XXIII Legislatura – Tornata del 18 maggio 1912
esteri, in memoria del defunto Re Federico VIII; e tanto più volentieri, in quanto che sia storicamente noto come l'Italia abbia sempre avuto con la
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tutte le aspirazioni dell'età nostra; disposto ad accettare le più audaci riforme, accessibile, con affabile semplicità, a tutte le classi del suo
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E poichè l'articolo 175 del regolamento dispone, in proposito, che, ove l'assenza si prolunghi per più di 15 giorni, il maestro non ha diritto allo
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di questa questione, che è davvero, più che una semplice questione di interesse locale, una vera que[s]tione di interesse nazionale.
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Stato: e il più delle volte non si riesce ad appurare nulla. Ciò nonostante si è già risposto a circa 18 mila domande: ne restano 25 o 26 mila ancora
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, proponendosi anzi di raggiungere 5,000 concessioni al mese e mettendo in grado così il Ministero del tesoro di intensificare ancora più il proprio lavoro, nel
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Se si nota che per 28,000 domande sono occorsi tre anni, non si potrà ora parlare più di mancanza di sollecitudine da parte della Commissione e del
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Pavia sottosegretario di Stato per il tesoro. Tatti gli assegni sono stati pagati. Ne vuol sapere più di me?
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Per l'onore della patria e della Camera che votò quella legge e che la vede frustrata, chiedo che si provveda nel modo più sollecito possibile.
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; altrimenti sarò costretto a presentare una interpellanza per poter trattare il grave problema con maggiore larghezza e con più precisione di dettagli.
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, verrà provveduto nel più breve tempo.
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Salandra e l'intellettualità esuberante e scintillante di Turati ieri non hanno fatto fare un passo di più alla riforma che noi esaminiamo.
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più demolitrice e la più scoraggiante del voto agli analfabeti. Noi non dobbiamo dimenticare che in questa materia non si deve abbandonare il senso
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della Commissione. Dunque mi par proprio che si sia studiato abbastanza, e che oramai non sia più il tempo di studiare, ma di risolvere.
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E voterò infine (e non tedierò più oltre la Camera) la proposta della Commissione, perchè ho il profondo convincimento che, qualunque sistema
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Il che sarà tanto più caratteristico, in quanto l'amico Calda è sempre stato un tenace sostenitore della disciplina dipartito.
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Egli fece un discorso in cui non sapevamo se più ammirare la fosforescenza dello spirito o l'acutezza spietata dell'analisi critica. Anzi, poichè il
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invita la Commissione a riferire su di essi entro il più breve termine possibile, tenendo conto delle varie proposte affacciate» .
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detto apertamente) che un certo sistema di votazione possa essere più conveniente al proprio interesse, dato il carattere di una legge che estende il
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Bertolini ha risoluto il problema in un modo più diretto, perchè egli ha trovato l'altro Bertolini sdoppiando addirittura sè stesso; cosicchè noi non
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dagli altri, sostenuto tesi le più diverse.
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candidato. Ma a questo modo non si fa che dare il marchio dell'ufficiosità al più pericoloso sistema di controllo a danno dell'elettore. Si dice: gli
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Ma se l'onorevole Turati si preoccupava della solidità di quel povero sgabuzzino, tanto più ci sarà da preoccuparsene se ci devono entrare tutti i
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Ed io sfido moltissimi dei più intelligenti elettori a fare questa distinzione.
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Ma posso dirvi che è uno dei colori che più facilmente si confondono con altri.
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Orbene, se ce n'è qualcuno, deve sapere che la distinzione dei colori è una delle cose più difficili.
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Ora non c'è un guet a pens più pericoloso di quello dei colori. Io so che i nostri bravi contadini, ai quali farei amministrare meglio che a me
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quale si attiene alla più sincera manifestazione della sovranità popolare.
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, che a tutti voi pare una cosa facile, io vi dico che è; la cosa sostanzialmente più difficile. A me non è mai riuscito, onorevole Sonnino…
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Ma credete che si possa trovare una cosa più semplice di questa? Non lo credo. Per quanto si sia studiato, una cosa più semplice di questa non si è
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Ordinariamente entro otto o dieci giorni si svolge tutto il movimento elettorale e dopo, almeno nella maggior parte dei collegi, nessuno più ci pensa
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Se no, abbiate il coraggio di dire che non volete dare il voto agli analfabeti, ed allora sarà una cosa più sincera.
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quello della busta, proposto dalla Commissione, io preferisco quest'ultimo, perchè è il più accessibile ad intelligenze rudimentali e che dà luogo a
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La scheda porterà un talloncino numerato da staccarsi dall'elettore di una carta più solida di quella della scheda rimanente.
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Bertolini relatore. Onorevoli colleghi, non so se, alla fine di questa discussione intorno al sistema della busta, io abbia più da ringraziare coloro
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Per lo più l'elettore giungerà dunque nella sala con la scheda del candidato, per cui vuol votare. Ma, se questa scheda gli fosse stata sottratta o
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tutte le elezioni che si volevano dai candidati più pratici di questa materia.
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parlamentare, studi che mi sembrava fossero tutto ciò che v'era di più sicuro, data la condizione in cui mi trovavo di dover presentare una legge entro un
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primo, come quello che più e meglio tutela la libertà e la sincerità del voto; invita la Commissione perchè, tenuto conto di quanto è stato detto nel
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Ogni Municipio dovrà possederne un numero eguale a quello delle sezioni del Comune, più una di scorta per ogni cinque sezioni.
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facilmente che se fosse loro consegnata una scheda più grande della busta, essi la piegherebbero certamente per farvela entrare, dando così
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Baslini. L'emendamento, che ho presentato, non ha più nessuna ragion d'essere dopo che, approvato l'articolo 51, fu implicitamente approvato il
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Mi pare che la cosa risponderebbe meglio allo scopo, e la carta-tela sarebbe più elastica e più resistente.
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Mi pare però che non abbia più ragione di essere.
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A me parrebbe che, se la busta avesse un po' più di ampiezza e fosse fatta, invece che di carta semplice, di carta-tela, come la chiamano
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De Cesare. Dopo l'approvazione dell'articolo 51 non mi pare che vi sia più ragione di discutere un mio emendamento. Volevo far soltanto delle
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dall'articolo 52 bis che riguarda la nomina degli scrutatori, operazione abbastanza delicata e gelosa. Qui il male una volta fatto non ha più riparo
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. Tanto più che si sono ammessi ad assistere alle operazioni i rappresentanti dei candidati, per cui, anche se tutti gli scrutatori appartenessero ad un
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più volte rinnovata dal Governo di provvedere al riordinamento del personale straordinario delle regie Cantine sperimentali, degli oleifici e degli
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scorso autunno, allo scopo di fissare una più ragionevole e pratica interpretazione della convenzione del i6 febbraio 1906, cosicchè non sia più possibile
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Accademia della crusca
