentre mi é tolto,
fin la inutil pompa » Apparente di re; vedermi sempre » Più  a  servitù, che a libertà, vicino ; » E i miei passi, i miei
» Apparente di re; vedermi sempre » Più a servitù, che  a  libertà, vicino ; » E i miei passi, i miei detti, opre e
dolcezza togliermi di padre; » E il mio figliuol, non che  a  mio senno il possa » Educar, né il vederlo essermi dato » E
mio senno il possa » Educar, né il vederlo essermi dato » E  a  me solo vietarsi ».
riso  a  quest'ora sarà stracotto. Andiamo a tavola!
riso a quest'ora sarà stracotto. Andiamo  a  tavola!
DEVE IMPARARE La maestra di Mario ha assegnato il posto  a  tutti i bambini, poi quando ognuno è seduto nel proprio
poi quando ognuno è seduto nel proprio banco ha cominciato  a  dire: «Quest'anno dobbiamo studiar tanto: dobbiamo imparare
dire: «Quest'anno dobbiamo studiar tanto: dobbiamo imparare  a  conoscere il paese che abitiamo per rispettarlo; le persone
che abitiamo per rispettarlo; le persone che stanno intorno  a  noi per voler loro bene».
appello  a  voi che l'altra sera eravate a Sceaux... Che si diceva di
appello a voi che l'altra sera eravate  a  Sceaux... Che si diceva di Fulier?
Santuzza, che arriva agitata dalla prima viottola  a  sinistra, col viso nascosto nella mantellina)
va  a  coricarti. Eri già a letto quando son venuto.
va a coricarti. Eri già  a  letto quando son venuto.
andrà calmo... fiducioso... Poi, col tempo... Basta poco,  a  vent' anni!... Pochi giorni!... Quanto a voi, rinunciate a
Basta poco, a vent' anni!... Pochi giorni!... Quanto  a  voi, rinunciate a poca cosa. E, da domani, cambierete vita!
a vent' anni!... Pochi giorni!... Quanto a voi, rinunciate  a  poca cosa. E, da domani, cambierete vita!
vedono sempre più raramente persone che vadano per strada  a  braccetto. Anche le coppie di coniugi o di fidanzati
coppie di coniugi o di fidanzati preferiscono di non andare  a  braccetto, specialmente di giorno. Si riservano questo
ritengono in generale poco elegante di andare in pubblico  a  braccetto e lo tralasciano del tutto. A persone di statura
andare in pubblico a braccetto e lo tralasciano del tutto.  A  persone di statura molto diversa, o a persone corpulenti,
del tutto. A persone di statura molto diversa, o  a  persone corpulenti, non è raccomandabile di andare a
o a persone corpulenti, non è raccomandabile di andare  a  braccetto; anzi bisogna possibilmente evitarlo.
e, quel che è peggio, fa alle compagne continui dispetti.  A  questa dà un buffetto, a quella un pizzicotto ; una spinge
alle compagne continui dispetti. A questa dà un buffetto,  a  quella un pizzicotto ; una spinge col gomito, a un'altra
buffetto, a quella un pizzicotto ; una spinge col gomito,  a  un'altra strappa la penna dalle dita, e gliele imbratta
insomma Ernestina è un vero frugolo. Chiamata dalla maestra  a  proseguire la lettura, erra sempre nel luogo di cominciare.
lettura, erra sempre nel luogo di cominciare. Interrogata  a  rispondere intorno a qualche cosa già spiegata, ella non sa
nel luogo di cominciare. Interrogata a rispondere intorno  a  qualche cosa già spiegata, ella non sa spiccare una parola.
se la bevessero loro? Il signor Goffredo non fece in tempo  a  rispondere alla sciocchezza del ragazzo che si udì un
dei martinetti poi da un rumore sordo, la nave cominciò  a  muoversi, a calare verso l'acqua: a poco a poco accelerò la
poi da un rumore sordo, la nave cominciò a muoversi,  a  calare verso l'acqua: a poco a poco accelerò la discesa,
sordo, la nave cominciò a muoversi, a calare verso l'acqua:  a  poco a poco accelerò la discesa, con la poppa alzò grandi
la nave cominciò a muoversi, a calare verso l'acqua: a poco  a  poco accelerò la discesa, con la poppa alzò grandi schiume
essere soddisfatta ed esprimere: - Oh! finalmente sono  a  casa mia!
penitente trasformato momentaneamente, dice  a  ciascun giocatore: - S'io fossi un pappagallo, che cosa
- S'io fossi un pappagallo, che cosa m'insegneresti tu  a  ripetere? Ciascuno dà la risposta che più gli aggrada; ma
ma se uno degli interrogati rispondesse: - T'insegnerei  a  baciarmi, o ad accarezzarmi, o a salutarmi, ecc. Il
- T'insegnerei a baciarmi, o ad accarezzarmi, o  a  salutarmi, ecc. Il penitente deve subito baciare, o
o salutare, ecc., la persona che gli insegnerebbe  a  ciò fare; e se questa non lo volesse, ha da porre pegno e
giungere presto  a  casa, ma allora sì che andava piano e che le gambe le
le facevano cicche ciacche. Basta, tutte le cose vengono  a  termine e venne a termine anche quella passeggiata notturna
ciacche. Basta, tutte le cose vengono a termine e venne  a  termine anche quella passeggiata notturna per le vie di
quella passeggiata notturna per le vie di Palermo. Appena  a  casa la vecchia dovette mettersi a letto perchè non ne
vie di Palermo. Appena a casa la vecchia dovette mettersi  a  letto perchè non ne poteva più, e in letto lesse il
son coloro che ci mettono questo coltello nel cuore,  a  voi e a me. Chè se gli si spaccasse il cuore davvero a
coloro che ci mettono questo coltello nel cuore, a voi e  a  me. Chè se gli si spaccasse il cuore davvero a tutti e due
a voi e a me. Chè se gli si spaccasse il cuore davvero  a  tutti e due con un coltello avvelenato d'aglio, ancora non
Ora, se vedete mia moglie che mi cerca, ditele che vado  a  casa a pigliare il regalo pel suo compare Turiddu.
se vedete mia moglie che mi cerca, ditele che vado a casa  a  pigliare il regalo pel suo compare Turiddu.
 A  che mai rinunciate?... A una passione di pochi giorni!
che mai rinunciate?...  A  una passione di pochi giorni!
 A  trovare mia madre? a vedere i pentolini e i giornali?
trovare mia madre?  a  vedere i pentolini e i giornali?
di non capire e deviando il discorso; così,  a  a riprese, per tutta la scena).
di non capire e deviando il discorso; così, a  a  riprese, per tutta la scena).
 A  letto?... No.... No.... grazie tante!... Prima.... No! a
letto?... No.... No.... grazie tante!... Prima.... No!  a  letto, no!... Chi dorme non piglia pesci....
- Perdono. Perdonando troppo  a  chi falla si fa ingiuria a chi non falla. B. Castiglione,
- Perdono. Perdonando troppo a chi falla si fa ingiuria  a  chi non falla. B. Castiglione, Il cortigiano. Più
B. Castiglione, Il cortigiano. Più facilmente s'induce  a  perdonare chi è offeso che a restituire chi possiede.
Più facilmente s'induce a perdonare chi è offeso che  a  restituire chi possiede. Guicciardini. Perdonate a chi vi
che a restituire chi possiede. Guicciardini. Perdonate  a  chi vi ha offeso, anzi pregate per lui; che oltre
 A  un invito a pranzo, il giovine gentiluomo ha ogni riguardo
un invito  a  pranzo, il giovine gentiluomo ha ogni riguardo per la
e assai riguardoso; non fa pompa di teorie o di idee  a  loro poco adatte, non le espone ad arrossire della loro
ad arrossire della loro ignoranza con domande inopportune.  A  un invito a pranzo, il giovine si presenta in abito di
della loro ignoranza con domande inopportune. A un invito  a  pranzo, il giovine si presenta in abito di società; marsina
marsina o abito chiuso; guanti chiari, cravatta piccola,  a  nodo, bianca o nera, panciotto pure bianco o nero. Se
una casa, sa che ha l'obbligo, in certe circostanze, come  a  Natale, ad una festa per onomastico o altro, di fare un
ad una festa per onomastico o altro, di fare un dono  a  la padrona di casa o meglio ai bimbi se ce ne sono, e di
o meglio ai bimbi se ce ne sono, e di dare qualche mancia  a  la cameriera. Invitato a pranzo da persona inferiore per
ne sono, e di dare qualche mancia a la cameriera. Invitato  a  pranzo da persona inferiore per condizione o amica intima e
o meglio con una frase scherzosa. Conosciuta una signora  a  un pranzo, a teatro o a un ballo, avendone in somma goduta
una frase scherzosa. Conosciuta una signora a un pranzo,  a  teatro o a un ballo, avendone in somma goduta la compagnia
scherzosa. Conosciuta una signora a un pranzo, a teatro o  a  un ballo, avendone in somma goduta la compagnia per un poco
bene di lasciare il di dopo, il suo biglietto di visita  a  la porta della casa. Non manderà il biglietto a una signora
di visita a la porta della casa. Non manderà il biglietto  a  una signora che avesse conosciuta in casa di comuni amici,
ti viene  a  portare dei fondi, a giudicare dalla tua contentezza...
ti viene a portare dei fondi,  a  giudicare dalla tua contentezza...
 a  nulla. A soffrire un po' di più. Mammà lo sapeva?
a nulla.  A  soffrire un po' di più. Mammà lo sapeva?
sono come queste, non so proprio che gusto ci troviate  a  cercarle, a mantenerle, a disputarvele, e sopratutto a
queste, non so proprio che gusto ci troviate a cercarle,  a  mantenerle, a disputarvele, e sopratutto a portarvele a
so proprio che gusto ci troviate a cercarle, a mantenerle,  a  disputarvele, e sopratutto a portarvele a cena! Io, come
a cercarle, a mantenerle, a disputarvele, e sopratutto  a  portarvele a cena! Io, come me, alzo il calice, e vi
a mantenerle, a disputarvele, e sopratutto a portarvele  a  cena! Io, come me, alzo il calice, e vi dichiaro che a
a cena! Io, come me, alzo il calice, e vi dichiaro che  a  queste orge sfrenate, preferisco ancora il banchetto della
un gran bene. Però la mancanza di norme «inflessibili»  a  volte porta a trascurare dettagli importanti, che fanno la
Però la mancanza di norme «inflessibili» a volte porta  a  trascurare dettagli importanti, che fanno la differenza. A
a trascurare dettagli importanti, che fanno la differenza.  A  meno di reale improvvisata, invitiamo con un po' di
sconosciuti gli uni agli altri: si rischia di non riuscire  a  «rompere il ghiaccio». È sbagliato anche raggruppare solo
per non farlo sentire fuori posto. Normalmente si invita  a  voce, o per telefono, in maniera disinvolta ed
maniera disinvolta ed estemporanea. L'importante è riuscire  a  essere chiari, espliciti, precisi, e non lasciare dubbi sul
precisi, e non lasciare dubbi sul quando, il dove,  a  che ora, e come (con o senza partner, che genere di
che genere di intrattenimento). Naturalmente, inviteremo  a  pranzo, a cena, a merenda, ma mai «a mangiare». Ecco un
di intrattenimento). Naturalmente, inviteremo a pranzo,  a  cena, a merenda, ma mai «a mangiare». Ecco un esempio di
Naturalmente, inviteremo a pranzo, a cena,  a  merenda, ma mai «a mangiare». Ecco un esempio di invito
di invito chiaro: «Mi piacerebbe che tu e Mariella veniste  a  cena a casa nostra venerdì prossimo. Sarà una cosa
chiaro: «Mi piacerebbe che tu e Mariella veniste a cena  a  casa nostra venerdì prossimo. Sarà una cosa semplice, tra
mogli. Vi aspetto alle 19,45, così prendiamo un aperitivo.  A  proposito, sarebbe fantastico se portassi un po' del
(«Se non venite mi offendo») e non insistiamo davanti  a  un rifiuto («Perché non puoi venire? Dove devi andare?»);
di dirci di no senza farlo sentire sotto accusa. Di fronte  a  una serie di «no» diversamente motivati, sarà il caso di
per esempio, o di una persona molto importante, non toccava  a  noi prendere l'iniziativa. È gentile da parte nostra
prendere l'iniziativa. È gentile da parte nostra accennare  a  chi sono gli altri ospiti, per permettere «ritirate
gli altri ospiti, per permettere «ritirate strategiche»  a  chi non vuole incontrare una persona che proprio non
di (ex) componenti di una coppia «scoppiata», telefoniamo  a  ciascuno dei due, avvertendolo della probabile presenza
ecc. Il ricamo in bianco può farsi socio, traforato,  a  rammendo, per applicazione e per rapporto. I punti
il cordoncino (sopraggitto o soprammano), il punto buono od  a  raso, che alcuni chiamano plumetis, il punto smerlo, lo
che alcuni chiamano plumetis, il punto smerlo, lo smerlo  a  centina, il punto penna, l'impuntura, il punto sabbia od
che in una parola non è altro che il punto cieco, il punto  a  nodini, a rammendo, a retina od a traforo.
parola non è altro che il punto cieco, il punto a nodini,  a  rammendo, a retina od a traforo.
è altro che il punto cieco, il punto a nodini, a rammendo,  a  retina od a traforo.
il punto cieco, il punto a nodini, a rammendo, a retina od  a  traforo.
so perchè l'Amelia si sia incaponita  a  voler che mia moglie venga anch'essa a quella gita...
si sia incaponita a voler che mia moglie venga anch'essa  a  quella gita...
 a  maglia. Ne ha fatto uno a Ginestra. Vero Ginestra? No,
a maglia. Ne ha fatto uno  a  Ginestra. Vero Ginestra? No, Virginia è davvero molto
 A  quei tempi le signorine educate parlavano in versi. Ora
educate parlavano in versi. Ora però, si può anche farne  a  meno.
 A  dirlo a te in confidenza, ho paura di aver capito ogni
dirlo  a  te in confidenza, ho paura di aver capito ogni cosa. Ma non
in tintoria. Se lei vuole, Giuliana, figlia mia, dirò  a  Virginia di fare anche a lei un piccolo cappotto. Oppure
vuole, Giuliana, figlia mia, dirò a Virginia di fare anche  a  lei un piccolo cappotto. Oppure una giacca a maglia, se
di fare anche a lei un piccolo cappotto. Oppure una giacca  a  maglia, se preferisce. Per Virginia, lavorare a maglia è
una giacca a maglia, se preferisce. Per Virginia, lavorare  a  maglia è una vera distrazione.
mesi che mi fate durare la settimana di passione!... Almeno  a  me!... Voi non so. Siete così strana! A volte arrivo a
passione!... Almeno a me!... Voi non so. Siete così strana!  A  volte arrivo a dubitare persino delle parole che mi dite.-
a me!... Voi non so. Siete così strana! A volte arrivo  a  dubitare persino delle parole che mi dite.- con cui mi fate
che mi dite.- con cui mi fate perdere la testa.... dinanzi  a  tutto il mondo però!
5. 5: Si tiri la parte C. sotto quella A., per terminare  a  D, il nodo secondo figura 6. - 2. modo: Sino a fig. 3 al
terminare a D, il nodo secondo figura 6. - 2. modo: Sino  a  fig. 3 al pari del 1. modo. 4: Si sorpassi completamente B
6. - 3. modo: 1. e 2. al pari del 1. e 2. modo. 3: Si tiri  A  in giù per ottenere fig. 4. 4: Si pieghi la parte A due
Si tiri A in giù per ottenere fig. 4. 4: Si pieghi la parte  A  due volte per ottenere fig. 5. 5: Si tiri la parte A, sotto
figura 3, per ottenere fig. 4. Fig. 4: Si pieghi la parte  A  doppiamente, per ottenere fig. 5. 5: Si tiri la parte
per ottenere fig. 5. 5: Si tiri la parte doppia  A  sotto quella B, per terminare il nodo secondo fig. 6. - 5.
6. - 5. modo. (nodo per lo « smoking »): 1: Si sorpasso  A  sopra B. 2: Si tiri A, attraverso B e C. 3: Si sorpassi A
A sopra B. 2: Si tiri A, attraverso B e C. 3: Si sorpassi  A  verso giù. 4: Si pieghi A in su, affinchè si torni cappio
attraverso B e C. 3: Si sorpassi A verso giù. 4: Si pieghi  A  in su, affinchè si torni cappio C. 5. Si pieghi B. secondo
formatosi, sotto di C. Poi si sorpassi l'estremità libera  A  sotto di B, affinchè A formi anche un cappio diretto verso
Poi si sorpassi l'estremità libera A sotto di B, affinchè  A  formi anche un cappio diretto verso destra. - 6. modo. In
di fare da se stessi la cravatta. Fig. 5. Si sorpassi parte  A  sotto quella B per terminare il nodo secondo figura 6.
si produce su tela cerata ; sui contorni s'imbastisce  a  punti minutissimi un passamano detto anche mignardise (V.
tra un punto e l'altro, ora facendo i punti alternati  a  due a due, a tre a tre, ecc. A questo punto se ne
tra un punto e l'altro, ora facendo i punti alternati a due  a  due, a tre a tre, ecc. A questo punto se ne aggiungono
punto e l'altro, ora facendo i punti alternati a due a due,  a  tre a tre, ecc. A questo punto se ne aggiungono altri di
e l'altro, ora facendo i punti alternati a due a due, a tre  a  tre, ecc. A questo punto se ne aggiungono altri di
facendo i punti alternati a due a due, a tre a tre, ecc.  A  questo punto se ne aggiungono altri di fantasia, che si
ne aggiungono altri di fantasia, che si possono combinare  a  volontà. Finito il lavoro si tagliano al rovescio i punti
vieni senza paura, che non c'è. È andato  a  mettersi a letto con la scusa dell'emicrania, per non
vieni senza paura, che non c'è. È andato a mettersi  a  letto con la scusa dell'emicrania, per non condurti da
per non condurti da Rita, che ti voleva giovedì  a  casa sua.
sorella!... Queste, si chiaman perle!... Ed una basta  a  dissipare i dubbî... e un'altra a farti spalancare gli
perle!... Ed una basta a dissipare i dubbî... e un'altra  a  farti spalancare gli occhi... e la terza a far tendere le
e un'altra a farti spalancare gli occhi... e la terza  a  far tendere le mani...
o gli si sloga un piede o un'inesperto automedonte lo manda  a  ruzzolare sul selciato; se uno di quei mille accidenti in
uno di quei mille accidenti in somma che possono capitare  a  un galantuomo lo getta in terra e lo rende inetto a
a un galantuomo lo getta in terra e lo rende inetto  a  camminare, voi vedete in un'istante quel disgraziato
lo annoiano: da quei gruppi voi siate sicuri di udire  a  sorgere un torrente di invettive all'indirizzo dei
fare con degli storditi che neanche una cannonata varrebbe  a  smuoverli dalla carreggiata e par lo facciano a cacciarsi
varrebbe a smuoverli dalla carreggiata e par lo facciano  a  cacciarsi nelle gambe dei cavalli. Le guardie anch'esse non
dovrebbe stipendiare un esercito permanente di operai  a  riparare, a ripulire, a correggere ogni più lieve sconcerto
stipendiare un esercito permanente di operai a riparare,  a  ripulire, a correggere ogni più lieve sconcerto del suolo
un esercito permanente di operai a riparare, a ripulire,  a  correggere ogni più lieve sconcerto del suolo pubblico; e
lieve sconcerto del suolo pubblico; e il Governo, lui, può  a  gran pena provvedere a ciò che è più importante, vale a
pubblico; e il Governo, lui, può a gran pena provvedere  a  ciò che è più importante, vale a dire a premunirci dai
può a gran pena provvedere a ciò che è più importante, vale  a  dire a premunirci dai malandrini d'ogni maniera: figuratevi
pena provvedere a ciò che è più importante, vale a dire  a  premunirci dai malandrini d'ogni maniera: figuratevi se ha
eri così tranquilla.  A  pranzo hai mangiato. Discorrevi. Quando Massimo stava per
per andarsene, hai celiato sulla gita che faremo domenica  a  Chamonix. Hai parlato a mammà con tanta dolcezza. Ne ero
sulla gita che faremo domenica a Chamonix. Hai parlato  a  mammà con tanta dolcezza. Ne ero così contento! Non ti
 a  mezzo, come si conviene a marito e moglie; è un dovere.
a mezzo, come si conviene  a  marito e moglie; è un dovere.
margine  a  questa lettera, scritto a matita, c'era un conticino da
margine a questa lettera, scritto  a  matita, c'era un conticino da trattoria.
(va  a  battere con le nocche delle dita all'uscio di fronte, a
(va a battere con le nocche delle dita all'uscio di fronte,  a  sinistra).
lascia la scatola nelle mani di Rita, e va  a  sedere sul canapè a dritta, asciugandosi gli occhi.
la scatola nelle mani di Rita, e va a sedere sul canapè  a  dritta, asciugandosi gli occhi.
andate  a  dire a vostra moglie che suona la messa, scomunicato!
andate a dire  a  vostra moglie che suona la messa, scomunicato!
 A  teatro non emettere né sbuffi né interiezioni se il violino
non emettere né sbuffi né interiezioni se il violino stona,  a  una conferenza non agitarti se il conferenziere è in
club milanese l'avv. Arturo Orvieto teneva una conferenza.  A  un tratto si impaperò. Era già accaduto a Demostene e a
una conferenza. A un tratto si impaperò. Era già accaduto  a  Demostene e a Lacordaire. Una brutta signora delle prime
A un tratto si impaperò. Era già accaduto a Demostene e  a  Lacordaire. Una brutta signora delle prime file - chissà
file - chissà perchè i clubs riservano le prime due file  a  certa gente che sarebbe molto più decorativo lasciare a
a certa gente che sarebbe molto più decorativo lasciare  a  casa? - pensò: «Si è impappinato». Ma, sprovvista della
carogna è la folla! - le diede sepoltura. Ecco perchè  a  pagina 318 ho raccomandato di abituarsi a non pensare ad
Ecco perchè a pagina 318 ho raccomandato di abituarsi  a  non pensare ad alta voce.
un tale costume, poiché questi cavillatori, pronti sempre  a  contraddire, a confutare, non sogliono poi valere gran che
poiché questi cavillatori, pronti sempre a contraddire,  a  confutare, non sogliono poi valere gran che nella condotta
gran che nella condotta dei loro affari. Trionfano si  a  volte ma non guadagnano mai l'altrui simpatia che sarebbe
È meglio, molte volte meglio che i ragazzi imparino  a  cedere che a sopraffare. Le liti onde sono rovinate tante
molte volte meglio che i ragazzi imparino a cedere che  a  sopraffare. Le liti onde sono rovinate tante famiglie sono
sostenute da uomini che erano avvezzi, fin da giovanetti,  a  prepotere sui loro compagni.
convinta e m'ero detto: - piuttosto che morire d'inedia  a  Roma, andiamo a seppellirci, provvisoriamente, nella
detto: - piuttosto che morire d'inedia a Roma, andiamo  a  seppellirci, provvisoriamente, nella campagna viterbese!...
provvisoriamente, nella campagna viterbese!... Mi annojerò  a  morte; ma avrò con quistato il benessere materiale...
 A  me? Tutt'altro. Che ci stanno a fare le carrozze in piazza?
me? Tutt'altro. Che ci stanno  a  fare le carrozze in piazza?
Volete ch'io vada  a  tirare a qualche beccaccia per avere il piacere di
Volete ch'io vada a tirare  a  qualche beccaccia per avere il piacere di offrirvela?
 a  una persona titolata i domestici diranno: « Signor conte »,
sociale, ma non in rapporti di amicizia, rivolgendosi  a  un uomo titolato sarà meglio chiamarlo per cognome, senza
pubbliche funzioni (vedere lo specchietto che è pubblicato  a  pag. 141), ma ormai se ne ammette un uso più elastico. È
regnanti ed ereditari spetta il titolo di Altezza Reale.  A  quelli di sangue imperiale, il titolo di Altezza Imperiale
Serenissima. Ammessi alla loro presenza, ci si rivolge  a  lui dicendo « Monsignore », a lei « Vostra Grazia ». Alle
loro presenza, ci si rivolge a lui dicendo « Monsignore »,  a  lei « Vostra Grazia ». Alle Altezze Reali si parla alla
un contegno deferente e corretto. Il signore che viene  a  trovarsi alla presenza delCapo dello Stato, aspetta che gli
tesa la mano. Fatto il saluto, aspetterà ancora: non tocca  a  lei aprire il discorso. Non si rimane seduti al passaggio o
-a un Vescovo Eccellenza -a un Nunzio Apostolico Eccellenza  a  un Prefetto Signor Prefetto -a un Sindaco Signor Sindaco
Signor Pastore -a un Rabbino Dottore o Rabbi Rivolgendosi  a  un Capitano, a un Maggiore, a un Ufficiale superiore in
-a un Rabbino Dottore o Rabbi Rivolgendosi a un Capitano,  a  un Maggiore, a un Ufficiale superiore in genere, si dice
Dottore o Rabbi Rivolgendosi a un Capitano, a un Maggiore,  a  un Ufficiale superiore in genere, si dice soltanto il grado
si dice soltanto il grado se i rapporti sono da pari  a  pari, o se chi gli parla è una signora: « Capitano, posso
signora: « Capitano, posso offrirle una tazza di tè? ». Ma  a  un anziano generale la giovane signora dirà: « Signor
« Comandante », dal grado di tenente di Vascello in su. Ma  a  un Contrammiraglio o a un Ammiraglio ci si rivolge
di tenente di Vascello in su. Ma a un Contrammiraglio o  a  un Ammiraglio ci si rivolge chiamandolo Ammiraglio.
signor Duchino è uscito e mi ha ordinato di dire  a  Vostra Eccellenza che non verrà a pranzo.
e mi ha ordinato di dire a Vostra Eccellenza che non verrà  a  pranzo.
 a  forza di essere costretto, nella mia qualità di Avvocato, a
a forza di essere costretto, nella mia qualità di Avvocato,  a  incontrarmi ogni giorno familiarmente.... con la zia....
mette  a  rammassare i vestiti dei bambini; a un tratto si arresta).
mette a rammassare i vestiti dei bambini;  a  un tratto si arresta).