XVII Legislatura – Tornata del 17 dicembre 1890
fatta fare dal Ministero in forma solenne dal Capo dello Stato: è come una traccia di lavoro legislativo, un compito, una specie di programma di lavoro
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concrete non se ne trovano. Ed era tanto più necessario che vo ne fossero, dopo il discorso pronunziato a Firenze dal presidente del Consiglio.
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posizione, lungi dal migliorare, è peggiorata.
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tributi ed alle economie, che debbono condurre al pareggio del bilancio dello Stato, al riordinamento del credito, che deve liberare la nazione dal
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, votando tale risposta, non farà che confermare quelle idee che furono manifestate dal Re, e prendere impegno che essa, col suo lavoro legislativo
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economie, che verranno dal riordinamento della pubblica amministrazione; riordinare i tributi, affinchè essi non pesino su coloro che non hanno, e ne sia
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Dal momento che il regolamento prescrive che si debbano estrarre a sorte i nomi dei componenti le diverse Commissioni di scrutinio, prego questi
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l'attenzione del Governo; e di richiamarla tanto più che l'azione che oggi si esercita per indurre una parte degli elettori ad astenersi dal compiere
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. Tra i mezzi contemplati da queste disposizioni della legge elettorale, e particolarmente dall'articolo 91, sono le astensioni dal voto. Le corruzioni
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videro seggi interi astenersi dal prendere parte alla votazione, e sindaci che presiedevano ed altre autorità comunali, che facevano parte di questi
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eccitanti, anche con minaccie spirituali, alla astensione dal voto, si siano violate queste disposizioni della legge.
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«Il sottoscritto muove interpellanza al ministro di grazia e giustizia contro una sentenza pronunziata dal pretore di Melito.
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merito della sentenza medesima, ma bensì in ciò che dipende dal ministro: cioè nelle circostanze di luogo, di tempo, e di altre concomitanze che hanno
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Fino dal 29 maggio 1889 il Consiglio comunale di Cosenza chiese al Governo la facoltà di applicare a quella città la legge del 1885 sul risanamento
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Accademia della crusca
