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presidente. L'ordine del giorno reca le interrogazioni.
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Per l'assenza degli interroganti si considerano pure come ritirate le interrogazioni dell'onorevole
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benemerenza che le è dovuto.
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Così sono esaurite le interrogazioni inscritte nell'ordine del giorno.
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Infine si sopprimano le parole «per godere de
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Di Sant'Onofrio, sotto-segretario di Stato per l'interno. Non si oppone, fatte le debite riserve.
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Cabrini relatore. D'accordo col Governo, si proporrebbero all'articolo terzo del disegno di legge le seguenti modificazioni di coordinamento:
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Dove è detto: «È data al Governo del Re la facoltà di stabilire i limiti e le garanzie per la applicazione della legge» si dica: «della presente
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«È data al Governo del Re la facoltà di stabilire i limiti e le garanzie per la applicazione della presente legge, anche nei rapporti con le
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beneficii della presente legge» e si sostituiscano le parole «perchè possano goderne i benefici.»
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«Articolo unico. All'esercizio della professionedi avvocato regolato dalle disposizioni della legge 8 giugno 1874, n. 1938, sono ammesse anche le
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presidente. Lasceremo le urne aperte e procederemo nell'ordine del giorno, il quale reca la discussione del disegno di legge «Ammissione
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Invece l'ostacolo è sorto per le laureate in giurisprudenza con grande probabilità per la necessità in cui si trovavano, volendo esercitare da
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Le donne frequentano gli studi di matematica, ma poichè la laurea che corona quegli studi è laurea professionale, nessuno ha mai pensato di vietare
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Ora tali sono effettivamente le disposizioni delle nostre leggi; e se io credessi che far luogo, alla ammissione della donna all'esercizio
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Ora non possono queste considerazioni adattarsi al quesito se sia da augurarsi la diffusione dell'esercizio dell'avvocheria fra le donne?
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Rosadi. Ma a Torino le donne non possono esercitare l'avvocatura: ivi si interpreta la legge come se essa lo vietasse.
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conveniente che le donne accorrano ad esercitare l'avvocheria…
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sarebbero aperti così agevolmente alle donne? Chi avrebbe detto che le scuole tecniche, i ginnasi, i licei, le stesse Università sarebbero ricercati
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Salir togata, e de le sacre leggi
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«Le donne laureate in giurisprudenza sono ammesse all'esercizio delle professioni di avvocato e di procuratore.»
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La modificazione della Commissione esclude quindi, colle spiegazioni che si danno nella relazione, le donne dall'esercizio della professione di
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L'emendamento da me proposto riconduce la legge al concetto che già era nel progetto originario dell'onorevole Socci, il quale diceva: «Le donne
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legge 8 giugno 1874, n. 1938, sono ammesse anche le donne.»
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concetto di un articolo aggiuntivo da me proposto nel senso che le donne laureate in giurisprudenza, possano essere assunte all'ufficio di arbitro e siano
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Le funzioni puramente materiali, che consistono nella spedizione delle copie e nella cura delle notifiche degli atti, sono, anche dai procuratori
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Con ciò resta provato che la tesi del ministro che secondo la nostra legislazione le donne possono essere avvocatesse, prova troppo.
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procuratore le sole donne maritate.
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Allo stato attuale della legge, converrebbe adunque escludere dall'esercizio della professione di procuratore almeno le donne maritate. E come
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Se non che contro la sua proposta militano innanzi tutto le ragioni di fatto che fecero escludere dalla proposta di legge in esame, l'abilitazione
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E ne dico le ragioni, omettendo di occuparmi dell'emendamento col quale si attribuisce alle donne la facoltà di essere arbitre per la ragione
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Difatti se devono ritenersi ammissibili le donne a far l'avvocato perchè questi non è un ufficiale pubblico mentre lo è solo il procuratore; per la
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Ma l'onorevole Majno con un primo emendamento propone che le donne laureate in giurisprudenza sieno ammesse, oltre che all'esercizio della
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sotto le toghe.
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Pellegrini. Onorevole presidente, io ho domandato di parlare quando ho udito dianzi le dichiarazioni dell'onorevole guardasigilli, secondo le quali
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Pellegrini. Il guardasigilli non solo nega che la donna possa aspirare all'ufficio di giudice, ma le contende perfino quello di procuratore, sotto lo
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; che intorno alla legione centrale delle donne dedicate alla funzione specifica del sesso, stanno - numero infinito - le donne innutte, le vedove, le
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Io voto dunque la legge, e la voto con tutte le sue conseguenze, e mi meraviglio che un legislatore garibaldino, che il Socci non abbia avuto
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Calpurnia, avvocato, quando perdeva una causa arrabbiava. Un giorno ne perdette una che le pareva sicura e allora fece un gesto sconcio, rilevò la
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accennato; a noi ripugna il pensiero che le nostre madri e le nostre sorelle siano messe alla pari dei delinquenti, dei matti e dei ragazzi; per noi
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Ma tutti i miei voti sono perchè la donna si astenga dall'arringo che questa legge le dischiude, così poco conforme al genio progressivo ed estetico
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ormai tutti gli Stati del mondo, che hanno ammesso all'avvocatura le donne. Se io non credessi di tediar la Camera, leggerei le leggi con le quali questo
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procuratori: certo è, secondo il mio avviso, che non lo potranno mai diventare le donne le quali acquistino la qualità di avvocato in forza soltanto
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presidente. Dunque si procederà per divisione: prima si voterà il principio di ammettere le donne all'esercizio della avvocatura, e poi si voterà
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Majno. Dopo le dichiarazioni dell'onorevole Cocco-Ortu, ritiro l'emendamento.
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«Le donne laureate in giurisprudenza possono essere assunte all'ufficio di arbitro.
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Sono per esse abrogate tutte le disposizioni di legge richiedenti l'autorizzazione maritale.»
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«Art. 1. All'esercizio della professione di avvocato regolato dalle disposizioni della legge 8 giugno 1874, n. 1938 sono ammesse anche le donne.»
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presidente. Le interrogazioni sarannoiscritte nell'ordine del giorno. Quanto alla interpellanza, il ministro dirà poi se l'accetta.
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7. Indennità e sussidi da corrispondere alle famiglie dei militari morti ed ai feriti durante le operazioni in Cina. (325)
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