XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
sottratti alle cooperative, malgrado che questi lavori sieno presso che sempre inferiori al limite di 100 mila lire fissato dalla legge.
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Così si è fatto sempre, onorevole Agnini.
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possa procurare da fiumi o da depositi naturali, rappresenti sempre mano d'opera e valga a costituire nei relativi progetti quella prevalenza che
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Prinetti ministro dei lavori pubblici. Sempre così, ed io ho ordinato ai miei funzionari di fare e continuare a fare come si è fatto sinora. Di
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l'onorevole Agnini non può dolersi di una consuetudine che praticamente ha sempre condotto ad una intesa privata con le stesse società cooperative.
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situazioni internazionali, può costituire per l'Italia una forza politica, feconda di vantaggi pratici. Per gl'individui, come per i popoli, è sempre una gran
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prevalere quella che era sempre stata conforme al suo consiglio e per cui si era sempre adoperata.
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Ma la perturbazione dell'isola divenne sempre più grave. Tra cristiani e musulmani si moltiplicarono le minaccie, i conflitti sanguinosi, gli esodi
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pari, tempo, che in esso sono sempre più profondamente scosse quelle condizioni materiali e morali che sono necessarie alla vita degli Stati.
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Vi furono i ritardi cagionati dalle tergiversazioni della Porta che furono sempre rimosse, ma fecero perdere tempo, le sorde resistenze dei musulmani
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di cui ho parlato, la squadra fu concentrata colà, in buona parte, perchè abbiamo sempre lasciato dei bastimenti a Smirne e a Salonicco. Si trattava
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europeo, ma tutti i tentativi della conciliazione ebbero sempre il nostro consiglio e il nostro concorso, noi abbiamo sempre favorito ed appoggiato tutti
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Imbriani. Avendo sempre deferenza per chi presiede, accetto il suo richiamo all'ordine, ma devo con dispiacere mantenere le mie parole.
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presidente. Onorevole Imbriani, l'ho richiamata più volte all'ordine ed Ella si è ribellato sempre all'autorità del presidente, la quale è nulla per
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Giova altresì, che il Parlamento faccia voti perchè il Governo d'Italia cerchi, sempre più e sempre meglio, il modo di conciliare i veri interessi
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una autonomia, già tante volte promessa, e sempre
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ricordo delle nostre origini od il nostro diritto pubblico, parlerebbe certamente il voto sempre costante e solenne delle nostre popolazioni; ed intanto
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«Carlo Alberto cadde coll'arma in pugno e morì nell'esilio. La sua morte accomunò sempre più le sorti della mia famiglia a quelle del popolo italiano
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«Se il sistema delle intervenzioni straniere doveva essere per sempre sbandito dall'Italia, io doveva riconoscere e difendere in quei popoli il
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apertamente son lieto di riconoscere, anco una volta, quello che sempre
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Imbriani. Siccome la discussione delle interpellanze relative alla politica orientale non è esaurita, noi abbiamo sempre il diritto di presentare
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Accademia della crusca
