XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
Detto ciò, attenderò la sua risposta, perchè, lo ripeto, io non poteva ora rispondere più precisamente di così.
Pagina 56
XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
Ha detto che conchiudeva! Io non posso lasciarla continuare; altrimenti Ella impiega tutto il nostro tempo per questa sola interrogazione.
Pagina 57
XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
l'onorevole Agnini; le mie responsabilità so prendermele e me le prendo in modo completo. E quanto all'ispettore compartimentale, che avrebbe detto
Pagina 57
XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
Agnini. Io avrei molte cose da obbiettare a ciò che ha detto il ministro; ma la tirannia del regolamento m'impone di limitarmi a prendere atto delle
Pagina 58
XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
ho detto, a ritardare la dissoluzione dell'Impero Ottomano. Io credo però che l'adempimento di questi doveri, ai quali l'Italia non poteva sottrarsi
Pagina 64
XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
presidente. Onorevole Imbriani, le ho già detto ieri che questo non è linguaggio conveniente.
Pagina 68
XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
L'interesse dell'Italia, ci siamo detto, di questa Italia che ha bisogno di un periodo di pace per rifare le sue finanze, il suo credito, le sue
Pagina 68
XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
Ci tu pure detto che avevamo mandato le navi nostre cedendo ai consigli di Governi alleati. Mi basta, per mostrare il poco fondamento di questa
Pagina 70
XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
presidente. Come ho detto prima, tocca a rispondere innanzitutto agli onorevoli interroganti.
Pagina 74
XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
giuocoforza accettarne le conseguenze, e come ha ben detto lo stesso onorevole ministro, è inevitabile sopportarne anche gli oneri in ogni avvenimento
Pagina 74
XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
Questo, ha detto l'onorevole ministro, fu l'intento dal nostro Governo proseguito finora; e su questa via il Governo continuerà, anche a costo di
Pagina 75
XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
Ora il Governo ha parlato, per bocca del ministro degli affari esteri, ed ha detto, che duplice è l'intento del Gabinetto italiano nel grave dissidio
Pagina 75
XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
, mentre vuol partecipare al così detto concerto europeo (che io chiamerei diversamente) desidera dimostrare di non voler essere zelante ed attivo.
Pagina 76
XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
Egli ha detto: se noi non avessimo partecipato a questi mezzi coercitivi, e la pace fosse stata conservata, non avremmo acquistato nessun merito per
Pagina 81
XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
essere sinceri verso tutti) che il ministro ha detto questo senza alcun proposito odioso e reazionario, ha dimenticato ciò che in un'occasione molto
Pagina 81
XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
Bovio . Io davvero dovrei dispensarmi da qualunque parola, perchè quel che ha detto il ministro, da abile diplomatico, io l'avrei potuto esprimere
Pagina 82
XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
Ebbene, signor ministro, avete mandato un consiglio alla Grecia? Ella ha detto di si. Il consiglio dato alla Grecia è stato di aspettare, di
Pagina 83
XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
Il ministro ha detto: noi colle nostre forze non abbiamo permesso alla Turchia (vede che non aggiungo argomenti nuovi, rispondo a poche frasi
Pagina 83
XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
degli altri membri di detto Consiglio, avrebbe commesso una irregolarità di cassa.
Pagina 84
XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
presidente. L'onorevole presidente del Consiglio ha detto che la interpellanza prenderà il suo posto, ed Ella non può pretendere che venga inscritta
Pagina 86
Accademia della crusca
