XVII Legislatura – Tornata del 10 marzo 1891
Di San Giuliano svolge un'interpellanza al ministro dei lavori pubblici, circa le cagioni per le quali non m è stato ancora migliorato l'orario
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vantaggiose all'industria nazionale ed alle finanze dello Stato anche nei riguardi amministrativi. — Vendramini.»
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Tuttavolta, siccome le cose che sto per dire involgono, delle, questioni gravissime di diritto pubblico interno sui rapporti dello Stato con la
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Intanto veniva in osservanza ed il caso di applicare direttamente la legge detta delle prerogative, e delle relazioni dello Stato con la Santa Sede
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Si nominavano questi vescovi quando anco di regio patronato, non tenendo conto del diritto saettante al Principe patrono. Prima che questo stato di
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Quando io venni al Ministero trovai questo stato di cose, ma ne trovai ancora un altro. Trovai che 18 vescovadi erano stati coperti in quella tal
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mandati alle stampe ho manifestato, forse sarò in errore, idee abbastanza radicali relativamente ai rapporti della Chiesa con lo Stato. Tuttavia, poichè
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Io non so se riuscirò a interpretare esattamente quello che è stato il concetto del collega proponente; certo è che mio proposito nell'associarmi a
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ora dimostrata l'onorevole ministro) ha saputo, dico, risolvere il problema tenendo alta l'autorità dello Stato, senza, al tempo stesso, aggravare gli
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dichiarazione espressa della legge del 1871 ed a quei principi! che debbono servire di norma a regolare, secondo la legge del 1871, le relazioni dello Stato con
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, sebbene consentito direttamente, non è mai stato dall'altra parte osservato. Per carità! conserviamo la perfetta libertà d'azione! Il diritto
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lasciare al Governo piena libertà dazione, l'indirizzo non sarà mutato: egli sosterrà altamente le prerogative dello Stato, cercando, per quanto è possibile
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Sono state pubblicate le note di variazioni sullo stato di previsione della spesa del Ministero delle poste e telegrafi. Da queste si rileva come sul
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getto delle prerogative dello Stato, sopratutto in presenza di un partito che non si è neanche adattato a riconoscere l'unità della patria, e la sua
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Galli. Mi riservo di tornare sull'argomento; ma mi permetta di osservare che credo di essere stato nel mio diritto, vedendo un fatto che
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20. Interessi di somme versate in conto corrente col Tesoro dello Stato. 139,772.10 23
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69 Spese di bollo sui titoli del debito pubblico, le quali debbono stare a carico dello Stato. 32,727. 20.
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23. Onere dello Stato per i trasporti in servizio cumulativo ferroviario-marittimo attraverso lo stretto di Messina — Convenzione 5 dicembre 1887
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nome della Giunta generale del bilancio, la relazione sul disegno di legge n. 39: Trasporto di somme da uno ad un altro capitolo dello stato di
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, riuniti in Commissione a Belluno esaminarono lo stato delle cose, e poi si recarono in Roma presso il Ministero, Io, pure, mi recai presso il ministro
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, a fine di effettuare l'immediato pagamento; ed ecco perchè è stato annunziato all'onorevole Imbriani che fin da sabato, gli ordini di pagamento erano
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Ministero era stato sollecito di stanziare appena la Commissione dei poveri Zoldani, assistita anche dall'onorevole Luzzatti, era venuta a Roma per
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Stato; nella legge comunale e provinciale abbiamo sancito lo stesso principio: «Sono equiparati ai cittadini dello Stato, per l'esercizio del diritto
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Anche nella legge di pubblica sicurezza è stata fatta una condizione speciale agli italiani delle Provincie non ancora facenti parte dello Stato
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Questa proposta di leggo, che ha la sua ragione nelle leggi fondamentali dello Stato, prova l'accordo delle coscienze nel comune dovere, nell'omaggio
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cittadini dello Stato, purchè presentando l'atto di nascita ed ottemperando ai le altre formalità volute dalla legge, si inscrivano nei ruoli di un
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discussione parlamentare, si volle estenderla a tutti gli italiani delle terre che non ancora fanno parte dello Stato; si parlò della definizione di queste
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E benchè due anni fa fossero state fatte premure ed al ministro dell'interno di allora ed al suo sotto segretario di Stato e si fossero avute
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coscienza, nel nostro diritto pubblico: e credo che ci siano senatori, deputati ed alti funzionari dello Stato che sono stati riconosciuti soltanto per
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Anche in questo caso il servizio avrebbe potuto essere ordinato in modo migliore; ma, comunque sia, si tratta di uno stato di cose transitorio, ed io
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Ora viene la interpellanza dell'onorevole Di San Giuliano al ministro dei lavori pubblici, intorno alle cagioni per le quali non è stato ancora
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, riconosca la cittadinanza a tutti gli italiani che appartengono allo Provincie che non fanno ancora parte dello Stato.»
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poteva nè può essere l'orario temporaneo che è stato adottato in seguito alla interruzione cagionata dai lavori di riparazione che si fanno in
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Secondo l'orario proposto da quelle due Società, il diretto, che parte da Roma alle 8:5 antimeridiane, non sarebbe stato modificato; invece il
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usare rigorosamente dei diritti, riservati allo Stato, in modo da eliminare i giusti motivi di lamento rispetto agli orari.»
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Io domando ora all'onorevole Branca: a che stato ha trovato egli questo affare? Si sono fatti dei tentativi di accordi? V'è speranza che riescano? E
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Vengo ad un'altra parte incidentale. È stato sempre richiesto dalle popolazioni, e anche da tutti i deputati siciliani e calabresi, che il passaggio
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In quanto poi all'altra osservazione, che lo stato della linea, non solo quale è presentemente per i lavori che sono in corso, ma quale sarà anche
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di bravi ortodossi, lasciarono il Comune in uno stato miserando, tanto che il commissario regio constatò un deficit di lire 800,000 nel bilancio, per
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un prefetto, che è stato pescato in questa Camera; ed io spero che il nuovo ministro, consentaneo a quei criteri che esprimeva dal suo banco di
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ricordarsi che è anche pubblico funzionario, è funzionario dello Stato ed ha una parte, che assolutamente tocca direttamente il potere esecutivo; è
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Nicotera ministro dell'interno. Evidentemente poi lo scioglimento del Consiglio è stato una conseguenza della destituzione del sindaco. Questo quanto
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Imbriani. Non è un gomitolo che si svolge, questo? Non c'era stato nessun atto che potesse giustificare una simile misura, nè quel Consiglio comunale
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Le ragioni per le quali, anzi la ragione per la quale è stato destituito uno di questi sindaci è stata appunto perchè ha concesso la sala municipale
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e particolarmente alla sua Torino. Se Ella sostiene che è stato nominato sindaco unicamente per avere organizzato il banchetto di Torino, dice cosa
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maggio 1886 dal ministro, che revocò il sindaco di Sant'Agata Feltria. Un altro discorso è stato pronunziato a Tricarico nell'aula del Consiglio
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«II sottoscritto chiede d'interrogare l'onorevole presidente del Consiglio e ministro degli affari esteri, se ritiene rispondenti allo stato attuale
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Ora io ho poco da dirgli in risposta, giacche si tratta di un fatto, il quale, se è vero, non sarebbe stato compito dall'Amministrazione attuale.
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Camera accoglierà il mio disegno di legge che è stato
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riconoscere la cittadinanza italiana agli italiani delle provincie non ancora apparte[ne]nti allo Stato.»
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