XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
La seduta comincia alle 2:10 pomeridiane.
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Imbriani. Ora, in quanto alle parole compiacente condiscendenza, trovate nel verbale, la parola compiacente ognuno la comprende filologicamente, ed
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Egli è giudice dei suoi, io sono giudice dei fatti miei. Quanto alle parole compiacente condiscendenza, la Camera imagina quello che avrebbe detto
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E vengo alle tasse sugli affari.
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E poi vi sono parecchie entrate, piccole se considerate singolarmente, ma che in complesso rappresentano una somma non lieve, intorno alle quali io
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conseguenza della quale fu che egli, facendo qualche concessione alle mie modeste osservazioni, arrivò ad ammettere un disavanzo di 58 milioni di lire; ma
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Venendo alle spese, io non so davvero come ci si possa illudere che, l'anno venturo, esse devano essere minori di questo anno. L'onorevole Cadolini
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questo paese quei carichi, molto minori di quelli che oggi sopporta, che ponessero lo Stato in grado di rispondere alle gravi esigenze del momento. Si
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Le difficoltà alle quali voi vi trovate dinanzi, e che siamo chiamati a risolvere Governo e Parlamento, trovano piuttosto riscontro in quelle che fu
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Oggi, o signori, in Italia non sono più le Banche che fanno credito al pubblico, ma è il pubblico che fa credito alle Banche: e per di più, è un
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casse del tesoro. Ora io credo che un concetto di questa natura, se adottato anche in Iti cilici/, possa forse evitare molte difficoltà innanzi alle
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Ma poi, discendendo da questo orizzonte, direi così, classico delle riforme per venire ad un argomento più modesto, alle riforme cioè che non mutano
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spaventarla, che da tutte le parti non vi sono che pericoli e rovine. Ma, onorevole Prinetti, rendo omaggio anch'io alle sue intenzioni patriottiche
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dispendio maggiore. Mi ha dato ragione nelle congetture rispetto al bilancio dell'entrata la diligente relazione dell'onorevole Vendramini. In essa, alle
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molto alle concise parole di Cesare dal Ponto, rassomigliano molto ai bollettini di Napoleone!
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giustificazione maggiore e più autorevole, alle congetture formulate lo scorso anno, di quella del discorso competentissimo del mio amico Sonnino, il
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l'esercizio 1892-93, racchiudeva uno stratagemma; si voleva cioè, proponendo di provvedere direttamente con le risorse ordinarie del bilancio alle costruzioni
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il lieto annuncio che anche alle costruzioni ferroviarie si provvederà con le entrate ordinarie del bilancio.
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messe di risparmi, potevano far fronte alle maggiori spese e costituire degli avanzi per migliorare la situazione della tesoreria.
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, sarebbero assolutamente smentite dai fatti. Poteva il ministro del tesoro, nella tornata dell'altro ieri, accennare alle fonti a cui attingerebbe i
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Anche l'onorevole Prinetti, nel suo eloquente discorso, diceva che le economie saranno uguali alle maggiori spese. Anch'egli dunque negava che si
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; temeva altre deficienze sulle tasse di registro, di successione e su quelle surrogate alle gravezze di bollo e registro.
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Se ricordo bene, il consuntivo 1890-91 si è chiuso presentando un'economia, riguardo alle previsioni di 8,242,000 lire. E non erano ancora applicate
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Non nego che si debba soccorrere in tutti i modi alle necessità dell'industria enologica, che è una delle primarie, anzi la prima, si può dire, del
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lusinghe, le quali non saranno appagate. Ed io credo che abbia veramente ragione. Chi guardasse unicamente alle cifre aritmetiche delle riscossioni
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osservazioni intorno alle entrate, devo passare a dire qualche parola di due inevitabili maggiori spese sull'esercizio 1891-92.
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soprattutto alle classi popolari. Esso è domandato od almeno desiderato da alcuni industriali, da alcuni grandi proprietari, non dico del nostro, ma di
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L'anno scorso il ministro del tesoro sperava che, grazie ai miglioramenti del bilancio, alle leggi riguardanti le Banche e ad un migliore assetto
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Se ben ricordo, i 3,800,000 lire il ministro del tesoro voleva attingerli per un milione dal passaggio alle banche del servizio di tesoreria. Ma
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Alle Cancellerie giudiziarie si domandavano allora due milioni. Modificato il progetto ho sentito parlare di 600 a 700 mila lire. E poi che cosa è
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qualche cosa, perchè il resto sono concorsi di Provincie) fra le spese del bilancio, sopprimendo la categoria consacrata alle costruzioni ferroviarie
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a chi mi dice di non restringermi alle censure dirò che non è da questi banchi che si debbono proporre i rimedi. Del resto, se gli onorevoli colleghi
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Però non si tratta soltanto di prendere, si tratta di vedere come e quanto si prende. E quando in mezzo alle difficoltà gravi, che sono create alla
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consolidati; lasceremo tante imposte; tante spese intangibili; vediamo, almeno, se, per l'avvenire, si può ottenere qualche sgravio rispetto alle
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espediente di tesoreria, e quello di disciplinare i rapporti giuridici fra lo Stato ed i suoi agenti, in modo più corrispondente alle necessità dell'erario, in
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Mi sono proposto di guardare alle cose della finanza in modo molto obbiettivo, e affatto impersonale; ma non mi dissimulo che, avendo dovuto
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La seduta termina alle 6:55.
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provvedere con unica legge a determinare gli obblighi delle somministrazioni dei Comuni alle truppe, e i compensi ai quali hanno diritto; nonchè di
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Accademia della crusca
