XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892
Branca, ministro dei lavori pubblici, risponde ad una interrogazione del deputato Amore sul disguido verificatosi nella linea Napoli-Roma.
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Branca, ministro dei lavori pubblici, risponde ad una interrogazione del deputato D'Alife circa le disposizioni per il compimento del tronco stradale
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Villari, ministro della pubblica istruzione, risponde ad un'interrogazione del deputato Severi per, sapere se intenda ripresentare un disegno di
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dalla Camera è acquisita, e quindi è offerto a qualunque deputato di andarsi ad accertare della condizione delle cose.
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scelta del luogo e del momento, venendo egli proprio adesso ad accentuare innanzi alla Camera certe divergenze…
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Imbriani. Io nel deputato Cavallotti ho sempre ammirato il combattente, e continuerò ad ammirarlo; e tutte le volte che vorrà chiedermi il posto di
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ad altro giorno.
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E non credo che giovi all'interesse del Parlamento e del Paese il portare dinanzi ad essi delle cifre, che non rispondano esattamente alla realtà
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bilancio sia ispirato ad un ottimismo eccessivo, nel quale io non posso convenire.
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dinanzi ad essi delle cifre atte piuttosto a fuorviarne che ad illuminarne i giudizi.
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avessero preceduto; e mi limiterò ad alcune considerazioni sintetiche sia sulle spese che sulle entrate.
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Anche ammettendo che nei prossimi quattro mesi voi abbiate ad introitare ciò che avete introitato lo scorso anno, ossia che d'un tratto abbia a
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conseguenza della quale fu che egli, facendo qualche concessione alle mie modeste osservazioni, arrivò ad ammettere un disavanzo di 58 milioni di lire; ma
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pubblici ad oltranza ad un regime di astensione assoluta? Su questa questione io amo di parlare con molta chiarezza.
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per discutere di ciò che non è più discutibile. Ma io non posso a meno di constatare che noi ci troviamo ad una rottura completa con la Francia; che noi
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Ora, o signori del Governo, sotto questo aspetto, se molte furono le vostre promesse, ad esse non corrispose l'opera vostra. Poco o nulla avete fatto
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Io ricordo i tempi felici in cui molte e molte centinaia di milioni del nostro portafoglio privato trovavano collocamento ad un interesse del quale
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Quanto alla Francia, il rinvio del portafoglio nostro può attingere la sua ragione di essere ad una politica che io ho già chiamata infelice. Ma per
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, abbiamo ora il cambio ad un tasso al quale non è salito mai in nessun paese dove sia dichiarato libero il cambio dei biglietti.
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volete che il paese risorga ad una vita economica rigogliosa e feconda, se a lui vien meno questo precipuo strumento dell'economia moderna che è il
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Non devo nemmeno avere questa fede? Me ne dolgo per Lei, onorevole ministro! Io comprendo le esitanze del Governo ad affrontare questo poderoso
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Ma poi, discendendo da questo orizzonte, direi così, classico delle riforme per venire ad un argomento più modesto, alle riforme cioè che non mutano
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il Consiglio superiore, ha egli pensato se valesse la pena di rimescolare tutta questa materia per arrivare ad un'economia di due membri e di
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(Benissimo! Bravo! — Applausi — Molti deputati vanno a stringere la mano all'oratore. Ad essi si unisce l'onorevole Imbriani — Ilarità vivissima e
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alcuna speranza di salvezza. E sono convinto che questo nostro modo di discutere dei nostri interessi più gelosi e più gravi, non serva ad altro che
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Ebbene, onorevoli colleghi, io sbaglierò, ma credo che noi non arriveremo mai ad una vera sistemazione della nostra finanza se non ci avvezzeremo a
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Noi, poi, nelle nostre discussioni finanziarie, ci troviamo sempre dinanzi ad un fatto abbastanza bizzarro: attribuiamo la colpa del disavanzo a
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e del tesoro, non appena venne avanti a noi la questione della polvere senza fumo, dissi subito: siamo davanti ad una spesa nuova, ebbene, indicateci
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Invece, se, ad ogni assestamento di bilancio, noi avessimo proposti i mezzi per provvedere al disavanzo, molto probabilmente i disavanzi sarebbero
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che essa riguarda anche alcuni di quei capitoli, che il Ministero aveva ridotti, e che io preannunziava darebbero luogo, non ad economie, ma ad un
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ministri, io non vi potrò seguire, ma voi che avete una maggioranza numerosa e compatta, certo non porterete alcuna attenzione ad una molecola che si
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poteva ribellarsi ad esso: non lo poteva il Ministero, che enunciava questo programma, non diverso da quello che i suoi precedessori avevano
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Si sarebbe potuto ricordare all'onorevole ministro del tesoro che nel marzo ci aveva promesso che a questo fine di provvedere ad una parte delle
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Ad ogni modo, rientrando nell'argomento di cui ora ci occupiamo, la legge cioè di assestamento del bilancio per l'esercizio 1891-92, questo punto noi
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diminuendo di 10 milioni la previsione dei proventi delle imposte, e con mezzi concreti si attende ad alleviare il Tesoro, a riordinare la
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Per conseguenza se, ad onta di tutto ciò, noi ci troviamo di fronte ad un disavanzo di 17 milioni, vuol dire che la condizione della finanza è
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Voi avete avuto il torto di lasciar trascorrere invano un periodo, durante il quale Camera e paese erano patriotticamente disposti ad assistervi nei
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sarebbero necessari per rimediare ad un male materiale deplorevole, ad un disordine morale gravissimo.
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Credo che sui tabacchi ci farà difetto circa un milione e mezzo di lire, perchè le riscossioni conseguite fino ad ora non giustificano una previsione
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risultati, di cui tutti ci dovremmo rallegrare. Invece questa politica di far servire le tasse di fabbricazione ad incoraggiare la cattiva enologia, questa
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L'anno scorso il ministro del tesoro sperava che, grazie ai miglioramenti del bilancio, alle leggi riguardanti le Banche e ad un migliore assetto
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comperare delle merci o ad altro fine. Se fosse anche scritto nelle leggi che questo è un delitto, i più ne dubiterebbero.
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L'onorevole ministro sa, meglio di me, perchè anche in ciò mi è maestro, egli sa meglio di me come i provvedimenti diretti ad impedire l'esportazione
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Qui ci troviamo di fronte ad una condizione di cose talmente complicata che non è facile rendersene conto.
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accaduto? E venuto innanzi alla Camera il progetto dei conciliatori, il quale assegnando ad essi almeno un terzo delle cause, che ora vanno avanti al
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depositi, di quelli che convergono ad altri istituti di credito, di quelli che rispecchiano l'aspettativa del capitale già formato, è l'ultimo; e pur
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Se fossi stato certo che il catenaccio sarebbe bastato ad assicurare un prospero avvenire alla finanza, mi sarei rassegnato. Ma non sono passati
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ferroviarie, ma perchè le speranze sulle entrate sono eccessive, ed i calcoli delle spese riescono inadeguati al bisogno. Inoltre, ad alcune di queste spese
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L'onorevole Zeppa nel suo notevole discorso ci diceva: basta togliere dal bilancio le spese ferroviarie e provvedere ad esse col credito. Già ho
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Ellena. Il conte di Cavour, onorevole Arbib, avrebbe potuto e dovuto sacrificare gli interessi materiali del Piemonte, perchè mirava ad una causa
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Accademia della crusca
