Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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dalla posizione del prisma e dipendono dall’esser la stella  a  levante o a ponente.
del prisma e dipendono dall’esser la stella a levante o  a  ponente.
aggiungendovi quelli delle distanze da sè concluse, riuscì  a  questa legge importantissima che «i quadrati dei tempi
di tutti gli altri. Anzi, che basta sapere la distanza  a  cui arrivano due pianeti tra loro per avere quella di essi
legge di Keplero espressa in formola è la seguente. Dette  a  e a' le distanze medie e T, T' i tempi periodici dei due
proprietà delle proporzioni si sa che può scriversi Se  a  è la distanza della Terra dal Sole e a' quella di Venere,
della Terra dal Sole e a' quella di Venere, la differenza  a  – a' sarà la distanza di Venere dalla Terra, onde
due pianeti tra di loro, dalla equazione precedente si avrà  a  distanza del Sole dalla Terra. . Questa grande scoperta è
andate le cose, alla fine del 1608 l’ambasciatore francese  a  La Hague acquistava un telescopio per Enrico IV e poco dopo
La Hague acquistava un telescopio per Enrico IV e poco dopo  a  Parigi entravano in commercio i cannocchiali-giocattolo da
“parecchie volte”. Poco dopo cannocchiali costruiti  a  Londra fecero la loro comparsa a Milano e a Padova. Sembra
cannocchiali costruiti a Londra fecero la loro comparsa  a  Milano e a Padova. Sembra che i cannocchiali olandesi,
costruiti a Londra fecero la loro comparsa a Milano e  a  Padova. Sembra che i cannocchiali olandesi, diversamente da
estremi, vedrebbe le stelle in pieno giorno, e tutto porta  a  pensare che per riuscire a riconoscere la corona solare,
in pieno giorno, e tutto porta a pensare che per riuscire  a  riconoscere la corona solare, anche a Sole non totalmente
che per riuscire a riconoscere la corona solare, anche  a  Sole non totalmente eclissato, basterebbe poterne
particelle: l’elettrone e il protone. Wolfgang Pauli avanzò  a  malincuore l’audace ipotesi dell’esistenza del neutrino. Lo
la sua idea ad un convegno dei fisici tedeschi in programma  a  Tubinga il 6 dicembre 1930, ma nello stesso giorno era
6 dicembre 1930, ma nello stesso giorno era stato invitato  a  un ballo a Zurigo. Preferì andare al ballo, anche perché lì
1930, ma nello stesso giorno era stato invitato a un ballo  a  Zurigo. Preferì andare al ballo, anche perché lì avrebbe
perché lì avrebbe incontrato una ragazza che gli stava  a  cuore. Come dargli torto?
715 chilometri: quindi questo strato è alto al più 1430  a  2860 chilometri (mille a due mila miglia).
questo strato è alto al più 1430 a 2860 chilometri (mille  a  due mila miglia).
circa per parte. Questo schiacciamento si estende  a  tutta la superficie della Terra, tanto a quella degli
si estende a tutta la superficie della Terra, tanto  a  quella degli oceani, che a quella dei continenti. A cagione
la superficie della Terra, tanto a quella degli oceani, che  a  quella dei continenti. A cagione di esso si dice talvolta
tanto a quella degli oceani, che a quella dei continenti.  A  cagione di esso si dice talvolta che la Terra è uno
diverse apparizioni. In alcuni anni se ne contarono da 150  a  200 in un'ora; in altri il numero loro in un'ora discese a
a 200 in un'ora; in altri il numero loro in un'ora discese  a  30 e a 20.
in un'ora; in altri il numero loro in un'ora discese a 30 e  a  20.
poneva il confine dell’universo  a  20 mila raggi terrestri, dove immaginava ci fosse la sfera
terrestri sono meno della distanza del Sole ed equivalgono  a  0,000014 anni luce, mentre la stella più vicina è a 4,3
a 0,000014 anni luce, mentre la stella più vicina è  a  4,3 anni luce e i confini del cosmo sono a 13, 7 miliardi
più vicina è a 4,3 anni luce e i confini del cosmo sono  a  13, 7 miliardi di anni luce. L’uomo antico, possiamo
abbia potuto concepire una simile stortura. Invece tutto va  a  posto ricordando che Dante per un attimo coglie l’accecante
“L’immagine allo specchio – ricorda Patapievici – è simile  a  quella reale, solo che è invertita”. Il mondo invisibile
Terra è diavolo-centrica, i cori angelici orbitano intorno  a  Dio a velocità sempre più alta via via che ci si avvicina a
è diavolo-centrica, i cori angelici orbitano intorno a Dio  a  velocità sempre più alta via via che ci si avvicina a Dio
a Dio a velocità sempre più alta via via che ci si avvicina  a  Dio mentre i cieli accelerano via via che ci si allontana
via che ci si allontana dalla Terra, l’invisibile obbedisce  a  norme opposte rispetto al visibile.
Se ne occupò invece un italiano, Macedonio Melloni, nato  a  Parma nel 1798. Dopo avere studiato belle arti, per
per imparare meglio la tecnica dell’incisione Melloni andò  a  Parigi, dove nel tempo libero seguì come uditore le lezioni
atteggiamenti patriottici lo costrinsero all’esilio prima  a  Firenze, poi a Ginevra e a Parigi. Aiutato da François
patriottici lo costrinsero all’esilio prima a Firenze, poi  a  Ginevra e a Parigi. Aiutato da François Arago e Humboldt,
lo costrinsero all’esilio prima a Firenze, poi a Ginevra e  a  Parigi. Aiutato da François Arago e Humboldt, dopo aver
ai moti libertari del 1848, riprese la carriera accademica  a  Napoli e divenne direttore dell’Osservatorio Vesuviano.
direttore dell’Osservatorio Vesuviano. Morì di colera  a  Portici nel 1854. Allo studio della radiazione infrarossa
la luce visibile, anche la radiazione infrarossa dava luogo  a  fenomeni di riflessione, rifrazione e polarizzazione.
Biot, che estesero la misura del meridiano fino  a  Formentera nelle isole Baleari per precisare meglio
in 1/298. Raggiunta Formentera, nel 1807 Biot tornò  a  Parigi, mentre Arago volle proseguire le misure. Le sue
le misure. Le sue triangolazioni scavalcavano fino  a  170 chilometri di mare servendosi di segnali luminosi. Per
fortezza di Bellver. Dopo un mese di reclusione riuscì  a  fuggire e raggiunse Algeri a bordo di un peschereccio. Di
un mese di reclusione riuscì a fuggire e raggiunse Algeri  a  bordo di un peschereccio. Di qui si imbarcò verso
spagnoli: Arago si ritrovò agli arresti, prima in un mulino  a  Roses e poi a Palamòs. Rilasciato su richiesta del Bey di
si ritrovò agli arresti, prima in un mulino a Roses e poi  a  Palamòs. Rilasciato su richiesta del Bey di Algeri, partì
di Marsiglia ma neppure questa volta riuscì ad approdare  a  causa di una tempesta che dirottò la nave a Bougie sulla
ad approdare a causa di una tempesta che dirottò la nave  a  Bougie sulla costa africana. Tradito dal mare, via terra
nel giugno 1809 riguadagnò Marsiglia. Ma prima di tornare  a  una vita normale dovette ancora farsi una quarantena,
Attorno  a  Venere esiste un'atmosfera molto alta e densa, da una volta
un'atmosfera molto alta e densa, da una volta e mezza  a  due volte più alta e più densa che l'atmosfera della Terra.
la stessa per qualunque luogo della Terra; essa varia  a  seconda del luogo che si considera, a seconda, in altra
Terra; essa varia a seconda del luogo che si considera,  a  seconda, in altra parola, della latitudine del luogo
ma è confessato da Heis che la sua vista si estende  a  molte stelle oltre la 6.a grandezza, e da Struve che molte
materia stessa; e credo io, ancora per la tendenza naturale  a  giudicare una stella maggiore del vero, quando si faccia la
una stella maggiore del vero, quando si faccia la sua stima  a  sola vista, senza l’aiuto di qualche strumento.
noi potremmo certo più presto conoscere, se riuscissimo  a  fotografare la corona di pieno giorno e a Sole non
se riuscissimo a fotografare la corona di pieno giorno e  a  Sole non eclissato.
aveva notizia che  a  Siene, oggi Assuan, città posta molto più a sud di
notizia che a Siene, oggi Assuan, città posta molto più  a  sud di Alessandria, nel giorno del solstizio d’estate a
più a sud di Alessandria, nel giorno del solstizio d’estate  a  mezzodì il Sole si specchiava nei pozzi. Cioè non
il rosso o verso il violetto, secondo che la stella sta  a  levante o a ponente.
o verso il violetto, secondo che la stella sta a levante o  a  ponente.
punto sud del nostro orizzonte, noi abbiamo l'est o levante  a  sinistra, l'ovest o ponente a destra.
noi abbiamo l'est o levante a sinistra, l'ovest o ponente  a  destra.
la Luna, la Cometa è visibile all’occhio nudo:  a  9h stimai fosse eguale a ζ Ursae Minoris. Nel cannocchiale
Cometa è visibile all’occhio nudo: a 9h stimai fosse eguale  a  ζ Ursae Minoris. Nel cannocchiale da teatro si vedono
bambino Edwin legge i romanzi di Jules Verne,  a  otto anni si fa regalare un piccolo telescopio, a 12
Verne, a otto anni si fa regalare un piccolo telescopio,  a  12 risponde per lettera al nonno che gli faceva domande su
scritto viene pubblicato sul giornale di Springfield.  A  16 anni entra all’Università di Chicago per studiare
retta si conta dal primo punto di Ariete cost1 da 0°  a  360° gradi andando sempre secondo il moto annuale del Sole,
principio seguente: il tempo che impiega la sfera stellata  a  fare un giro completo che riconduce le medesime stelle al
parti eguali chiamate ore siderali, così ogni ora equivale  a  15 gradi, e ogni minuto di tempo a 15 minuti di arco, e un
così ogni ora equivale a 15 gradi, e ogni minuto di tempo  a  15 minuti di arco, e un secondo di tempo a 15 secondi in
minuto di tempo a 15 minuti di arco, e un secondo di tempo  a  15 secondi in arco. Quindi è che gli astronomi danno
in ore, minuti e secondi di tempo colla proporzione di 1  a  15.
Terra; consideriamo le due posizioni A, C dell'osservatore.  A  cagione dell’immensa distanza del Sole, i fascii luminosi,
distanza del Sole, i fascii luminosi, che da esso arrivano  a  luoghi opposti della Terra, si possono considerare come
nel suo ufficio di Barbara Street, la moglie Grace andò  a  prenderlo in auto per portarlo a casa a fare pranzo. Lungo
la moglie Grace andò a prenderlo in auto per portarlo  a  casa a fare pranzo. Lungo la strada parlarono delle quattro
moglie Grace andò a prenderlo in auto per portarlo a casa  a  fare pranzo. Lungo la strada parlarono delle quattro notti
delle quattro notti di osservazione che stava preparando  a  Monte Palomar. Sulla porta della loro villetta a due piani
preparando a Monte Palomar. Sulla porta della loro villetta  a  due piani di San Marino un infarto lo fulminò. Così Hubble
il cannocchiale nella primavera del 1608 e lo attribuisce  a  Hans Lipperhey (o Lippershey), un occhialaio nato a Wesel
a Hans Lipperhey (o Lippershey), un occhialaio nato  a  Wesel in Germania nel 1570 e trasferitosi in Olanda a
nato a Wesel in Germania nel 1570 e trasferitosi in Olanda  a  Middleburg, dove rimase fino alla morte (1619). L’idea gli
chiesa poco distante. Il suo contributo si sarebbe limitato  a  fissare le lenti alle estremità di un tubo e a chiedere il
limitato a fissare le lenti alle estremità di un tubo e  a  chiedere il brevetto dello strumento. A contenderglielo
di un tubo e a chiedere il brevetto dello strumento.  A  contenderglielo arrivarono poche settimane dopo,
fronte  a  queste approssimazioni possiamo domandarci se la scoperta
entrambe le cose. Ma il fatto che anche Adams sia giunto  a  indicare coordinate celesti abbastanza vicine a quelle di
sia giunto a indicare coordinate celesti abbastanza vicine  a  quelle di Le Verrier dimostra che il genio fu più
cose stavano  a  questo punto quando nel dicembre 1859 giunge a Le Verrier
cose stavano a questo punto quando nel dicembre 1859 giunge  a  Le Verrier la lettera di un medico dilettante di
1894). Il messaggio che contiene corrisponde proprio  a  ciò che Le Verrier andava elucubrando: l’astrofilo gli
alla mente la potenza delle forze centrali che tenderebbero  a  riunire in un sol centro stellare le masse diffuse gassose.
gassose. Questo suggerisce delle idee cosmogoniche analoghe  a  quelle già emesse da Kant, Herschel e Laplace, che
formate dalla materia nebulare. Ma su queste ritorneremo  a  luogo più opportuno.
e le Andromedeidi ogni anno ripassano in piccolo numero, ma  a  periodi determinati diedero, in epoche anche non lontane,
determinati diedero, in epoche anche non lontane, luogo  a  splendide e memorabili pioggie di stelle cadenti.
laurea e con titoli esigui, Galileo va  a  caccia di una cattedra universitaria. A Bologna è vacante
esigui, Galileo va a caccia di una cattedra universitaria.  A  Bologna è vacante il posto di Egnazio Danti, divenuto
l’età aggiungendosi due anni e millanta un insegnamento  a  Siena inesistente. Niente da fare, vince l’astronomo e
tolemaico Giovanni Antonio Magini (1555-1616). Anche  a  Pisa in un primo tempo viene respinto ma poi, grazie
Mazzoni, docente di filosofia, ne riceve 500, poi aumentati  a  700.
con piena sicurezza macchie permanenti, che accennino  a  mari, o in generale a configurazioni stabili e
macchie permanenti, che accennino a mari, o in generale  a  configurazioni stabili e caratteristiche del suolo.
stelle variano di grandezza: altre periodicamente  a  breve intervallo altre a periodi incerti. Di queste
di grandezza: altre periodicamente a breve intervallo altre  a  periodi incerti. Di queste parleremo in un articolo a
altre a periodi incerti. Di queste parleremo in un articolo  a  parte. Intanto qui accenneremo che è certamente cosa
oscura la vicina Costellazione del Cigno e trova difficile  a  riconoscere la Costellazione dell’Ariete, sarebbe almeno
la Terra al centro, Tolomeo aveva poi dovuto scendere  a  vari compromessi. A muoversi su orbite circolari non erano
Tolomeo aveva poi dovuto scendere a vari compromessi.  A  muoversi su orbite circolari non erano i pianeti veri e
orbita circolare, detta epiciclo. Le sfere cristalline  a  loro volta non ruotavano proprio intorno alla Terra ma
volta non ruotavano proprio intorno alla Terra ma intorno  a  una serie di punti leggermente decentrati diversi per ogni
con Marina fu un amore carnale  a  modo suo fedele, ma finì nel 1610 con il trasferimento di
ma finì nel 1610 con il trasferimento di Galileo da Padova  a  Firenze. Tramite il canonico padovano Lorenzo Pignoria,
padovano Lorenzo Pignoria, Marina continuerà comunque  a  ricevere gli alimenti per Vincenzio fino a quando questi
comunque a ricevere gli alimenti per Vincenzio fino  a  quando questi diventerà abbastanza grande per raggiungere
 a  Firenze
come si usa dire, non gira punto intorno alla Terra.  A  quel modo che il levare del Sole a oriente e il suo
intorno alla Terra. A quel modo che il levare del Sole  a  oriente e il suo tramontare a occidente, a cui consegue
modo che il levare del Sole a oriente e il suo tramontare  a  occidente, a cui consegue l’alternarsi del dì e della
levare del Sole a oriente e il suo tramontare a occidente,  a  cui consegue l’alternarsi del dì e della notte, è un
del moto di rotazione della Terra nel verso da occidente  a  oriente, così il lento e perpetuo trasportarsi delle stelle
 A  11h 19m determinai l’angolo di posizione della coda
di posizione della coda coll’aiuto di un micrometro  a  sbarre rettilinee e dalla media di due misure trovai 311°,
notando il tempo che una stella vicina impiegava  a  traversare l’intervallo fra 2 sbarre parallele del
e paragonandolo al tempo che la stessa stella impiegava  a  traversare quest’intervallo, quando le due sbarre erano
Dembowski nelle misure delle stelle doppie da lui eseguite  a  Napoli alcuni anni prima.
 a  1/5 della distanza da δ e a 4/5 della distanza da ε. La
a 1/5 della distanza da δ e  a  4/5 della distanza da ε. La coda poi arriva colla sua
impiega,  a  far il suo giro completo intorno al Sole, 687 giorni, quasi
687 giorni, quasi il doppio dei 365 che impiega la Terra  a  fare il proprio.
 A  poca distanza (forse 15'') dalla base del pennacchio la
nettamente in tutta la sua larghezza, in linea retta press’  a  poco parallela al moto diurno, dopo la quale il fondo è ad
più oscuro; ma va poi riprendendo gradatamente di luce,  a  mano che si pronunzia le coda.
loro vita più o meno lunga, da pochi milioni di anni  a  decine di miliardi, tutte le stelle passano per la sequenza
per la sequenza principale e ci si fermano più o meno  a  lungo. È una fase nella quale bruciano idrogeno
in elio. L’equilibrio tra l’energia prodotta, che tende  a  farle espandere, e la gravità, che tende a farle contrarre
che tende a farle espandere, e la gravità, che tende  a  farle contrarre ha qualcosa di miracoloso: le stelle sono
annuale. Galileo pel primo fece osservare che detto  A  B fig. 77) il diametro del grande orbe descritto Fig. 77
in un altra opposta doveva esser diversa, se la stella era  a  misurabile distanza, e diventarep.es. D A S. E siccome la
se la stella era a misurabile distanza, e diventarep.es. D  A  S. E siccome la misura diretta ed assoluta di quest’angolo
propose che si facessero misure differenziali, e  a  tal fine si scegliesse una piccolissima stella  che fosse
ad una grandissima S che essendo probabilmente più vicina  a  noi sarebbe proiettata in cielo in punti diversi nelle due
in cielo in punti diversi nelle due stagioni. Onde da  A  la grande vedrebbesi in a e da B in b. Quindi se si
nelle due stagioni. Onde da A la grande vedrebbesi in  a  e da B in b. Quindi se si misurasse la distanza a e b
apparenti costantissimi, ne concluse che le stelle erano  a  tal distanza che tutto il grand’orbe svaniva appetto alla
contemporanei, ma era la sola legittima, che ingrandiva  a  milioni di volte l’opera di Dio. Però il suo strumento era
suo strumento era ben lungi dal poter dar altro che misure  a  stima e grossolane, onde non ora da ciò veramente provata
del Seicento un rimedio parziale si ottenne con obiettivi  a  grande distanza focale (fino a parecchie decine di metri)
si ottenne con obiettivi a grande distanza focale (fino  a  parecchie decine di metri) che permettevano di mettere a
a parecchie decine di metri) che permettevano di mettere  a  fuoco l’immagine in un solo colore, ma si trattava di uno
ma si trattava di uno scomodo ripiego. Privi di tubo  a  causa delle loro enormi dimensioni, questi strumenti sono
Tycho si trovò improvvisamente senza protezione. Costretto  a  rinunciare alla dittatura che da autentico despota aveva
instaurato all’isola di Hven, prima cercò di arrangiarsi  a  Copenaghen, senza troppo successo. Tornò allora a Rostock,
a Copenaghen, senza troppo successo. Tornò allora  a  Rostock, dove trent’anni prima aveva lasciato il naso, e
trent’anni prima aveva lasciato il naso, e infine riuscì  a  risalire la scala sociale con l’appoggio di Rodolfo II,
Draper e di Huggins, e permette di estendere le esperienze  a  stelle di molto minor grandezza. Mentre Draper limitava le
ricerche alle stelle brillanti, mentre Huggins è costretto  a  limitarsi a stelle di grandezza superiore alla quarta
stelle brillanti, mentre Huggins è costretto a limitarsi  a  stelle di grandezza superiore alla quarta
 A  OCCHIO NUDO
34  a 
osservazioni fatte  a  questo modo sono molto più sicure che non le altre fondate
sulle distanze zenitali dirette. Il metodo si riduce  a  confrontare Marte colle stelle vicine, e prendere la sua
diversa nei due luoghi lontani, perchè mentre unop.es. da  A  lo vede in b e l’altro da B in a, lo spostamento a L b si
da A lo vede in b e l’altro da B in a, lo spostamento  a  L b si misura direttamente nella sfera celeste rapporto
oggi conservato all’Istituto Reale di Scienze Naturali  a  Bruxelles. Ritenuto dapprima del 6500 a.C, ora è
Ritenuto dapprima del 6500 a.C, ora è retrodatato fino  a  ventimila anni fa: le sue tacche sono 168, raggruppate in
sono 168, raggruppate in sequenze che corrisponderebbero  a  5 mesi e mezzo di fasi lunari. Anche su altre ossa del
prova, secondo Marshack, che ci troviamo di fronte  a  rudimentali calendari.

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