XVII Legislatura – Tornata del 15 gennaio 1892
un'Italia una amministrativamente, finanziariamente, poliziescamente, igienicamente, ecc., una in tutto e per tutto, anche nella miseria, aggiungo io.
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Ma l'onorevole Imbriani scrive che, per ragioni di salute, non può trovarsi presente e chiede che la sua interrogazione sia differita. Io perciò
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proposte vorrete, io spero, onorevoli colleghi, prendere in considerazione; non tanto per innato delicatissimo senso di cortesia, quanto per alto
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Una volta avendo io avuto una missione per la quale aveva diritto al rimborso delle spese, la Corte dei conti mi rimandò il conto tre volte, una
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Io dico per il primo che in queste faccende non entra punto nè la volontà nè la sollecitudine dell'onorevole ministro: ho troppa alta opinione di lui
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interrogazione, e quindi tutto ciò che io ho accennato relativamente alla prima, non si applica a quest'altra.
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Dunque io riconosco la verità di quanto ha detto l'onorevole Stelluti-Scala, ma l'assicuro che ho fatto tutto quello che era umanamente possibile per
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Pantano. Onorevoli colleghi, prendendo a parlare sul grave argomento dei trattati di commercio, io sento il bisogno d'invocare tutta la benevolenza
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Io mi pongo semplicemente la domanda, senza risolverla, senza pretendere nemmeno che il Governo mi risponda in proposito.
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Io non ripeterò i loro argomenti, perchè li ripeterei male, e non rifarò nemmeno quella critica particolareggiata a cui sottoposi il trattato con
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I trattati sono innanzi a noi, ed io, invece di perdermi in una semplice critica retrospettiva, mi domando se così come sono, rispondano non dirò al
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Io mi studierò di desumerle dalla duplice manifestazione del pensiero del Governo e di quello del relatore, approdanti entrambi alle medesime
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Ellena relatore. Io non ho dato istruzioni ai negoziatori!
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facendo. Non l'Italia, come io sosteneva, ma l'Austria fu la danneggiata dal trattato del 1887. Quindi nostro precipuo, quasi unico obiettivo, difendere le
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La Camera mi permetta che con sintesi rapidissima io le sottoponga il risultato di questi studi di controllo che avrei sperato fossero stati fatti da
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Tanto io, quanto l'onorevole Rubini, ci preoccupammo in seno alla Commissione reale per lo esame delle tariffe, di cotesta importante questione dei
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io non conoscevo con precisione tutta la latitudine data a quella formula nel trattato fra la Serbia e l'Austria-Ungheria.
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Io penso che, anche in linea di semplice analogia, la riforma del titolo d'origine dovrebbe estendersi pure alla clausola dei vini; ma in ogni modo
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Io divido questo pensiero; ma in pari tempo lo completo.
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In ogni modo, proseguendo nella disamina della domanda che posi a me stesso, io me la spiego in questo modo.
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Io credo invece che nè ora, nè poi convenga all'Italia di entrare in una lega doganale con gl'Imperi centrali.
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Ciò premesso, io non credo che convenga all'Italia di accarezzare utilmente il pensiero di una vera lega doganale, prossima o lontana, con gl'Imperi
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Materi. Io so bene, onorevoli colleghi, di non avere autorità sufficiente per intervenire in questa discussione.
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Ma se questa forza io non l'ho, lasciatemi almeno la speranza di credere che la mia povera parola non sarà stata spesa indarno in una quistione di
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di lotte e di guerre. Sicchè nell'interesse stesso dell'agricoltura e dell'industria agraria, io mi felicito per la durata di questi trattati, giacchè
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Io credo che la cosa possa avvenire per mutua compensazione, per mutua intelligenza, perchè io sono persuaso che i tedeschi sinceramente desiderano
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Io sono iscritto a parlare contro, e parlerò contro i trattati. Farò però un esame puramente obbiettivo e non sarò animato da spirito di parte. Prima
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per corrispondere a questo, che sarebbe obbligo generale della nazione. Ebbene, io vorrei permettermi di ricordare un altro impegno preso, e proprio
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Intorno ai vini da taglio, io non voglio ripetere quello che già ha detto l'onorevole Materi. La riduzione di dazio fatta dal trattato pei vini da
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Ora io farò rilevare alla Camera che tutto ciò che è stato detto intorno ai vantaggi di queste concessioni, è molto esagerato, e che esse non hanno
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Saporito. Io non lo so. Lo deve sapere l'onorevole ministro.
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Chimirri ministro di grazia e giustizia. Ed io lo so.
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Io credo però che i vini che in Italia abbiano la quantità di 2,8 gradi di estratto secco siano pochi in tutte le regioni.
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Questo è il terzo punto che io devo dimostrarvi.
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E dopo ciò mi par che sia naturale che io non possa esser contento delle concessioni fatte dalla Germania, se si vuol guardare obiettivamente la
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nel momento in cui sono mature e la vendemmia dura pochissimo tempo. Io capisco che il Governo non poteva fare miracoli. Le mie osservazioni tendono
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Io non tedierò la Camera facendole rilevare la gravità di moltissime delle concessioni che voi avete fatto. Mi limito a fare rilevare solamente
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II Governo ha dato una grande importanza alla questione finanziaria. Io credo che ciò non basta per migliorare la situazione presente. Non basta
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E dopo tutto ciò, per non abusare troppo della vostra attenzione, io conchiudo.
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Del resto io faccio un altro augurio, ed è che io possa avere torto in riguardo ai trattati stipulati con la Germania e coll'Austria-Ungheria che
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Stelluti-Scala. Io non intendo di pregiudicare il diritto di nessuno, ma domando solo alla Camera che riconosca questo carattere d'urgenza della mia
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Stelluti-Scala. Io faccio notare ai miei onorevoli colleghi che se il Governo fosse venuto avanti alla Camera a chiedere quest'anno una imposta di
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Io sostengo, e lo dimostrerò, che il provvedimento del Governo è illegale assolutamente, senza dire o discutere ora della equità, della opportunità
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Brunicardi. Io vorrei osservare che anche la mia interpellanza è molto urgente,
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Colombo ministro delle finanze. Intendiamoci: io non ho promesso nulla: solo ho fatto osservare che la maggior parte di quelle economie sarà messa in
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Gallo. Onorevole presidente, la mia domanda è modestissima. Io non desidero preferenze: ho presentata fin dal 12 dicembre una interpellanza al
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Dunque non è che io prometta di non far nulla sino a che l'interpellanza non sarà svolta; dico solamente, e di questo lo posso assicurare, che la più
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Prinetti. Io ho presentato la mia interpellanza prima che fosse presentata quella del senatore Rossi. Ora sarà forse diverso il punto di vista, dal
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Luzzatti ministro del tesoro. Io presi impegno al Senato che, al riaprirsi di esso, come primo argomento si sarebbe trattato dell'interpellanza del
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Prinetti. Io aveva fin dal dicembre scorso presentato un'interpellanza all'onorevole presidente del Consiglio ed all'onorevole ministro del tesoro
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Accademia della crusca
