XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
disavanzo quale è preveduto dalla Giunta del bilancio. E dico appositamente dalla Giunta del bilancio, perchè il Governo aveva presentato invece un
Pagina 6867
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
, ricordo d'aver detto che il bilancio di quell'anno, preventivato dal Governo d'allora con un disavanzo di 20 o 25 milioni, si sarebbe chiuso nel fatto
Pagina 6867
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
si chiuderà con un disavanzo che oscilla fra i 30 e i 40 milioni; più prossimo ai 40 che ai 30.
Pagina 6867
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
conseguenza della quale fu che egli, facendo qualche concessione alle mie modeste osservazioni, arrivò ad ammettere un disavanzo di 58 milioni di lire; ma
Pagina 6867
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
, il bilancio 1890-91, nel consuntivo, si chiuse con un disavanzo di 84 milioni e rotti, dando ragione a me, modesto e incompetente, contro l'autorità
Pagina 6867
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
Nè vale il dire, onorevole ministro, che buona parte di questo disavanzo è dovuto ad estinzione di debito redimibile in misura superiore ai debiti
Pagina 6868
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
che a 65 milioni sommerà il disavanzo dello Stato; che a 15 milioni si potrà far fronte con economie sull'esercito, e che al rimanente bisognerà
Pagina 6869
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
pareggio, quando il bilancio economico rimane in disavanzo. In altri termini, o signori, non è possibile edificare stabilmente la fortuna pubblica
Pagina 6870
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
un'Inghilterra esausta, un'Inghilterra nella quale un enorme disavanzo della finanza pubblica non era se non la riprova del decadimento agricolo ed industriale del
Pagina 6870
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
esigenze ci ricaccino in mezzo al mare tempestoso del disavanzo. Bisogna, con una riforma organica e razionale dell'amministrazione, imporre limiti
Pagina 6873
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
In due minuti ripeterò le cifre da me enunciate ieri, e non aggiungerò alcuna considerazione. Accennai ad un disavanzo probabile per il 1892-93, in
Pagina 6876
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
consentito nel parere della Commissione, che il disavanzo, per l'esercizio 1891-92, debba esser preveduto, tra disavanzo effettivo fra spese ed entrate e
Pagina 6877
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
Vogliamo noi dar prova formale della nostra risoluta volontà di rimettere in ordine la finanza italiana? Cominciamo da saldare il disavanzo come
Pagina 6878
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
E mentre parlo della necessità di colmare il disavanzo, non do colpa a nessuno.
Pagina 6878
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
Noi, poi, nelle nostre discussioni finanziarie, ci troviamo sempre dinanzi ad un fatto abbastanza bizzarro: attribuiamo la colpa del disavanzo a
Pagina 6878
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
Invece, se, ad ogni assestamento di bilancio, noi avessimo proposti i mezzi per provvedere al disavanzo, molto probabilmente i disavanzi sarebbero
Pagina 6878
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
Quale è, dunque, il problema che ci sta davanti oggi? Diciannove milioni di disavanzo, nel corrente esercizio. Ebbene, al pari dell'onorevole
Pagina 6878
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
i mezzi coi quali volete provvedervi. Così ora dico al Governo: vi trovate davanti ad un disavanzo di 19 milioni, ebbene indicate i mezzi con i quali
Pagina 6878
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
Se il Ministero, con pretesti o con considerazioni più o meno teoriche, mi dirà che adesso è impossibile saldare il disavanzo di 19 milioni, che ci
Pagina 6879
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
giusti, vi dico francamente, onorevoli ministri, che io voterò l'articolo 2° di questo disegno di legge se salderete il disavanzo del bilancio; in caso
Pagina 6879
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
disavanzo di 35, 36 o 37 milioni, ha veduto molto più nero che non vedesse l'onorevole Zeppa. Pur troppo, secondo il debole parere mio, ha veduto anche
Pagina 6880
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
Dimostrerò appresso come soltanto a piccola parte del disavanzo con quei provvedimenti si possa far fronte.
Pagina 6881
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
Che cosa vuol dire ciò? Che quando tutti fossimo d'accordo nello stabilire in questa cifra il disavanzo (e i più degli autorevoli colleghi che hanno
Pagina 6881
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
, secondo la maggioranza della Commissione del bilancio il disavanzo dell'esercizio 1891-92 ascenderebbe a 17 milioni.
Pagina 6881
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
dobbiamo mettere in sodo: che la Commissione del bilancio, od almeno la maggioranza sua, avrebbe accertato un disavanzo fra le entrate e le spese
Pagina 6881
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
ferroviarie, far passare il catenaccio e le altre gravezze, le quali avrebbero servito poi, non a colmare, ma a rendere meno ingente il disavanzo.
Pagina 6881
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
Per conseguenza se, ad onta di tutto ciò, noi ci troviamo di fronte ad un disavanzo di 17 milioni, vuol dire che la condizione della finanza è
Pagina 6882
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
grande serietà e di grande fermezza di propositi, provvedendo ora al disavanzo, secondo lui di 19 milioni, secondo me maggiore, per l'esercizio 1891-92
Pagina 6887
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
Le cose che ho detto, o signori, dimostrano a parer mio che il disavanzo per l'esercizio 1891-92 sarà molto superiore alla cifra dei 17 milioni
Pagina 6892
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
detto come le sue previsioni siano troppo ottimiste. Di fatto l'onorevole Sonnino, astrazione fatta dalle costruzioni ferroviarie, calcolava il disavanzo
Pagina 6892
XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
E il disavanzo dell'esercizio 1892-93 riescirà ancor più cospicuo, non solo perchè occorrerà di provvedere ai 30 milioni delle costruzioni
Pagina 6892