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e quegli abusi abbiano avuto una parte qualsiasi nella loro proclamazione.
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Ad esempio: nei fiumi dell'Alta Italia, arginati nel loro corso inferiore occorrono di continuo lavori detti di difesa frontale, che consistono in
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: quelli lavorano nell'ombra, si valgono della loro influenza per imporre agli elettori la volontà del Ministero, questo, colla fede che anima tutti i
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Li prego, onorevoli colleghi, prendano i loro posti.
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diritti e dei nostri interessi e ad affrettare l'esecuzione dei loro disegni incompatibili con gl'interessi d'Italia.
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quali, in modi diversi, hanno manifestato la loro simpatia per la Grecia. Essi hanno in tal guisa temperato l'effetto prodotto nel popolo greco dalla
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ubbidire, non discutere. Quanto più penoso è il loro dovere, tanto più dobbiamo noi astenerci dal renderlo ancora più doloroso con giudizi non giusti
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, i fatti di Candia non erano che una parte; ma che era imposta ai Governi dai loro doveri, dai loro interessi, dalla responsabilità loro verso la
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L'assemblea fu convocata, i deputati cristiani formularono il programma di tutte le loro domande.
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di intere popolazioni dai loro villaggi.
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Tra le varie proposte che furono esaminate dai governi per ottenere lo scopo di pacificazione che era loro comune, la diplomazia italiana ha veduto
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insorti cretesi. Come una diversione in loro soccorso entravano bande armate in Macedonia, in quelle Provincie dove le materie infiammabili sono
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Essi avevano compiuto il loro lavoro. Un piano organico di provvedimenti diretto ad assicurare l'esecuzione delle riforme tante volte promulgate
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Visconti-Venosta, ministro degli affari esteri. … ebbene, non facciano il viso arcigno a questa forma embrionale del loro sogno.
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attaccare, a volere impadronirsi di posizioni da cui il loro fuoco poteva dominare la città e costringere forse i marinai stessi a cercare un rifugio sulle
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Gli ammiragli avevano ricevuto l'istruzione di impedire gli atti di guerra nelle località occupate dalle potenze e nella cerchia della loro difesa.
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dire nella sfera di azione delle loro navi. Colà si trovavano raccolte le popolazioni musulmane. Essi non potevano assistere agli attacchi, alle
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accordo, ai comandanti delle loro navi, che avevano sino allora adempiuto soltanto un'opera di umanità, l'istruzione di impedire gli atti aggressivi
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unite, meno decise a frenare le impazienze non solo degli uni, ma anche degli altri, i loro consigli, il loro linguaggio sarebbero stati meno
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particolari della loro politica, quando queste Potenze, in un alto sentimento della loro responsabilità, prevedendo il succedersi e il concatenarsi dei fatti
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più di un sacrificio imposto alle loro speranze dal trattato di Berlino.
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forieri della tempesta, quanti contrasti e quanti problemi essa contiene e le loro attinenze colla politica dei grandi Stati e colle guarentigie della pace
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Serbia e la Bulgaria, colla sola ragione dei loro desideri per quanto generosi, sollevino un incendio di cui non sarebbero capaci di limitare gli
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delle truppe ottomane, al pericolo delle loro repressioni e dei loro eccessi.
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presidente. Prego gli onorevoli deputati di prendere i loro posti e di far silenzio.
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Imbriani. Signor Presidente, io domando l'indugio di due minuti, sinchè i deputati prendano i loro posti.
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presidente. A suo tempo, a suo tempo. Intanto li prego di far silenzio e di prendere i loro posti, onorevoli colleghi.
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condizione al nostro concorso il loro unanime accordo.
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questa guisa nella politica d'Oriente, il nostro Governo disconosce il diritto di quelle genti, che lottano per la loro redenzione, dimentica i
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meridionale e diceva loro:
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Imbriani. Ricordava, re Vittorio Emanuele, ciò che avevano fatto gl'italiani per la causa della unità loro, e per l'indipendenza degli altri popoli
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diritto di largamente e liberamente manifestare i voti loro…»
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Oh! siano benedetti quei giovani, che sono andati a portare ai fratelli ellenici l'aiuto del loro braccio, ed il concorso morale ben più grande
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volevate evitare, verrà infallantemente, a meno che il popolo o il Re di Grecia non manchino ai loro doveri, il che spero non avvenga.
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