XVIII Legislatura – Tornata del 9 febbraio 1893
Ora io non mi ricuso di prendere in esame questo suo desiderio, ma temo che troveremo delle difficoltà. Intanto questa è la risposta che io do: spero
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Luciani. Io sono fra i proponenti; ed anche io non ho nessuna difficoltà che questa proposta di legge venga studiata dal ministro. Però, tutte le
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Grimaldi ministro del tesoro. Io non mi oppongo alla proposta dell'onorevole Carmine per un rinvio determinato.
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Grimaldi ministro del tesoro. Prego la Camera di voler differire la discussione di questa proposta di legge, perchè io possa fare gli studi accurati
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Io raccomando dunque occhio, e cuore largo.
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Borsarelli. Ho chiesto di parlare, per associarmi a quanto ha detto teste l'onorevole Luciani. Io non dissento dall'onorevole relatore della
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Grimaldi ministro delle finanze. E bene intendersi chiaramente. Il rinvio che io ho domandato, associandomi alla proposta dell'onorevole Carmine, è
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Io credo che sia tempo oramai che il ministro si studi di trovare i fondi necessari affinchè questo si faccia nel più breve termine possibile.
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, che sono ora miserabili, e pei quali io debbo, anche come presidente dell'Associazione dei veterani toscani, invocare la maggior larghezza e
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Carmine. Io debbo dichiarare che le osservazioni che sono state fatte alla mia proposta, mi hanno riempito di meraviglia. Io non ho proposto di
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Delvecchio relatore. Per quanto mi dolga che il ministro sia entrato nel merito della questione, nel quale io non voglio entrare, debbo fare
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Io mi dolgo poi che non sia presente il ministro della guerra, al quale avrei potuto rivolgere alcune domande e raccomandazioni. Ignoro i criteri
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Pinchia. Non sarò io certamente che mi opporrò al differimento proposto dall'onorevole Carmine ed accettato dal ministro del tesoro. Però faccio
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determinata dal regolamento, si farà certamente fra pochi giorni. Io quindi non vedo nessuna difficoltà per il differimento, e ripeto ancora una volta che
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Io non faccio della vana rettorica; ma poichè il Parlamento ha riconosciuto certi diritti, è d'uopo non renderli frustranei; e non basta rispondere
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presidente. Ha cominciato l'onorevole Pinchia ad entrare nel merito; ma io non posso ammettere altra discussione se non che quella per istabilire
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; ed altri ancora stanno aspettando il sussidio avendo ottenuto il decreto. Su questi inconvenienti io avrei voluto richiamare anche una volta
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cose, dall'insufficienza del fondo disponibile. In conseguenza di ciò, poichè ho facoltà di parlare (io non entro a discutere sul merito di questo
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Ed io che presi parte a quella discussione non posso non parlarne adesso; ne parlerò con quella brevità che si deve usare verso i disegni di legge
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Soltanto due gravi appunti, fatti allora, io ripeterò, perchè se i ministri cambiano, non deve cambiar l'opinione dei deputati di fronte ad una
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Una seconda censura io sento il dovere di riprodurre integralmente, ed è che il Ministero attuale doveva sentire il dovere di raccogliere un altro
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E non è giusto anche per un'altra ragione. Io divido le angoscio dell'operaio dell'officina e vorrei che il Parlamento venisse subito in suo aiuto
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Io non posso dividere questa parziale e strana preoccupazione; io m'impaurisco di creare ancora, in epoca in cui le ingiustizie sociali sono già
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ammanettando?» Le risolverete, aggiungerò io, come si sono risolute in Sicilia, in Caltavuturo, e come altra volta furono risolute nel Polesine?
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Io pongo termine alle mie parole, perchè per una legge, come questa, che fu lungamente e profondamente discussa alla Camera e al Senato, ho il dovere
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Io, come rappresentante di uno dei Collegi delle Provincie meridionali, mancherei ad uno dei più importanti doveri verso gli elettori, se non venissi
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Io, forse, non avrei chiesto di parlare intorno a questa legge; ma, quando ho visto che un nostro collega, l'onorevole Ruggieri, compreso della
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Ora io domando: se, per caso, fosse approvato quest'articolo, com'è proposto, è convinta fin da ora la Camera che sia un savio provvedimento quello
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Però io mi contento di poco; e limito la mia proposta a questo: desidero che l'onorevole ministro di agricoltura e commercio prometta chiaramente e
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Se invece l'onorevole ministro non sarà compiacente di fare questa esplicita dichiarazione, io, in segno di protesta, non la voterò.
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Ora, siccome purtroppo questi fatti dolorosi si presentano continuamente, e si presentano di fronte a tutte le classi operaie, io domando: perchè la
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pubblica. E se io guardo certe disposizioni della legge stessa, io mi persuado infatti che essa ha carattere più politico che sociale. Quindi bisogna
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Io non mi acquieto alle dichiarazioni comprese nella relazione della Commissione, che presso a poco dicono così: lasciate passare per ora questa
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L'opposizione possibile al Senato! Ma quando la proposta di legge venisse presentata, come ho presentato io il mio emendamento; quando in modo timido
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Questa legge dunque che la Commissione qualificava come legge modesta, io dico che, con frase più precisa, poteva dirla una legge timida; una legge
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Ma, ripeto, io credo che il Senato approverà questa legge, perchè fortunatamente oggi le idee liberali hanno fatto cammino; le idee sociali si sono
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Ma, francamente, io credo che questo sia l'unico modo possibile perchè la legge possa; avere una attuazione qualunque. Sarei contrario, perchè le
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Cominciamo intanto dal fare un primo passo; procuriamo che abbia il primo principio dell'attuazione! Ed ecco perchè io ho proposto questo emendamento
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Dopo ciò, io debbo rispondere in special modo all'onorevole Ruggieri, il quale avrebbe voluto che intanto un piccolo passo si fosse fatto, applicando
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Ed io credo che il ministro vorrà, accettando il voto vivissimo della Commissione, al quale si associarono tutti gli oratori che oggi hanno parlato
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Io spero che il ministro, colle sue dichiarazioni, toglierà agli onorevoli colleghi che hanno parlato ogni ragione d'insistere per una applicazione
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Ricordo che io fui tra coloro che votarono la legge, proposta dall'onorevole Chimirri, ma debbo ricordare ancora che questa legge è al disopra dei
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Confortato da questi precedenti, io mi attenni al disegno di legge approvato dal Parlamento, e non credetti opportuno aggiungervi disposizioni
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Inoltre gli studi per l'applicazione del collegio dei probi-viri all'agricoltura, che l'onorevole Pugliese diceva essere numerosi, io che me ne sono
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, contemplava le sole Camere di commercio: io vi ho aggiunto ancora le Società operaie, perchè ho ritenuto che le Camere di commercio fossero rappresentanti
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Io posso dirgli una cosa sola, che cioè le persone che si rivolsero al Governo, a nome del Comitato, sono persone che meritano e godono la stima
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il Municipio di Roma. Io non credo che il Municipio di Roma debba essere tenuto in considerazione minore di quella in cui sono tenuti i Municipi
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uniformato a quello che io avrei detto.
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Io provvederò perchè a questi operai sia facilitato il mezzo di ritornare anche a spese dello Stato, ma con una disinfezione così completa che non
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Giolitti presidente del Consiglio. Non so che cosa l'onorevole Lochis ci trovi di troppo arrischiato. Io dico che il Municipio di Roma merita
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Accademia della crusca
