XX Legislatura – Tornata del 28 gennaio 1898
Infatti, lasciando il Banco di Sicilia, che non ha quasi differenze, il Banco di Napoli non presenta altra differenza che i 44 milioni di oro
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Che se poi seguitiamo, la situazione del novembre presenta alcune differenze, cioè, l'aumento dell'oro ridotto solamente a tre milioni e mezzo, gli
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Ora l'uno intende che questa differenza vada ad aumentare la percentuale della riserva, l'altro che si possa aumentare l'emissione fino a 678 milioni
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tra il 40 per cento dei 630 milioni, che sarebbe 252 milioni, e i 300 milioni; sarebbero 48 milioni questi di maggiore disponibilità. Invece il
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Sono 65 milioni di aumento contro 15 di diminuzione; che sono i 50 milioni circa rappresentati dalle cambiali, dai conti correnti e dai buoni del
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raggiunge la somma di circa 95 milioni. Invece il portafoglio italiano, nello stesso tempo compreso negli allegati dell'onorevole ministro, segna una
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Dal primo paragone risultano in aprile nell'attivo le diminuzioni di 3,6 milioni di semestralità arretrate, di 13,7 milioni di immobili espropriati
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approssimativamente cedendo alla Banca 16 milioni di immobili aggiudicati, e 25 milioni di debiti residui degli espropriati, rimanendo per il saldo di circa 8 milioni
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e crediti circa metà e metà; più precisamente 25 milioni di residui debiti e circa 25 milioni di immobili, meno o più secondo che furono conteggiati i
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per 10 milioni.
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situazione precedente, quella del febbraio, il saldo del conto corrente della Banca era di quarantacinque milioni e mezzo circa, alla chiusura si
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E ciò soprattutto perchè continua il ritardo nel pagamento delle semestralità. Infatti al 30 giugno sono caricati sei milioni dalla rata in scadenza
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milioni che non hanno un'attribuzione speciale e quindi sono impiegati in tutti gli altri conti, così quel conteggio mi aggiunge nuove dubbiezze su
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, 383 milioni, e i 341 milioni del 30 novembre; in modo che la diminuzione non sarebbe che di 40 milioni, dei quali 30 sarebbero la riduzione del
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Difatti al 30 novembre furono incassati per interessi e commissioni 5 milioni; rimangono da incassare 2,8 milioni, cioè fu incassato il 64 e rimase
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la massa di mobilizzazione fatta a partire dal 20 febbraio 1894, cioè 146 milioni.
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altri 18 milioni saranno mobilizzati con le obbligazioni del credito comunale appena sieno pronti i titoli per la consegna.
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In gennaio v'era un saldo di 13 milioni, in febbraio il saldo venne invece negativo, — 7,8 milioni, in marzo — 7,4 milioni, in aprile — 9,3milioni
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Poi al gran salto in giugno corrisponde un aumento degli immobili che da 31 vanno a 43 milioni; mentre le altre partite vanno da 8 a 19 milioni, la
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milioni negl'impieghi diretti, perchè la somma fra impieghi diretti ed altre partite è di circa 100 milioni tanto in un mese che nell'altro.
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Negli anni scorsi si è cominciato nella situazione della Banca d'Italia a portare una partita negativa. Erano 2,800,000 lire, residuo dei 30 milioni
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ancora da liquidare, che si presumono oggi in cifra tonda di lire 308 milioni circa, compresi i buoni del tesoro e i titoli impiegati in corrispondenza a
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già compiute del fondo accantonato al primo gennaio 1898, che sarà di circa lire 22 milioni, dell'altro fondo che potrà esserle assegnato di lire 12
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Ma vi sono le sofferenze verificatesi nella gestione dell'esercizio 1897 per lire 3 milioni 504,477.79, e quindi la perdita netta dell'esercizio
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Anche nell'esercizio precedente, cioè in quello 1896, troviamo che le sofferenze erano lire 2 milioni 949,000, da cui, tolti gli utili, rimase una
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milioni e duecento mila lire l'anno, fino a raggiungere la cifra complessiva di cinquantadue milioni. E la generale tendenza dei mercati monetari ad un
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; abbiamo consentito l'impiego di una parte delle riserve metalliche immobilizzando nelle Casse dello Stato quarantacinque milioni di oro del Banco, abbiamo
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milioni di riserva matallica, impieghiamoli tutti in titoli di rendita, questi titoli ci daranno un frutto di circa 4,500,000 lire annue, col quale ogni
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Il Banco di Napoli in media possedeva per circa 14 milioni di fondi pubblici; nell'ultima posizione troviamo che ora ne possiede invece per
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Ora il passaggio da 14 a quasi 30 milioni è alquanto brusco e rappresenta appunto quella stessa cifra che è stata sottratta al portafoglio sconti e
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milioni 560 mila in buoni del tesoro, oltre 300,000 lire circa in obbligazioni ferroviarie.
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Nè questi sono i soli valori che possiede l'Istituto. Esso ha ancora la sua Cassa di risparmio, la quale possiede per 33 milioni e 629,000 lire di
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Ma non è tutto ancora. C'è l'impiego delle riserve, e sono altri 45 milioni di titoli dello Stato, tutti acquistati entro quest'anno. E qui troviamo
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Ella che così parla, trovò i fondi pubblici a 14 milioni ed Ella per il primo li portò a 19.
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Sì, è vero, durante la mia amministrazione comprai per 5 milioni di titoli; ma credo di averli comprati in condizioni affatto eccezionali e che, in
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al commercio, all' industria e all'agricoltura, le pare ragionevole che possegga 80 milioni di valori dello Stato contro 35 o 40 milioni che appena
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Poi ci sono ancora per 5 milioni di obbligazioni di ferrovie e del risanamento garantiti dallo Stato. E finalmente ci sarebbero lire 8,782,000 in
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Riassumendo le diverse cifre dei titoli posseduti dall' Istituto, noi abbiamo dunque: 29 milioni di proprietà dell'Istituto; 34 milioni di proprietà
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Luzzatti ministro del tesoro. Non le scrollo, ma a suo tempo le dimostrerò che ha dimenticato una partita di 40 milioni.
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sopra 108 milioni di titoli posseduti essa basterebbe a far perdere 10 milioni circa all'Istituto, cioè il 10 per cento?
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Arlotta. Sentirò volentieri; ma, non dubiti, non ho dimenticato nulla e le proverò a suo tempo che i milioni cui allude non hanno nulla di comune con
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Quindi questa massa enorme di titoli per un Istituto che ha in circolazione appena 230 milioni non le fa impressione? Non le pare che sia
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Voi avete solennemente riconosciuto e proclamato innanzi a tutti, che nella situazione del Banco di Napoli vi sono delle partite per 135 milioni che
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l'onore di dirvi che tanto l'esercizio del 1896, quanto quello del 1897 si è chiuso con un disavanzo di due milioni e mezzo, circa 5 milioni in due
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almeno alla deficienza di sue a tre milioni l'anno, senza di che il suo funzionamento non poteva andare. Io constatava una posizione di fatto…, anzi
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i dati non sono variati, bisogna ritenere che nel 1897 su per giù abbia preso la stessa cifra. Quindi sono quattro milioni, i quali sotto forma di
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Ma vi è un altro provvedimento il quale darebbe immediatamente una disponibilità di 16 o 17 milioni da poter impiegare per il commercio e le
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Perchè è assolutamente impossibile che il Banco entro il 1898 possa smobilizzare una somma di 55 milioni; anzi io ho qui una dimostrazione dalla
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Aggiungendo dunque a quei 16 o 17 milioni della Cassa di risparmio l'ammontare dei biglietti di Stato in cassa si acquisterebbero circa 20 milioni di
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giacenza oscilla pel Banco fra 4 e 9 milioni. Ora i biglietti di Stato sono esclusi dal beneficio di essere considerati utili agli effetti della
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Accademia della crusca
