XX Legislatura – Tornata del 21 dicembre 1897
Di Rudinì, presidente del Consiglio 3857-58
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Di Rudinì, presidente del Consiglio. In quanto al Governo, esso si rimette interamente al parere della Camera.
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Di Rudinì, presidente del Consiglio. Dichiaro che il Governo, conformemente alla precedente dichiarazione, si asterrà anche dal votare.
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Consiglio comunale della generosa città di Messina; e sulle cause che li hanno prodotti.
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«Il sottoscritto chiede d'interrogare l'onorevole ministro dell'interno sullo scioglimento del Consiglio comunale di Concordia, provocato, voluto
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«Il sottoscritto chiede d'interpellare l'onorevole Presidente del Consiglio intorno alla condotta politica che il Governo ha seguito ed intende di
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dal Consiglio di Stato in ordine alla organizzazione del nuovo Corpo di Pubblica Sicurezza in Roma.
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Di Rudinì, presidente del Consiglio. Dichiarerò nella prossima seduta se e quando il Governo intenda di rispondere.
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Gaetani di Laurenzana. Io avevo domandato di parlare perchè l'onorevole presidente del Consiglio ha dichiarato che alla ripresa dei lavori
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presidente. Chiedo ora all'onorevole presidente del Consiglio quali dichiarazioni egli intenda di fare relativamente alle interpellanze che sono
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presidente. Ma, onorevole De Luca, il presidente del Consiglio ha dichiarato che il primo giorno che si riaprirà la Camera si riserva di dichiarare
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