XV legislatura – Tornata del 8 aprile 1884
le concessioni stesse erano fatte in omaggio a scrupoli dottrinari degli uomini di Stato italiani; ed è poi innegabile che essendosi riconosciuta la
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, così italiani, come delle altre parti di Europa, e conforme agl'interessi di tutti gli amatori delle Belle Arti.
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italiani, ottenendo l'applicazione equa e ad essi favorevole della tariffa doganale rispetto alle opere d'arte introdotte colà.
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indipendenza dei rappresentanti di quella grande nazione, possa giovare alla vittoria completa che desidero sia conseguita a prò degli artisti italiani.
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L'onorevole Peruzzi ha rinnovato le raccomandazioni più volte da lui fatte in favore degli artisti italiani minacciati, come si sa, di danno
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Stati Uniti sopra l'introduzione delle opere d'arte degli artisti italiani; ma che noi rifuggivamo dal pensiero di dover ricorrere a questo mezzo poco
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Questo fatto gettò in braccio all'Associazione circa 9000 italiani appartenenti alla più povera classe dei giornalieri e che forniscono il maggior
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, furono dichiarati italiani.
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L'onorevole Novi-Lena deve considerare che se i nostri italiani affrettano coi voti il più pronto adempimento di questo pagamento, essi non sono i
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state liquidate a favore dei danneggiati italiani nella somma ben rilevante di oltre 20 milioni. Ma egli dice che liquidazione non è pagamento, ed insiste
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