XVII Legislatura – Tornata del 10 marzo 1891
(Sono conceduti)
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Vi sono poi altri benefizi maggiori (e dirò più tardi brevissimamente quale è la loro differenza coi benefizi minori), vi sono altri benefizi
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Ora è d'uopo che la Camera: sappia che in Italia ci sono 83 vescovadi di regio patronato, 81 nelle Provincie meridionali, uno cella provincia di
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Noi abbiamo (non entro in questa materia per farne la critica), il fatto è che abbiamo un numero forse soverchio di vescovati in Italia, sono 268
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Camera troverà argomento di non troppa sodisfazione, perchè sono altrettanto aridi quanto famigliari a coloro soltanto che si occupano specialmente
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Se vi piacesse di sapere (non faccio nomi, dico soltanto le date) quali e quante sono queste approvazioni (diciamole così in termine volgare, che si
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Secondo diritto, il patrono, presenta il vescovo o il beneficiato, l'autorità ecclesiastica, previe quelle indagini che sono di sua competenza, deve
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Dunque io sono entrato, dopo averne parlato ai colleghi, nella determinazione di dar corso ai dieci decreti di nomina per i quali erano state
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Tuttavia, come vedete, dal 188o so ne sono provvisti parecchi. Non basta ancora: in allora si citava davanti alla Camera un canone di Clemente III
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Sono quindi completamente sodisfatto.
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«Articolo unico. Sono approvate le eccedenze d'impegni risultanti dal Rendiconto generale consuntivo dell'esercizio finanziario 1889-90 su capitoli
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Sono ammalati:
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Sono in missione:
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Sono in congedo:
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Vedo il deputato Pascolato presente e ne sono lieto. L'avrei voluto presente anche l'altro giorno per avere il suo ausilio per la strada della Valle
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mila lire non sono state versate che sabato scorso, dalla fine di settembre. Dimodochè era certo che dei lavoratori non erano stati sodisfatti.
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Branca ministro dei lavori pubblici. Sono al Senato!
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Ad ogni modo, sono lieto, ripeto, della sua buona intenzione, onorevole Branca, ma desidero che ci metta un tantino di buona volontà.
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E sono lieto anche di questo cenno di consenso. Di più desidererei che Ella comunicasse al ministro dell'interno il desiderio espresso per quelle
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Sono dispostissimo a studiare la questione e gli argomenti tecnici, che vengono addotti per dimostrare che questo si possa fare senza nuocere alla
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Di Rudinì, presidente del Consiglio. Siccome sono perfettamente d'accordo col mio collega dell'interno, se Ella si contenta, risponderò io.
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applicazione stessa delle leggi, le quali, ispirandosi a questo diritto pubblico, sono state approvate dal Parlamento.
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, Lacava, Miceli, Biancheri, Nicotera, Crispi e Lovito, oltre ad altri che sono passati al Senato, od all'eternità.
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«Tutti gli italiani delle Provincie, che non fanno ancora parte del Regno d'Italia, sono pareggiati, nell'esercizio dei diritti civili e politici, ai
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Del resto voi, applicando le leggi in questo modo, le violate. Perchè se mi parlate di turchi o di moscoviti, sono con voi; ma quando gl'italiani li
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Di Rudinì, presidente del Consiglio. Giuridicamente non lo sono.
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Imbriani. Sono italiani non stranieri, veda, onorevole ministro, qui è l'errore.
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Bravo Bonghi! I vecchi sono più liberali dei giovani!
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Io domando ora all'onorevole Branca: a che stato ha trovato egli questo affare? Si sono fatti dei tentativi di accordi? V'è speranza che riescano? E
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l'orario di cui egli ha parlato deve meritare la più viva attenzione. Io me ne sono preoccupato come ho avuto l'onore di assumere l'amministrazione
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Imbriani. Non è colpa sua; era ritenuto al Senato, lo so. Sono dolente dunque, dicevo…
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vi sono 110 deputati che hanno interesse a quei miglioramenti d'orario che io ho patrocinato.
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Imbriani. Sono proprio dolente che il ministro dell'interno sia giunto in ritardo in quest'Aula, dappoichè egli avrebbe inteso come il presidente del
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In quanto poi all'altra osservazione, che lo stato della linea, non solo quale è presentemente per i lavori che sono in corso, ma quale sarà anche
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Benchè la sua risposta non mi abbia interamente appagato, pure lo ritengo ancora. L'onorevole Branca ha conchiuso così: per ora le linee non sono in
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Imbriani. Ma quando ci sono accuse così gravi basato sopra documenti, è naturale che io chieda al potere esecutivo di provvedere…
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essere rispettati. Sono i tribunali soltanto che hanno diritto di giudicarli.
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È naturale che quando un ministro viola le patrie istituzioni sono i cittadini che debbono richiamarlo e debbono dargli un monito. Ed il monito si dà
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Imbriani. Il prefetto di Ravenna è conosciuto dall'onorevole ministro; l'ha conosciuto in altri tempi, e l'ha punito; poi sono venuti i Governi che
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Nicotera ministro dell'interno. Se l'ha letta, sono motivati.
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Imbriani. Quando dice indecenti dica quali sono queste parole.
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presidente. Non debbono essere proferite. Imbriani. Io so che non sono state indecenti.
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Io dico questo per duo disposizioni che, come vede la Camera, non sono state date da me, sono state date dal mio predecessore, ed ho dovuto
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Ma se questa teorica la volete ammettere, dovete aequa libra colpire tutti. E così forse noi avremo in Senato dei sindaci, che vi sono entrati
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di Palermo, della quale chi sono stati gli organizzatori? I sindaci di tutto il circondario.
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Imbriani. Io non approvo questa teorica, signor ministro, perchè è contraria alla libertà, perchè i sindaci sono cittadini, e quando non si servono
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quando vi sono le sale del Comune dove convengono i cittadini, che vogliono sentire la loro parola. Ora, se non avesse altro resultato la mia
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Villari ministro dell'istruzione pubblica. Io sono agli ordini della Camera. Se la Camera accetta, per me va bene giovedì.
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Colombo ministro delle finanze. Sono pronto a rispondere subito.
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Colombo ministro delle finanze. Se la Camera vuole io sono a sua disposizione.
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Accademia della crusca
