XVII Legislatura – Tornata del 15 gennaio 1892
, secondo il Governo, a danno delle esportazioni austro-ungheresi. E secondo i calcoli da esso istituiti, il danno subito dalla nostra esportazione si
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, all'esportazione, lo sbilancio è sempre sensibilissimo e degno di rimarco dal lato della importazione.
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l'esportazione non a 93, ma a 111 milioni, avrebbe ottenuto il seguente risultato, che cioè fra la media del 1884-86 e quella del 1888-90 corre una
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esportazione ed importazione, ma eziandio come cifre assolute in se stesse e collettivamente prese, che d'allora in poi, malgrado il naturale incremento dei
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2° Nel periodo successivo, in quello regolato cioè dal trattato del 1878, la depressione è uniforme nella esportazione e nella importazione, ma più
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Nello stesso periodo come sopra, e sotto la stessa azione, la importazione è scemata di soli 21 milioni, la esportazione di 68 milioni.
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Sotto l'azione del trattato del 1887 in confronto a quello del 1867, la importazione è scemata di 88 milioni, la esportazione di 98 milioni.
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Sotto l'azione del trattato del 1887 in confronto a quello del 1878 la importazione è scemata di 52 milioni, la esportazione di 68 milioni.
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Nello stesso periodo come sopra, e sotto la stessa azione, la importazione è scemata di 57 milioni, la esportazione di 98 milioni.
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clausola una grande quantità di derrate che potrebbero costituire una risorsa non indifferente per la nostra esportazione ove, in cambio di assumere il
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Questo fenomeno morboso, che riflette il movimento complessivo dei nostri traffici internazionali, cioè sproporzione crescente fra esportazione ed
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solo veramente efficace per superare le difficoltà, ed è quello di aumentare la loro esportazione. E questo è il caso dell'Italia.
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Contemporaneamente la eccedenza dell'importazione sull'esportazione da una media di 52 milioni nel primo sessennio, di 46 nel secondo, sale
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Esportazioni riunite verso la Germania e l'Austria-Ungheria: 1874 milioni. Sola esportazione verso la Francia: 3505 milioni. Infine, la importazione
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bene mi richiama alla memoria l'amico mio Diligenti) che la esportazione italiana in Francia deve essere integrata da quella forte quantità di merci che
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Avrei da pregare la Camera di volere ascoltare ciò che una Casa di esportazione, e potremmo dire la principale Casa di esportazione di vini in
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consultate le Case di esportazione come quelle che assolutamente fanno molte analisi del nostro vino.
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Le condizioni politiche però e la crisi finanziaria che venne a funestare questo giovane Stato impedirono anche che quella esportazione continuasse
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Essa come risultato ci presenta: la crisi economica prodotta prima dal ribasso dei cereali e indi aggravata dalla mancata esportazione del vino, e
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Non parlo poi dell'esportazione di vini per la distillazione. Quando si pensa per detti vini si deve pagare un dazio di 10 marchi l'ettolitro oltre
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avrebbero dovuto pensare, cioè alle altre formalità a cui si assoggettava l'esportazione di vini da taglio in Germania: il coupage, il taglio fatto nei
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resterà a noi da esportare nell'Impero tedesco? Credo che non potremo contare su di una esportazione maggiore a 150 mila ettolitri, poco più di quanto ve
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Avete fatto questi trattati per facilitare l'esportazione dei prodotti del nostro suolo e avete lasciato indifesi molti di questi senza pensare che
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Ma oltre che la vendemmia dura pochi giorni, vi sarebbero altri ostacoli ad una grande esportazione di uva: l'insufficienza del materiale ferroviario
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di esportazione: quello dei vini. Tutti gli altri, come la seta, (che veramente non è un prodotto agricolo e al quale io auguro che non sia mai colpito
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corrispondenti al suo bisogno: ricorre all'estero per supplire ad una parte dei suoi consumi; l'importazione è maggiore dell'esportazione; provvede sempre
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Ora, non avendo come cespite principale di esportazione che il vino, noi abbiamo interesse a fare dei trattati, (anco con sagrifizi), con quei paesi
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Esportazione id. 108,000,000, ?
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Esportazione id. 5,887,000,000
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Esportazione id. 8,206,000,000
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Accademia della crusca
