XVII Legislatura – Tornata del 10 marzo 1891
debbo essere, e sono, severo esecutore della legge, debbo anche tener conto del modo col quale, in buona fede, si sarebbe creduto di eseguire
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alla legge del 1871, il regio patronato per i benefizi maggiori doveva essere rispettato e da me garantito.
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Galli. Scusi, onorevole presidente, questa che Ella mi oppone, potrà essere questione di forma, di ordine, ma non di merito.
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coll'essere un po'più chiaro ed esplicito.
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, caso per caso, che il potere civile crederà di fare, non mai perchè vi possa essere una specie d'intelligenza sul modo di esercitare questo diritto.
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dovrebbe essere osservato nella sua esecuzione, tuttavolta, siccome dipende da chi è investito del diritto di patronato, di usare dei riguardi
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presidente. Ora sarebbe intempestiva qualunque discussione; che del resto non potrebbe essere aperta. Galli. Chiedo di parlare per fatto personale.
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onorevole Galli, le note di variazioni; e la Camera non può essere ora chiamata a dare un voto. Si riservi di parlare allora.
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Galli. Mi riservo di tornare sull'argomento; ma mi permetta di osservare che credo di essere stato nel mio diritto, vedendo un fatto che
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Credevo di avergli reso un servizio; mentre infatti gli interessi di una città, che tutti ritengono rispettabile, possono essere offesi per le
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Credo che questi premi, dati a chi veramente li ha saputi guadagnare, possano essere utili e possano recare buon effetto su quelle popolazioni, se
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pastoie burocratiche del Genio civile si sarebbe perduto un tempo prezioso. Ma quella strada dovrà essere continuata; non dovrà fermarsi a Fusine, quando
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disdire e denunziare la convenzione stessa entro l'anno, col preavviso di tre mesi. E siccome credo che la convenzione meriti di essere ritoccata
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Nella discussione del 1868 il Cairoli manifestava il sentimento tenace, prepotente che non può essere persuaso nè dalle minaccie, nè dalle lusinghe e
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Questa legge, dopo essere stata approvata dai poteri legislativi, dopo che il Ministero l'appoggiò lealmente ed italianamente (ed era ministro
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L'onorevole Imbriani riconoscerà che non si può essere a un tempo cittadini di due paesi; non si può essere a un tempo cittadini austro-ungarici e
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anni litigano per essere riconosciuti italiani. Ne cito uno fra gli altri: il professore Ippolito Pederzolli, nomo interamente conosciuto e valutato
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Io non nego che questa materia possa essere esaminata e riveduta, ma per quanto essa si possa riesaminare e rivedere, l'onorevole Imbriani non potrà
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loro onorabilità; di questo può essere certo l'onorevole Imbriani. E se il professore Pederzolli si trova, — come non dubito, dal momento che la sua
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poteva nè può essere l'orario temporaneo che è stato adottato in seguito alla interruzione cagionata dai lavori di riparazione che si fanno in
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Anche in questo caso il servizio avrebbe potuto essere ordinato in modo migliore; ma, comunque sia, si tratta di uno stato di cose transitorio, ed io
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può avere che poche carrozze. Quando il treno delle 2:20 dovesse essere in coincidenza col treno che viene dalla Sicilia e dalla Calabria ed
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, lo troverebbe nell'onorevole Nicotera, il quale ebbe la cortesia, prima di essere ministro dell'interno, di associarsi all'iniziativa mia e di altri
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Ma, se queste ragioni possono essere buone, esse non bastano a spiegare por quale motivo la Mediterranea non cominci a farci guadagnare quelle due
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linee possano essere messe in condizione di funzionare come le altre. Io dunque dichiaro all'onorevole Di San Giuliano che, per ora, la questione massima
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Reggio Calabria, fermata che l'onorevole Branca riconoscerà essere del tutto indipendente dalle condizioni tecniche della linea. Del resto, che un
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certo, che debba essere così.
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Imbriani. Sì, come accusa pubblica; è purtroppo un doloroso dovere dei rappresentanti della nazione di essere accusatori pubblici.
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essere rispettati. Sono i tribunali soltanto che hanno diritto di giudicarli.
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atto, qualunque parola, per la quale egli poteva essere sospettato di avere usato od abusato, di quella influenza, che gli veniva dal suo sindacato.
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Nicotera ministro dell'interno. E quale doveva essere e per me è giusta.
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. Ma, onorevole Imbriani, a lei, che oltre ad essere un uomo politico è principalmente un gentiluomo, io non voglio ripetere le cose dette in quel
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quei municipi, che esprimono opinioni, che possono non approvarsi dal Governo; io parlo anche di quelli che esprimono opinioni, che possono essere
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presidente. Non debbono essere proferite. Imbriani. Io so che non sono state indecenti.
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pubblico funzionario, ritengo che ciò realmente non debba essere permesso.
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presidente. Onorevole Imbriani, la richiamo alle convenienze che ciascuno deve al Parlamento. Il sindaco di Torino, per essere nominato senatore
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Ora si tratta di determinare il giorno in cui debbono essere discusse.
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risponderanno a quello che Ella asserisce; ma potrebbero essere anche in opposizione e diversi da quelli che Ella ha. Quindi io non posso accettare le prove
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Governo, pei quali si assumo un protettorato su regioni straniere, devono essere presentati al Parlamento, perchè ne deliberi prima che siano ratificati.»
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presidente. Il ministro delle finanze dichiara di essere pronto a rispondere subito alla interrogazione dell'onorevole Imbriani.
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Tittoni. Bisogna essere Imbriani!
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