XVII Legislatura – Tornata del 15 gennaio 1892
Essendo approvate queste conclusioni, dichiaro vacante un seggio nel Collegio di Ascoli-Piceno.
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«La vostra Giunta per la verifica dei poteri vi propone unanime di annullare la elezione avvenuta nel Collegio di Ascoli-Piceno il 26 luglio 1891.»
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Egli è perciò che noi abbiamo creduto di proporre che il vincolo dei terreni boschivi e saldivi abbia ad avere un compenso nel condono del tributo, e
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A buon diritto si va declamando, e nel decorso anno discutendosi il bilancio dell'agricoltura si declamò per una giornata intera, contro dei
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in quale misura l'uno o l'altro debbano concorrere nel pagamento della spesa.
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Un insegnante, giunto nel luogo di sua destinazione, cominciò col fissare la casa per se e per la sua famiglia, ma, mentre la famiglia si disponeva
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Un'altra causa di ritardo dipende dalla divergenza tra l'insegnante e la Corte dei conti nel calcolare le distanze chilometriche. O i libretti
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. Il vizio sarà nel sistema o nell'organismo; ne sono certo; pienamente dunque mi affida la dichiarazione del ministro che si provvederà, ed io prendo
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finanza ad un'altra, importa il ritardo nientemeno di un mese nel pagamento dello stipendio!…
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La politica doganale è divenuta la trincea in cui si raccolgono presentemente tutti gli sforzi dei Governi, nel duplice intento di cercare un ristoro
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Essendomi dunque trovato con le propine del 1890 non pagate, e senza fondi nel bilancio 1890-91 per poterle pagare, feci dei mandati sugli
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si fanno nel nostro paese; di fronte ad una Esposizione Nazionale che, là, a Palermo, attende ancora, nel suo eloquente silenzio, di essere
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nel campo industriale, per esempio sui ferri, e segnatamente sulle rotaie, argomento gravissimo che costituisce in Italia uno degli eccessi più
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, posteriore al trattato medesimo. E si dice: nel primo triennio, quello anteriore, le importazioni austriache in Italia rappresentavano 214 milioni, nel
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«Anche ammettendo - egli scrisse - che questa importazione, nel triennio 1884-86, sia stata ingrossata da alcune circostanze eccezionali — si allude
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. Essi costituiscono un periodo assolutamente eccezionale. In quel triennio ebbero luogo importazioni straordinarie dall'Austria-Ungheria. Nel 1885 in
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Ora riducendo a circa 200 milioni all'anno l'importazione del 1885-87, come nel sessennio 1879-84, e riversando lo esubero di 31 milioni
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E dirò anzitutto di una eccezione alla clausola della nazione la più favorita, eccezione della quale ebbi già a discorrere nel dicembre del 1890.
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Ritorno a parlarne poichè essa ricomparisce invariata nel nuovo trattato, siche ieri lo stesso onorevole Rubini, con forma eletta di pensiero e di
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Invece essa ci ritorna tale e quale nel trattato coll'Austria, senza limitazione di sorta. Ciò che mi impensierisce seriamente più ora che allora
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Non è mio intendimento di discutere l'eventuale ritorno alla vecchia clausola riguardante i vini nel trattato coll'Austria-Ungheria. E ne taccio
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io non conoscevo con precisione tutta la latitudine data a quella formula nel trattato fra la Serbia e l'Austria-Ungheria.
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nel Parlamento austriaco con un interessamento che oscilla fra il verace e il fittizio.
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Infatti: da una media di 418 milioni nel sessennio 1873-78, scendiamo nel complesso degli scambi reciproci ad una media di 352 milioni nel sessennio
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Il commercio speciale da 2 miliardi 515 milioni nel 1876, discese a 2 miliardi 215 milioni nel 1890 ed ha raggiunto appena la cifra di 1 miliardo 912
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traffico nazionale che da un miliardo e 487 milioni nel 1862, saliva sino a 2 miliardi e 646 milioni nel 1876. Nel decennio 1877-87, salvo poche e
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Contemporaneamente la eccedenza dell'importazione sull'esportazione da una media di 52 milioni nel primo sessennio, di 46 nel secondo, sale
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Mi sia ora consentita un'ultima breve escursione nel campo delle idee generali per rilevare un'osservazione dell'onorevole Ellena, relativamente ad
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Questa qualche cosa, secondo, me (e ne ho il profondo convincimento) poteva offerirla soltanto un terreno neutro da sfruttare nel comune interesse. E
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all'annunzio della denunzia del trattato di commercio con la Francia nel 1887, siano seguiti da altri applausi della stessa portata economica per la
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Ma v'ha di più, o signori. Dobbiamo calcolare in qual momento si può misurare questa proprietà del vino da taglio: se si misura cioè nel momento
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L'Italia, nel 1886, esportava in Francia ettolitri di vino 1,849,580, nel 1887 ettolitri 2,782,707. Dopo l'applicazione delle tariffe differenziali
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nel 1886 ettolitri 51,468
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nel 1888 ettolitri 817,360
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nel 1886 ettolitri 67,319
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Nel momento in cui infieriva questa crisi il nostro Governo denunziò il trattato di commercio con la Francia. S'iniziarono le trattative per un altro
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Nel 1888, si rimediò in parte a questo inconveniente. Il dazio dei cereali, da lire 1.40, si portò a lire 3 e poi a lire 5. Gli effetti di questi
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nel sistema di difesa del lavoro nazionale, trascurò però l'agricoltura.
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Questo milione di ettolitri di vini leggieri è disperso qua e là sul suolo tedesco, nel Wurtemberg, nel Baden, nell'Alsazia, nel Palatinato e via
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estratto secco e che non sono fondati i timori elevatisi in questi ultimi giorni nel nostro paese in riguardo a questa quistione.
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Infine tutte le voci vincolate all'Austria nel 1887, meno il lino e la canapa.
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avere una missione nel mondo, influendo sul suo progresso morale e materiale.
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concessioni nel campo economico, a suo discapito, a paesi più ricchi e che possono credere di doverci sfruttare come razza inferiore.
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concessioni nel campo agrario, e fu aperto il nostro mercato alle fabbriche tedesche. L'Italia ha reso un servizio alla Germania e la Germania non ha fatto
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che non ha preso grandi proporzioni, tanto nel campo delle industrie, che in quello dell'agricoltura.
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I trattati fatti dalla Francia nel tempo del secondo Impero sono una reazione alle lotte doganali dei tempi che li precessero, una reazione al
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Non è cosa ridicola volere paragonare l'Italia coll'Inghilterra e obbligare la prima a seguire l'esempio della seconda nel suo indirizzo economico
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Basta dare uno sguardo alle cifre seguenti per convincersi e diventare cauti nel giudicare della condotta passata e presente della Francia nella
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4. Per la tumulazione della salma di Ubaldino Peruzzi nel Tempio di Santa Croce di Firenze. (269)
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8. Seguito della discussione sul disegno di legge: Abolizione delle servitù di legnatico nel territorio di Tatti (Massa Marittima). (56)
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Accademia della crusca
