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chiede che sia deferito all'esame di una commissione da nominarsi dal Presidente e che la Commissione riferisca immediatamente 7908
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Votazione segreta sulla proposta del presidente del Consiglio, che la Commissione riferisca immediatamente 7910
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L'ultimatum, che nel luglio del 1914 l'Impero Austro-Ungarico dirigeva alla Serbia, annullava d'un colpo gli effetti del lungo sforzo durato
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Per la correttezza, che sempre mi ha guidato e mi guida, debbo dichiarare che l'onorevole Presidente del Consiglio ha avuto la bontà di avvertirmi
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che tutti i dispensi si compongano e che su di essi, da tutte le parti, sinceramente, discenda l'oblìo.
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Chiedo che questo disegno di legge sia deferito all'esame di una Commissione da nominarsi dal nostro Presidente in quel numero di deputati che
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Come la Camera ha udito, l'onorevole Presidente del Consiglio propone che sia affidata al Presidente della Camera la nomina della Commissione, che
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I contrasti di partiti e di classi, le opinioni individuali, in tempi ordinari rispettabili sempre, le ragioni stesse, insomma, che dan vita al
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ogni maggiore cimentose col presente disegno di legge vi chiede i poteri straordinari, che gli occorrono. Tale provvedimento non solo è, in sè, del
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e nel Capo Augusto, che li conduce verso i destini della nuova storia. Viva il Re! Viva l'Italia!
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Chiedo pure che la Commissione si raduni e riferisca possibilmente oggi stesso. II Governo rimane a sua disposizione.
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che le esitazioni e le impazienze di ieri, si accolgano nella medesima disciplina; che monarchici e repubblicani, socialisti che trassero il dissenso
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E invocano che il ghiaccio di tutti gli egoismi si fonda, che di tutte le passioni torbide, si getti la scoria;
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Ai forti e nobilissimi uomini che hanno retto sin qui le sorti dello Stato tra le immani difficoltà della crisi internazionale con fermezza pari alla
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Mazzini, il 20 settembre 1859, scriveva a Vittorio Emanuele II: «Dite agli italiani che siete disposto a lacerare il patto che ostacola l'unità e i
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terre che furono nella visione di Dante, che gli eventi della politica internazionale lungamente confinarono nella eresia e oggi sono accolte dalla
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testamento. E l'effetto o la conclusione di tutto questo che ho rammentato, si vuole, si pretende da alcuni - evidentemente animati dal più superbo
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Nel frattempo, a voi tutti è noto quello che accadeva.
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Onorevoli colleghi; sono pochissimi giorni, e qui era un convincimento comune: che una grandissima maggioranza delle due Camere - sia pure per motivi
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È opportuno si dica sin da ora che vi è qualcuno qua dentro - se sieno pochi o molti, è ciò che vedremo, ma importa che qualcuno vi sia - che non
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È opportuno che vi sia qualcuno che ripeta, oggi e qui, quello che disse, ieri' ed avant'ieri e sempre, qui e dappertutto; che rivendichi il diritto
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se non sentisse questa avversione profonda, fondamentale, irreduttibile, alla guerra ed agli armamenti, agli armamenti che generano ed
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Una concezione, che basa sulla fondamentale unità degli interessi del lavoro attraverso e sopra i confini, e nulla ha che
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Turati. È opportuno, signori del Governo, che vi sia qualcuno che, alla vostra domanda di pieni poteri per la guerra, risponda, semplicemente ma
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mutamento-; immediatamente e assai prima che fosse uscito quel Libro Verde che ci avete dato in mano testè e di cui pochi anche ora hanno potuto
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Signori, soltanto una rabbinica voluttà di sofisma può raccontare ai semplici che questo sforzo di umanità integratrice stia in contrasto agli ideali
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non secondo le intimazioni che vengono di dietro la siepe.
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Ebbene, poichè questa è la leggenda obbrobriosa che si fa circolare, e v'è chi le presta fede, è opportuno, onorevoli colleghi, - è opportuno per la
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Turati. Frattanto e perciò, se un cu' mulo di forze e di interessi sospinge alle guerre, il socialismo non può che allearsi alle forze e agli
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Di guisa che ogni guerra dell'Italia, che non sia di difesa necessaria nel senso più rigoroso del vocabolo, appare a noi in realtà una guerra contro
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È perciò che, quando parve che il Governo, sotto gli auspici del «sacro egoismo nazionale» , negoziasse la sua neutralità e quasi la ponesse
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Perocchè essa assai male le servirebbe, quando uscisse indebolita da una guerra che, per comune consenso, indebolirà anche i vincitori, nella quale
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fare col piagnucoloso e malfido pacifismo dei pacifisti in tempo di pace, sa che la sua piena attuazione instaurerà le autonomie democratiche anche
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presidente. Ma facciano silenzio! Vogliono che siano tutti, senza eccezione, della loro opinione?
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Onorevoli colleghi, poichè siamo in vari in questa Camera, e ancor più fuori di qui, che, avendo servito con fede e abnegazione la causa del
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non impedimento di carattere pratico, che potrebbe essere colpevole, e neppure un impedimento quale può venire da una manifestazione di puro
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Soprattutto i socialisti daranno opera a che, nonostante il momentaneo scompiglio che ruppe le ancora mal connesse compagini della troppo immatura
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possano stare in campo con la fermezza che è voluta dalle supreme necessità dell'ora.
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Noi ci aspettiamo che da questa conflagrazione terribile possa, debba uscire un'Europa rinnovellata da una pace che noi vogliamo contribuire a
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Noi Socialisti di questo atteggiamento non crediamo di fare alcuna opposizione, perchè dagli avvenimenti, che si maturano nell'ora che volge, ci
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una difesa che potrebbe essere vana, tardiva e disperata., se gli Imperi centrali, fatti baldi dal successo della vittoria; resi ostili dal pensiero
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Così, noi, avversari della guerra di ieri e avversari della guerra di domani, che non possiamo dissimularci i lutti e le difficoltà grandi e i danni
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Anche noi rende pensosi il fiore della gioventù che si spenga; anche a noi è sacro il dolore santo delle madri italiane; ma sentiamo pure che le
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dopo la guerra, quella resurrezione, se sapremo trarre profitto dalle colpe e dagli errori degli altri e nostri; acquistare la coscienza di quelli che
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E ricordiamo che questi dolori e questi lutti dobbiamo espiarli, ma espiarli nella maniera più nobile ed elevata, assicurando, cioè, a quelli a cui
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Tale oggi noi, in cospetto della stessa guerra, auspichiamo l'Italia; un'Italia che non pretenda, in nome di un passato tramontato, di dar legge ai
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Coloro che nelle guerre dell'indipendenza combatterono e gettarono la loro vita, vollero appunto assicurare la inviolabilità della vita umana
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Interprete dei vostri sentimenti, ripeto il grido di Viva l'Italia! Viva Colui, che
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presidente. Chiedo a mia volta che la Presidenza, come è consuetudine, sia autorizzata a ricevere i disegni di legge e le relazioni, che le venissero
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Salandra presidente del Consiglio, ministro dell'interno. Propongo che la Camera sia riconvocata a domicilio.
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Accademia della crusca
