XXIV legislatura – Tornata del 1 luglio 1914 (2a)
quote comprese fra le lire una e le lire 25,000 (Classe V)»
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Beltrami alla classe VII, n. 3.
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emendamenti lasciati sospesi ieri, si rinnovi la votazione nominale sull'emendamento dell'onorevole Beltrami alla classe VII, n. 3, così formulato: «Fra
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Comunico alla Camera il risultamento della votazione nominale sull'emendamento Beltrami alla classe VII, n. 3:
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Oggi, secondo il progetto concordato tra Ministero e Commissione, abbiamo per la classe da lire 1 a 25 mila, lire 2.10. Secondo l'emendamento Ancona
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Data l'approvazione dell'emendamento Ancona o Ruini, quale aliquota rimane fissata per la classe da lire 1 a 50 mila?
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Poniamo ora la quota massima di questa classe a cui si applicherebbe l'emendamento Ancona, cioè di 25 mila lire, avremo una tassa di 380 lire.
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Ora per la classe da lire 1 a lire 50 mila, tra ascendenti e discendenti, in linea retta, secondo il disegno concordato tra Governo e Commissione
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; perchè le aliquote progressive cominciano con 80 centesimi e con la classe seconda. Vedo che l'onorevole Ruini è perfettamente d'accordo con me.
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Rava ministro delle finanze. La proposta sulla quale ora si vota riproduce quella dell'onorevole Ancona, per cui la tassa della classe quinta, invece
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quote comprese fra lire una e lire 25,000 (Classe Y)» .
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Accademia della crusca
