XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
In base a questi criterii, la politica italiana avrebbe dovuto essere, a mio avviso, diretta a rinforzare la Grecia, e avrebbe dovuto cogliere
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E dico «gl'interessi d'Italia,» non solo per l'aumento di forza che essa recherebbe alla Grecia, ma altresì perchè l'annessione di Candia alla Grecia
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interessi della Grecia, e far sì che l'opinione pubblica greca se ne avvedesse.
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maniera le aspirazioni e l'amor proprio della Grecia può cagionare ed affrettare lo scoppio di quell'incendio, che le potenze giustamente mirano ad
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quali, in modi diversi, hanno manifestato la loro simpatia per la Grecia. Essi hanno in tal guisa temperato l'effetto prodotto nel popolo greco dalla
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, verso la Grecia, e meno in antitesi, meno in urto col sentimento unanime della nazione italiana, che in questa occasione ha mostrato di possedere
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importanza internazionale. Essa collega la Grecia all'Asia Minore, schiude numerosi porti sull'Egeo, è base di operazione importante per dominarlo e per
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La rivolta dei cristiani eccitava in Grecia il sentimento nazionale, il quale si manifestava col continuo invio di sussidi, di uomini e di armi agli
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dall'azione dei comitati e degli agitatori venuti dalla Grecia.
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Grecia.
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Le potenze intervennero per prevenire il maggiore pericolo, il più immediato, quello d'una guerra tra la Grecia e la Turchia. Esse diedero, di comune
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Nel nostro paese, o signori, sono vive le simpatie per la Grecia. E come potrebbe essere altrimenti? Il nome magico della Grecia risplende sulla
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Romelia orientale, in nome essa pure di una aspirazione nazionale, la Grecia armarsi per invadere la Macedonia e minacciare una guerra che solo la
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l'isola di Candia sia o non sia unita alla Grecia, non è questo un fatto, sono disposto a riconoscerlo, che, considerato in sè stesso, possa molto
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Che rappresentano anch'essi un principio di nazionalità non meno rispettabile di quello della Grecia, e ognuno dei quali ha accettato a malincuore
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conciliazione, che ci era ispirato dall'inclinazione naturale delle nostre simpatie per la Grecia, dalla situazione dell'Italia, in una quistione per noi
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La mescolanza delle nazionalità, la complessità e l'importanza degli interessi sono tali che all'Europa non può essere indifferente che la Grecia, la
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Non so, o signori, se la guerra tra la Grecia e la Turchia potrà essere evitata. Imbriani. Non sarà evitata.
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Non vi era, non vi è una umiliazione per la Grecia nel cedere alla volontà concorde dell'Europa.
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La Grecia sostiene che l'autonomia non è possibile, che non può essere la soluzione definitiva. Ebbene, ne lasci fare l'esperienza all'Europa, e se
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poi stato difficile il ritirarsi, di avvertirlo che le simpatie per la Grecia non potevano mutare una situazione creata dagli interessi generali
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Non vi era umiliazione quando la Grecia sapeva di non recedere dalla sua azione senza avere prima ottenuto un risultato, senza avere! prima ottenuta
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E tra questi mezzi per rendere più facile la situazione della Grecia abbiamo, innanzi tutto, consigliato quello che consisteva nel non lasciare alcun
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Visconti Venosta, ministro degli affari esteri. Ma se questa guerra non sarà evitata, se la Grecia, come le consiglia l'onorevole Imbriani, vorrà
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Così per quelle ragioni colle quali la Grecia aveva giustificato l'invio dei suoi soldati, la libertà del popolo di Creta e la sua difesa, essa aveva
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punti occupati dalle forze europee, quando dunque era noto alla Grecia che dipendeva da essa che i cristiani dell'isola non fossero esposti al contatto
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Visconti-Venosta, ministro degli affari esteri. Associandoci dunque all'azione concorde, unanime dell'Europa per domandare alla Grecia di accettare
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Con questa politica contro la Grecia se le altre potenze commettono un delitto, l'Italia consuma un parricidio.
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Potenze, sino a far lusso di navi e poi ritirare la mano quasi per far credere, non dirò alla Grecia, ma a noi che là state a malincuore: assumete
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E questo retaggio in quale modo lo rispettate voi? Lo rispettate vietando a Candia di unirsi alla Grecia, mentre Candia è pure stretta alla Grecia
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di Grecia compie il suo dovere di re e di greco.
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E poichè ho menzionato il re di Grecia, permettetemi di dirvi (nella mia bocca l'apologia d'un re significa apologia dei principi che esso
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presidente; la parola mi esce dall'animo) nella vostra azione nefanda contro la Grecia?
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volevate evitare, verrà infallantemente, a meno che il popolo o il Re di Grecia non manchino ai loro doveri, il che spero non avvenga.
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azzurre come il cielo di Grecia, a strisce bianche come l'onore immacolato di un popolo che risorge, con la croce segnacolo di redenzione, quella bandiera
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esteri, per coloro, che salvarono donne e fanciulli dalla strage trasportandoli sulle spiaggie di Grecia; le mie parole erano rivolte a stigmatizzare la
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opporsi agli sforzi di una nazione come la Grecia. Ma se è vero (e bisogna dirlo, perchè credo che per acquistare il diritto d'essere ascoltato bisogna
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Ebbene, signor ministro, avete mandato un consiglio alla Grecia? Ella ha detto di si. Il consiglio dato alla Grecia è stato di aspettare, di
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La Grecia potrebbe restituire a voi un altro consiglio: quello di rientrare nella missione dell'Italia. Ma la differenza è questa: che il Governo
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giudice ciascun popolo: e come allora fece l'Italia entrando in Roma, così lasciamo oggi alla Grecia il giudicio sull'ora sua. Comprendiamo anche noi i
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dell'onorevole ministro) non abbiamo permesso alla Turchia di accedere ai confini della Grecia. E quale necessità per la Turchia di accedervi, quando voi
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Accademia della crusca
