Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIPIEMONTE

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noi ci trovassimo per un tratto notevole in mezzo  a  campi di cereali di ogni specie, cui sono spesso di siepe
pendice meridionale della Varaita scendono al torrente fino  a  Sampeyre. Quindi ad un certo punto, che dopo una
ad una altezza di 1780 metri sul mare, cominciammo  a  trovare dei pini cembri veramente magnifici, il cui colore
stessi fenomeni di fissilità, imperocché mi tarda di venire  a  capo di questo insopportabile letterone. Solo noterò, che
2390 metri invece dei 2374 metri trovati col barometro  a  mercurio nella fontana dei Gorghi.
fermo quegli cui fosse mancato un piede si sarebbe trovato  a  partito disperato. Io volli allora che ci legassimo l'uno
volte occorre, e quindi elevavano obbiezioni. Parimenti  a  taluno di noi pareva che questo legarci gli uni agli altri
quando taluno fosse scivolato. Finalmente riuscii  a  togliere tutte le difficoltà e fu grande fortuna, perché
conte di S. Robert, al quale tu sai quanto stia  a  cuore il Monviso; che fece tradurre e stampare nella
due volte, e, dato mano alle tende, viveri, strumenti, e  a  non so quanti altri arnesi che egli aveva allestiti, in
comitiva cosi male guidata dal Peyrotte, si volle tuttavia  a  noi associare, quando seppe che eravamo decisi di tentare
Noi eravamo sulla punta occidentale del Monviso ed  a  forse cento metri da noi appariva la punta orientale in
Gertoux vi tornò  a  riporre il tubo al suo posto, e ciò egli fece seguendo
concluse che, onde riferire le nostre altezze barometriche  a  quelle dell'Accademia delle scienze di Torino, voglionsi
se te ne dovessi scrivere. È una vera crudeltà il venire  a  te, cui il dovere tenne incatenato sotto quest'afa
dovere tenne incatenato sotto quest'afa canicolare in mezzo  a  carte aride e fastidiose come il polverio che infesta le
ci sia di particolare in queste vallate. Come estraneo  a  questa scienza, soltanto ti dirò come la valle della
di vegetazione, perché i cereali vi sono coltivati fino  a  grande altezza, ma il fianco meridionale è ricco di
le quali danno alla valle un aspetto verdeggiante fatto  a  bella posta per riposare l'occhio stanco dall'aridità, che
adunque trovato mediamente che il Monviso è  a  3857 metri sul livello del mare. Le determinazioni di
escursioni, il quale non siasi parecchie volte trovato  a  pericoli assai più grandi di quelli che occorre affrontare
ed all'ardire di un inglese la gloria di essere il primo  a  salirla.
se  a  grande distanza i contorni di queste costole sembrano
frastagliano le tre costole del Monviso, sono di ostacolo  a  che per esse si giunga alla vetta. Gli intervalli fra
Monviso sono formati di una serie di solchi e di gradini  a  picco di grande elevazione e singolarmente bizzarri, in
di che Torino e Milano cominciano ad ornarsi. Oltre  a  ciò ogni estate cresce di molto l'affluenza delle persone
le salite alpestri, e con bellissime parole levare  a  cielo le bellezze delle Alpi. Ei mi pare che non ci debba
passare dalle mollezze del lusso alla vita del soldato,  a  dar di piglio al
 A  Casteldelfino ebbimo le più vive congratulazioni; del resto
certa discordanza fra il termometro Mathews e il termometro  a  maximum del Tuckett, imperocché al momento
quando ne eravamo ai piedi. Gli è che infatti l'altezza  a  cui si era, cominciava ad essere ragguardevole.
è che debbesi trasportare il nome di rivo delle Giargiatte  a  quello che è detto Eisolao nella carta, ed il rivo che è
alle tue diligenti osservazioni certe roccie rotondate  a  mezza valle, che ci ricordavano le roccie montone e le
sotto, e sovente non è ben salda la mano che si aggrappa  a  pareti, cui basta un lieve sforzo per staccarle dalla
con molta probabilità di buon esito. Infatti si era cercato  a  guida nientemeno che il Peyrotte, il quale già era stato
difficoltà e tentennamenti finì per rifiutarsi affatto  a  condurre la comitiva sulla vetta del Monviso. Io non mi
posto in cosifatta impresa, tanto che il Tuckett l'ebbe  a  motteggiare non poco. Ma tornando alla comitiva, essa non
(Le Alpi che cingono l'Italia, ecc., pag. 772) assegna  a  Sampeyre un'altezza di 979 metri, determinata anche col
vulgaris, le cui foglie misurano in larghezza fino  a  mezzo metro, e sono ivi adoperate per avvolgere il butirro.
mani, dei bastoni, delle corde e delle guide si giunse  a  notte fatta, ma perfettamente sani e salvi della persona,
 A  Londra si è fatto un Club Alpino, cioè di persone che
sulle osservazioni scientifiche che furono fatte o sono  a  farsi; ivi chi men sa di botanica, di geologia, di zoologia
ferrato ed  a  procurarsi la maschia soddisfazione di solcare in varie
di Bobbio di val Pellice. Il Tuckett passò anzi la notte  a  pochi metri al dissotto della cima del Monviso sull'orlo di
ma pervenuti appiè di un'alta parete e ripiegatici  a  destra verso la costola sud-est, trovammo siffatta
nei lembi di neve, che incontrammo più in su, si giunse  a  farne poco meno di un migliaio.
facile persuaderlo; che il Gertoux è vero montanaro, cioè  a  dire testardo... quasi come un biellese.
che sono in maggior numero ed in più grande favore i Santi  a  cavallo con tanto di lancia, di sciabola e di speroni.
il Mathews ebbe giustamente  a  riflettere, che se v'era un lato per cui si potesse
i pericoli e le noie molte, che trae seco il barometro  a  mercurio) nelle montagne alquanto difficili. Il barometro
sta  a  cavaliere di un triangolo in cui il torrente di Chianale
che tutto ammantano il monte Peyrone, che sta dirimpetto  a  Casteldelfino; il giallo dorato dei campi di cereali, che
che si prova quando si sta sopra un abisso, non giunga  a  segno di dare il capogiro.
una osservazione fatta col barometro aneroide io il giudico  a  forse 1560 metri sul mare.
diverse andarono tutti in fumo. Ci limitammo quindi  a  trovar modo di giungere alla vetta del Monviso.
già ti parlai, ci recammo prima in un valloncello adiacente  a  quello delle Forciolline, e salito un colle, che ha nome di
rare le deformità, e, sia per quel poco che c'ebbi  a  fare io, come per le relazioni di altri viaggiatori, debbo
è la differenza, se pure esiste. Noi avevamo un livello  a  specchio, ma con questo null'altro vidi se non che la parte
la pelle palmare dei nostri guanti, che le acute sporgenze  a  cui ci aggrappavamo avevan quasi per intiero annichilata.
primi albori e tosto ci avviammo coi nostri bastoni alpini  a  punta di ferro in compagnia delle tre guide alle quali
abbiamo potuto accertare nella corsa da noi fatta  a  bella posta il 13 agosto, che dopo il vallone delle
(Le Alpi che cingono l'Italia, ecc., pag. 784) assegna  a  Verzuolo un'altezza di 432 metri determinata col barometro,
bacino delle Forciolline e del Vallante. Ivi ci decidemmo  a  scendere alquanto per uno dei solchi, di cui ti parlavo, e
vasto. Ivi è un pianoro nel quale aveva passata la notte  a  cielo scoperto la comitiva, che nella precedente settimana
anche Muande, perché si passa dalle più basse alle più alte  a  misura che col procedere dell'estate si va liberando il
residui dell'inverno. Il conte di S. Robert ci comunicava  a  questo proposito una sua ingegnosa osservazione, cioè che
ed il Monrosa. E infatti tu sai come quel che più importa  a  vedersi dalla cima di un alto monte non sian tanto lontane
in tal guisa ora aggrappandoci  a  roccie in posto, ora sopra frammenti sciolti, ora sul
due costole dirette al sud-ovest ed al sud-est. Ivi ebbimo  a  camminare alcun poco per nevi interrotte, come già ti
la comitiva sarebbe stata assai lunga, né poteva pensare  a  togliere ai compagni il principalissimo sussidio del

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