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Allora il Governo entrò nel divisamento opportunissimo di sanare il fatto compiuto e di dare il decreto di exequatur a tutti questi 150 vescovati.
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ricognizione di quelli di regio patronato. Erano le cose venute a tal punto che nel 1873, 150 vescovi erano stati nominati, ma non provveduti del loro
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Effettivamente, stando alle regole del diritto, che non furono variate ma anzi confermate nel 1871, il diritto di patronato è un diritto che spetta
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stabilito, vi si dovesse dar corso, osservando, nel resto, le cautele in conformità della legge.
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quel vescovato, lo dovesse rassegnare ai Governo del Re; il Governo del Re ne avrebbe fatta menzione nel Bollettino ufficiale del Ministero di grazia
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Allora mi dovetti preoccupare, o signori, di una circostanza capitale; che 2 erano stati coperti nell'87, 5 nell'88, 5 ncll'89, 6 nel 90. Ora se io
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meridionali e in quelle altre due che ho nominate, venisse a concentrarsi nel Governo italiano. Quindi un conflitto.
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Branca ministro dei lavori pubblici. Debbo dichiarare che quest'interrogazione dell'onorevole Galli mi riesco incomprensibile, e io ho bisogno, nel
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ciò noi non ottemperassimo, potressimo incorrere nella taccia di non osservare nella sua parola, e nel suo spirito, le leggi dello Stato.
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Galli. Mi riservo di tornare sull'argomento; ma mi permetta di osservare che credo di essere stato nel mio diritto, vedendo un fatto che
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proposte variazioni nel bilancio, parevami che egli dovesse aver piacere che gli fosse offerto il modo di dare spiegazioni tranquillanti. Del resto, ripeto
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La strada, in moltissimi punti, precipitata lungo le coste delle roccie nel burrone, era assolutamente sprofondata; i ponti furono asportati, si
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che il Governo prende tutto l'interesse a questa questione, e che nel limite delle leggi prenderà tutti quei provvedimenti che saranno necessari per
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nel lago di Garda.
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, tutto quello che la coscienza c'imponeva e che il dovere ci additava, e che avemmo ausiliario potente, nel compito nostro, l'onorevole Luzzatti, il
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la pesca delle alose tre giorni alla settimana, anche nel tempo del divieto. Questa concessione fu tolta nel successivo regolamento del 1884, ma non
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L'interpellante non ignora che secondo il regolamento generale del 1880, che disciplina la pesca fluviale e lacunale, il divieto della pesca nel lago
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pescatori, ma per impedire che l'abuso della pesca, nel tempo della riproduzione, scemi od esaurisca la sorgente di un'industria, che dà pane e lavoro allo
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, non può il Governo austriaco aver motivo di opporsi a che i reclami dei pescatori siano accolti, perchè nel tratto di costiera soggetta al dominio
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Imbriani. Si tratta di un'alta questione la quale ha fondamento nella origine del nostro diritto pubblico, nel sentimento di nazionalità, e nella
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non è permesso all'Italia. L'articolo 5 riserva del pari a quel Governo libertà d'azione rispetto al regime della pesca nel fiume Sarca, ciò che non
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contemplato nel presente articolo (cioè il diritto elettorale) i cittadini delle altre Provincie italiane quando anche manchino di naturalità.»
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dominio austriaco, e sono i meno, avevano libertà sconfinata di pescare; il divieto della pesca nel tempo della fregola fu quindi un freno a quell'abuso
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nell'avvenire d'Italia, maggiore forse d'adesso, esisteva nel 61, nel 63 e nel 66.
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Ed è precisamente su questo punto che si concreta la mia interpellanza: nel diritto alla patria.
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pubblico, potrà ordinare che lo straniero di passaggio o residente nel Regno sia espulso e condotto alla frontiera. Questa disposizione non è
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Questa proposta di leggo, che ha la sua ragione nelle leggi fondamentali dello Stato, prova l'accordo delle coscienze nel comune dovere, nell'omaggio
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Provincie italiane non ancora unite al Regno. Di questa legge, lo ricordo con piacere fu nominato relatore il padre mio. Nel 1866 fu di nuovo presentata una
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regnicoli che abbiano da un anno domicilio stabile nel Regno, e che certifichino di aver preso parte nell'esercito italiano, o nei volontari, ad una
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La legge che era stata proposta nel 66, non riguardava che gli italiani, i quali stavano sotto il dominio dell'Austria e del Papa. Ma, nella
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i criteri ch'egli adotterà nel concedere la cittadinanza onde non sia data soltanto ai greci
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vuole ed impone. E nel caso in cui il ministro trovasse ostacoli legali, che non saprei rinvenire, ci assicuri che presenterà un apposito disegno di
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Ma l'onorevole Imbriani chiede quali sono i criteri che segue il Governo nel concedere la cittadinanza. È qui il punto culminante della interpellanza
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nazionalità italiana, rimanga nel tempo stesso suddito dell'Austria o della Turchia. Quindi il Governo italiano ha creduto, ed io penso che
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disconoscere essere da evitarsi che un cittadino abbia nel tempo stesso la cittadinanza italiana e quella austriaca.
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coscienza, nel nostro diritto pubblico: e credo che ci siano senatori, deputati ed alti funzionari dello Stato che sono stati riconosciuti soltanto per
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L'anno scorso, appunto nel mese di marzo, la Società Mediterranea, d'accordo con la Sicula, propose un nuovo orario, che avrebbe dovuto andare in
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Branca ministro dei lavori pubblici. Nel rispondere alla interpellanza dell'onorevole Di San Giuliano, debbo cominciare prima di tutto col rilevarne
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Era verissimo che egli come cittadino aveva posta la sua firma sotto un manifesto elettorale, nel quale c'erano semplicemente queste parole che
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Imbriani. Ora veniamo a questioni eli libertà interna. Era prevalso nel Governo ¡1 cattivo uso di destituire dei sindaci sopra semplice rapporto di
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promessa che egli sarà più guardingo di altri ministri, nel punire dei funzionari…
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Imbriani. Il sindaco di Gallipoli poi venne destituito per aver assistito ad un banchetto nel quale mi trovava io. E siccome udii le sue parole così
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di bravi ortodossi, lasciarono il Comune in uno stato miserando, tanto che il commissario regio constatò un deficit di lire 800,000 nel bilancio, per
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guarderà alle amministrazioni nel modo con cui amministrano e non ai sentimenti politici, che i loro membri possono avere, in omaggio alle istituzioni
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presidente. Ella non se ne accorge, onorevole Imbriani, ed è dover mio di avvertirlo, anche nel suo interesse, perchè Ella si mette su un terreno
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per un discorso politico, nel quale si è commesso il gran delitto di criticare la politica estera ed interna del Ministero, il che non è altro che il
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Ora io credo, onorevole Imbriani, che se ci facessimo a scrutare ciò che accade nel periodo elettorale noi troveremmo dei sindaci, non che dei
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Imbriani. Lunedì, va benissimo. Intanto nel frattempo si potrà anche provvedere sul prefetto di Torino.
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Cavalese nel Trentino e la interdizione della marcia reale e la caccia allo stemma sabaudo dato dall'i. r. polizia di Trieste in occasione di una festa di
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2. Verificazione di poteri. — Elezione contestata del deputato Oddone Giovanni e Frascara nel Collegio di Alessandria I.
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