XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
valersi della lettera, non certo dello spirito, del regolamento per livragare una discussione il cui svolgimento non tanto era nell' interesse suo proprio
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Agnini. Io non voglio fare il torto all'onorevole ministro di credere che per comodo di difesa addossi ora ai funzionari dipendenti dal suo dicastero
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cioè di una vendetta elettorale. Io sono certo che se l'onorevole Bertesi avesse visto un altro sindaco del suo collegio farsi pubblicamente a propugnare
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impedito al sindaco di essere socialista (può essere quello che vuole) ha bensì impedito ad un ufficiale del Governo di servirsi del suo ufficio per fare
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Sono ormai passati oltre venti giorni e voi dite che altro provvedimento contro il Basaglia non fu preso. Ma allora perchè non è rimesso nel suo
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si sostituiscano a quello che va decadendo; si puntelli pure nel suo complesso l'edifizio pericolante, ma, se qua e là la rovina parziale è
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intenzioni del suo Governo e del suo paese, seppe compiere, con energia e con autorità, tutto il suo dovere.
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prevalere quella che era sempre stata conforme al suo consiglio e per cui si era sempre adoperata.
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quistione d'Oriente rimanga sotto il patronato, sotto l'egida del concerto europeo, in cui l'Italia ha il suo posto, a parità di diritti e di doveri
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L'interesse dell'Italia, ci siamo detto, di questa Italia che ha bisogno di un periodo di pace per rifare le sue finanze, il suo credito, le sue
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Credo di compiere un dovere esprimendo l'approvazione del Governo per la condotta dell'ammiraglio Canevaro che, chiamato dall'anzianità del suo grado
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l'Italia fa parte del concerto europeo nel quale ha preso e mantiene il suo posto di grande potenza, ed insieme coi vantaggi deve accettarne anche
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fatale che poteva condurli a un più vasto conflitto, e quando il suo accordo era il solo mezzo efficace per raggiungere lo scopo, l'Italia non si poteva
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e, in certo modo, il suo arbitrato per assicurare, per far prevalere quelle soluzioni, che, secondo le diverse fasi della storia europea, sono
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sottratta al suo governo, ma dopo che alla Turchia era pure stato notificato che le sue' truppe, dovevano ritirarsi alla costa, concentrarsi nei
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presidente. Io non posso ammettere questo suo linguaggio che non solo non è parlamentare, ma sconveniente.
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Imbriani. Avendo sempre deferenza per chi presiede, accetto il suo richiamo all'ordine, ma devo con dispiacere mantenere le mie parole.
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suo discorso.
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trionfato. L'Italia ha vinto l'avversa fortuna quando ebbe imparato che ogni impresa ha il suo momento, che bisognava tener conto delle condizioni
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presidente. A suo tempo, a suo tempo. Intanto li prego di far silenzio e di prendere i loro posti, onorevoli colleghi.
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l'autonomia di Candia nell'interesse della pace, l'Italia conservava il suo posto nel consorzio delle grandi Potenze e non sconfessava il suo passato.
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il dovere di rendere omaggio innanzi tutto alla chiarezza singolare del suo discorso.
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Giuliano quando, facendo testè il suo bellissimo discorso, ha domandato al Governo il perchè dell'ultimo notevole atteggiamento della nostra flotta in
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Il nostro Governo sente di non poter aderire cordialmente al movimento delle altre Potenze, in quanto che se pur all'animo suo non parlasse il
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E così appunto vi risponde oggi quel Governo greco, la cui condotta è stata biasimata per bocca vostra. Anch'esso compie il suo dovere: anche il re
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E questo è appunto quello, che voi rimproverate oggi a Re Giorgio: di non esser fedifrago, di non aver rinnegato la fede giurata al suo popolo per
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, e ne accettava il retaggio come un dovere suo, come un dovere dell'Italia risorta.
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civili, getta via tutte le sue liste civili e non cura la sua Corona, ed offre il sangue suo e il sangue dei suoi figli per l'indipendenza del suo
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Comprendo bene che l'Austria, per cui il principio di nazionalità rappresenta un'offesa non solo, ma un danno, perchè è la negazione dell'esser suo
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(L'onorevole ministro degli esteri si allontana dal suo banco)
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e non accetto il suo monito.
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ha evitato di parlarci del bombardamento di Malaxa e di Sula, e si è limitato a darci, a modo suo, la spiegazione del bombardamento di Akrotiri e di
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E qui egli mi ha ricordato un altro ministro ed un altro discorso che egli ed il suo partito ebbero occasione di condannare qualche volta con troppa
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Io quindi concludo dicendo che il ministro degli esteri ha fatto bensì un discorso degno dei suoi precedenti per la elevatezza del suo linguaggio e
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del suo avvento al potere. L'ha applicato all'interno, restringendo spese di carattere necessario, di carattere urgente, perchè (si dice) l'Italia
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Di Rudinì, presidente del Consiglio. Io accetto l'interpellanza proposta dall'onorevole De Felice, però pregherei la Camera di discuterla al suo
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presidente. L'onorevole presidente del Consiglio ha detto che la interpellanza prenderà il suo posto, ed Ella non può pretendere che venga inscritta
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, se non dopo la convalidazione dell'elezione di Catania; quindi fo preghiera di iscriverla all'ordine del giorno perchè sia discussa al suo turno; ma
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Accademia della crusca
