XVII Legislatura – Tornata del 10 marzo 1891
Qual'era la via che mi si presentava? Una: la più assoluta, quella di dire: i canoni hanno stabilito delle regole che io osservo: le osservi anche
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Ora questo canone diceva che in taluni casi si dovesse diclinare dal rigore del diritto, e quando il vescovo era presentato al patrono per
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Io non so se riuscirò a interpretare esattamente quello che è stato il concetto del collega proponente; certo è che mio proposito nell'associarmi a
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Ora siccome le convenzioni che regolano i commerci marittimi non spirano che al 31 dicembre, io non so davvero olio rispondere. Credo che l'onorevole
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presidente. Ma non sta a me, onorevole Galli, di permettere che la discussione si prolunghi! Ella esercita il diritto che le compete. Soltanto le
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Galli. Mi riservo di tornare sull'argomento; ma mi permetta di osservare che credo di essere stato nel mio diritto, vedendo un fatto che
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Branca ministro dei lavori pubblici. Dichiaro che non solo non conosco il fatto, ma ripeto che l'interrogante ò caduto in equivoco. Egli interroga
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che il Governo prende tutto l'interesse a questa questione, e che nel limite delle leggi prenderà tutti quei provvedimenti che saranno necessari per
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Del resto, si accerti l'onorevole Imbriani che, dal canto nostro, non ometteremo mai di compiere il dovere di deputati cosi verso il Collegio che
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la parte che incombe a noi deputati del collegio, ho bisogno di assicurare lui e la Camera che noi abbiamo fatto sempre tutto quello che dovevamo fare
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La legge che era stata proposta nel 66, non riguardava che gli italiani, i quali stavano sotto il dominio dell'Austria e del Papa. Ma, nella
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Noi abbiamo una quantità di italiani, che hanno dato al loro paese il sangue e le sostanze, e che da
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od a persone per le quali il Ministero venga pomposamente a proporre disegni di legge; ma venga riconosciuta secondo che il nostro diritto pubblico
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Se non che pare, che, da alcun tempo in qua, il nostro diritto pubblico interno ed esterno sia abbastanza malmenato e calpestato.
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Difatti una recente circolare ministeriale pretende che, per concedere la neutralità agl'italiani, ci sia bisogno dello svincolo della nazionalità di
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Anzitutto non si tratta di concessione, signor ministro, si tratta di riconoscimento, che trovasi già sancito nelle nostre leggi, nella nostra
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Mi si dico che sia accaduto una volta, e che
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«La Camera invita il Governo a presentare un disegno di legge che, uniformandosi al nostro diritto politico interno ed al diritto nazionale
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Ognuno vede gli inestimabili vantaggi di siffatto orario per le popolazioni, e, diciamolo pur francamente, anche per noi deputati, che spesso
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Io ho ferma fede che l'onorevole Branca vorrà valersi energicamente di tutte le facoltà che il contratto e la legge gli danno e che saprà fare in
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Comincio dalla coincidenza del treno proveniente dalla Sicilia col treno rapidissimo che parte da Napoli alle 2:20 ed arriva a Roma alle 7:28
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vi sono 110 deputati che hanno interesse a quei miglioramenti d'orario che io ho patrocinato.
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Non parlerò del diretto che parte alle 2:20 pomeridiane da Napoli; sarebbe necessario di fare una statistica per poter giudicare se sia o meno
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Ora è molto chiaro che si può benissimo, facendo fermare un po'meno a lungo il treno nelle stazioni intermedie, abbreviare di molto il viaggio, senza
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È giusto quello che ha detto l'onorevole ministro che lo stretto debba attraversarsi di giorno, ma gli faccio osservare che, coll'orario proposto
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presidente. Onorevole Imbriani, se Ella ammetto che io sia equo mi permetta che io invochi da lei quell'equità che mi pare dimentichi…
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presidente. Lasci che il Governo proceda secondo i criteri che crederà di seguire.
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Imbriani. Ella è così buono e così equo che non mi potrà dire che io sia poco generoso.
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presidente. Sta bene, ma non è la Camera che deve giudicarli; non è la Camera che deve erigersi a tribunale.
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Imbriani. La menzione che ora fo di questo fatto mi risparmia un'interrogazione, che aveva in animo di rivolgere al ministro dell'interno
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un prefetto, che è stato pescato in questa Camera; ed io spero che il nuovo ministro, consentaneo a quei criteri che esprimeva dal suo banco di
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È naturale che quando un ministro viola le patrie istituzioni sono i cittadini che debbono richiamarlo e debbono dargli un monito. Ed il monito si dà
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Ora risponderò alla sua interpellanza, e mi consenta che io esprima un'opinione. Io desidererei che i sindaci ed i Consigli provinciali e comunali
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Imbriani. Spero quindi che il ministro sarà geloso custode della libertà dei cittadini, lascierà loro libertà di manifestare le loro opinioni, che
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Che cosa? imbriani. Dice il mio collega, che è una specialità dei sindaci governativi.
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Ma sia pure che ai sindaci sia consentito di intervenire a banchetti politici, sia pure, onorevole Imbriani, che ai sindaci sia consentito di
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Come sindaco non deve prendere ingerenza nelle elezioni. Ma, onorevole Imbriani, noi desideriamo, e desideriamo giustamente, che le autorità non
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Badi, onorevole Imbriani, che io condanno tanto il sindaco che firma il manifesto suo, quanto il sindaco che firma il manifesto dell'onorevole Bonghi.
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Io credo che, meglio degli agenti e delle persone che hanno riferito al ministro, possa riferire io che era presente a quel banchetto.
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Io dico questo per duo disposizioni che, come vede la Camera, non sono state date da me, sono state date dal mio predecessore, ed ho dovuto
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Dirò soltanto che ci fu un giovinetto, molto semplice, che pronunziò alcune parole poco corrette, ma che fu immediatamente ricondotto alla
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Io credo che se vogliamo stare nelle teorie giuste dobbiamo tutto questo riconoscere. Perchè se ammettiamo che il sindaco deve firmare per l'uno
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Onorevoli colleghi, li prego di guardare serenamente la cosa: non dico parola che non sia più che esatta.
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Imbriani. Ma, con tutto il rispetto che ho per Lei, onorevole presidente, devo dire che ho visto il sindaco di Torino nella categoria di quei
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Io prendo atto delta dichiarazione che il ministro ha fatto che non permetterà più ai sindaci d'ingerirai nelle elezioni politiche.
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Imbriani. Se parla coll'onorevole presidente del Consiglio, credo che non mi può sentire. Non credo che sia onniveggente.
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Nicotera ministro dell'interno. Aspetti, mi lasci spiegare. Quando qualche sindaco commette atti che, secondo me, sono in opposizione al sentimento
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Nicotera ministro dell'interno. Ma veda, onore[vole] [Im]briani, per quanta stima io mi abbia di Lei, comprenderà che ho anche un dovere e che questo
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presidente. La Camera è sempre a disposizione del Governo; è il Governo che deve sapere quello che vuole.
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Del resto prendo occasione da questo per raccomandare ai ministri, e spero che accoglieranno la mia domanda, che questa causa del tenente Livraghi
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Accademia della crusca
