XXIV Legislatura – Tornata del 1 luglio 1914 (1a)
Onore dunque alla sua memoria, che sopravviverà a lungo nelle file dell'esercito, ed alla quale l'esercito tutto rende solenne e reverente omaggio.
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L'animo non mi regge nei ricordare, in questo momento angoscioso per l'esercito e per il Paese le virtù militari e civili dell'illustre estinto
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maggiore dell'esercito, a dotare il nostro Paese di un assetto militare forte e potente, ben comprendendo che un esercito è tanto più mobile e tanto più
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In nome della Camera mando un commosso saluto alla memoria dell'estinto, ed un saluto mando anche all'esercito, che lo rimpiangerà per lunghi anni.
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, tradotto in tutte le lingue d'Europa, il generale Pollio è stato onore dell'esercito; a lui, come bene ha detto il ministro della guerra, va in gran
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La sua morte è per l'esercito un lutto e ad un tempo una perdita gravissima, poichè egli era uno dei nostri più valenti e colti generali. La sua
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Masi. Una parola di grande dolore deve esprimere l'animo mio per la improvvisa morte del generale Pollio, capo di stato maggiore dell'esercito
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partecipare alla Camera la morte improvvisa del lenente generale, cavaliere Alberto Pollio, capo di stato maggiore dell'esercito, avvenuta stamane, per
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d'istruzione da lui stesso diretti, non guardando nè a fatiche nè a sacrificio di sorta pur di riuscire nel suo nobile scopo. Tutti nell'esercito riconoscono
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Voler eseguire i richiami in un periodo diverso, equivarrebbe a frustrarne lo scopo, con gravissimo danno della istruzione dell'esercito.
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