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interpretato come una acquiescenza nè al rifiuto di rispondere nè ai motivi coi quali il presidente del Consiglio tentò di coonestare quel rifiuto.
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denunziavansi gli abusi e le violenze, e ai quali, prima che ad ogni altro, dovrebbe premere di purgarsi anche solo dal sospetto che quelle violenze
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Io non potevo precisare meglio la mia interrogazione perchè, non ad uno o ad alcuni fatti essa si riferisce, bensì ai criteri che segue il Ministero
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Agnini. Io non voglio fare il torto all'onorevole ministro di credere che per comodo di difesa addossi ora ai funzionari dipendenti dal suo dicastero
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Prinetti ministro dei lavori pubblici. Sempre così, ed io ho ordinato ai miei funzionari di fare e continuare a fare come si è fatto sinora. Di
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Non chiedo che egli interpreti la legge benevolmente, ma soltanto con equità, corrispondendo in tal modo ai voti ripetutamente espressi dalla Camera
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Davvero sarebbe molto strano che al ministro o ai funzionari che gli stanno accanto, toccasse di determinare la misura della scheda in lavori di
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ho detto, a ritardare la dissoluzione dell'Impero Ottomano. Io credo però che l'adempimento di questi doveri, ai quali l'Italia non poteva sottrarsi
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Ai discorsi degli oratori che mi hanno preceduto, risponderò esponendo in quel modo che per me si potrà il più chiaro e il più schietto le ragioni
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La situazione diventò così anormale anche di fronte ai trattati e l'agitazione continuò sinchè, nei primi mesi dell'anno scorso, un Comitato
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, i fatti di Candia non erano che una parte; ma che era imposta ai Governi dai loro doveri, dai loro interessi, dalla responsabilità loro verso la
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divergenza di viste o di intenti, che ogni disaccordo avrebbe infirmato quella forza che doveva spettare alla volontà e ai mezzi di azione
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l'ultimo dei tentativi per salvare l'impero ottomano da una catastrofe, era stato presentato ai Governi perchè questi vi dessero la loro sanzione.
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L'apparire della bandiera ellenica diede ai torbidi di Candia il segnale di una rivolta generale accompagnata da una sanguinosa anarchia; la città di
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accordo, ai comandanti delle loro navi, che avevano sino allora adempiuto soltanto un'opera di umanità, l'istruzione di impedire gli atti aggressivi
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Ci tu pure detto che avevamo mandato le navi nostre cedendo ai consigli di Governi alleati. Mi basta, per mostrare il poco fondamento di questa
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questione d'Oriente minacciava di aprirsi, in cui, come avviene in Oriente, ai primi annunci di una crisi possibile, le aspirazioni, le ambizioni, le
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Perchè, o signori, solo coloro che vivono in contatto colla questione d'Oriente in questa regione del mondo, possono conoscere, ai primi segni
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prestarsi ai consigli della moderazione.
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(Pronunzia parole incomprensibili in mezzo ai rumori)
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diceva: no, vi è una responsabilità che gli uomini ai quali incombono oggi i doveri del Governo non si potevano assumere, la responsabilità
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bene ricordava l'onorevole Villari in Senato, ai popoli balcanici, ed operando in guisa, che non si abbia a ripetere con l'antico poeta, che quello che i
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intera la responsabilità della vostra politica, diversamente, onorevole ministro, voi finirete coll'essere: «A Dio spiacente ed ai nemici sui» ; e tutti
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Questo documento è del 1860. Vittorio Emanuele aveva già accettato i plebisciti dell'Italia centrale, e si rivolgeva ai popoli dell'Italia
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«La ragion di Stato pose fine alla guerra, ma non ai suoi effetti, i quali si andarono esplicando per la inflessibile logica degli avvenimenti e dei
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sapeva: cioè quanto sia necessario ai Re l'amore, ed ai Governi la stima dei popoli.»
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Ed io mi fermo qui. Questo è il mònito ultimo: «quanto sia necessario ai Re l'amore ed ai Governi la stima dei popoli.» Potete dire voi di
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Oh! siano benedetti quei giovani, che sono andati a portare ai fratelli ellenici l'aiuto del loro braccio, ed il concorso morale ben più grande
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volevate evitare, verrà infallantemente, a meno che il popolo o il Re di Grecia non manchino ai loro doveri, il che spero non avvenga.
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principii che si debbono ritenere per tutti immutabili e non sconfessabili, allora io credo che la confutazione fatta ai discorsi d'oggi coi discorsi di
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dell'onorevole ministro) non abbiamo permesso alla Turchia di accedere ai confini della Grecia. E quale necessità per la Turchia di accedervi, quando voi
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L'onorevole ministro poi chiede che sia dichiarato d'urgenza il disegno di legge per la spesa straordinaria per riparare ai danni delle inondazioni
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legge per le maggiori assegnazioni per riparare ai danni delle inondazioni.
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