XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
Tanto più questo era opportuno, trattandosi di un incartamento voluminosissimo, di più che 3000 pagine. Ma io ho fatto il mio dovere, copiando
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Però io non avrei fatto osservazioni sul verbale, se l'onorevole amico Imbriani, a meglio chiarire il suo pensiero, non avesse anche aggiunto il
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Ed io che non credo che il controllo debba essere limitato ai deputati, ma debba essere fatto dal paese, avrei desiderato che fossero stati stampati
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Allora fu fatto un terzo progetto che fu trasmesso al Consiglio superiore. Nel disegno di legge per riparto di fondi stradali, che sta dinanzi alla
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vostra energia nello usare con parsimonia del pubblico danaro, che voi riuscirete nel fatto a realizzare tante economie da bilanciare quelle maggiori
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dalle ferrovie, o signori, io non posso a meno di rammentare alla Camera questo fatto: che, stando alla relazione così accurata dell'onorevole
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, ricordo d'aver detto che il bilancio di quell'anno, preventivato dal Governo d'allora con un disavanzo di 20 o 25 milioni, si sarebbe chiuso nel fatto
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Ed a questo proposito, onorevole ministro, mi permetta di richiamare la sua attenzione su un altro fatto. Ho visto nei bilanci delle nostre Società
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nulla e perchè il capitale privato ormai rifugge da qualunque investimento di quella natura. Ebbene, dopo aver fatto questo, dopo avere assunto come
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L'esperienza che noi abbiamo fatto delle imposte che abbiamo applicate in questi ultimi anni, deve persuaderci che abbiamo battuta una falsa via. Io
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Ora, o signori del Governo, sotto questo aspetto, se molte furono le vostre promesse, ad esse non corrispose l'opera vostra. Poco o nulla avete fatto
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la Svizzera quale ragione poteva determinare il rinvio che ci ha fatto di tutto il nostro portafoglio, se non la sfiducia?
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In questo campo delle riforme organiche, nulla avete fatto e poco o nulla avete iniziato. Non parliamo nemmanco di quel discentramento che avete
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Ebbene, signori, qual'è la via per rimediare a questo stato di cose? Rifare il cammino che abbiamo fatto, ritornare su questi errori e ripararli.
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presidente. L'onorevole Sonnino ha chiesto di parlare per fatto personale. Lo accenni.
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Sonnino Sidney. Ho chiesto di parlare pei fatto personale quando ho udito ripetere per la seconda o terza volta dall'onorevole Prinetti che io avessi
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Noi, poi, nelle nostre discussioni finanziarie, ci troviamo sempre dinanzi ad un fatto abbastanza bizzarro: attribuiamo la colpa del disavanzo a
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Noi, l'anno scorso, abbiamo avuto un raccolto eccezionalmente abbondante. Questo è un fatto che da che mondo è mondo è stato sempre salutato come una
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Mi rincresce che l'onorevole Prinetti si sia allontanato; altrimenti mi sarei valso anche di questo fatto per dimostrargli quanto sia erroneo questo
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per cominciare a pagare intanto questo debito! Tale è il preciso suo obbligo affinchè non si rinnovi ciò che, disgraziatamente, abbiamo fatto in
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Queste sono le promesse che abbiamo fatto, voi dal banco del Governo, e noi deputati ai nostri elettori; e ne abbiamo preso impegno formale davanti
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parlò della necessità di questa indipendenza dallo straniero in fatto di finanza; e tutti d'accordo abbiamo detto: non faremo più debiti, faremo fronte
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Stato erano in somma molto maggiore), ci aveva promesso, dico, che ad una parte delle costruzioni ferroviarie si sarebbe fatto fronte mercè le riforme de
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Riducete le tasse di trasporto, come in parte avete fatto; date degl'incoraggiamenti per i trasporti marittimi; vedete di rompere in qualunque modo
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che poi ha fatto prevalere.
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Ellena. Ebbene, se lo hanno fatto prima, lo faranno tanto più adesso che l'aggio è altissimo.
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sempre fatto. Ma per poco tempo…
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Dove si troveranno queste imposte, se è vera, ed è pur troppo vera, la descrizione che l'onorevole Prinetti ha fatto del contribuente italiano?
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detto come le sue previsioni siano troppo ottimiste. Di fatto l'onorevole Sonnino, astrazione fatta dalle costruzioni ferroviarie, calcolava il disavanzo
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Accademia della crusca
