XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
Lo si deduce altresì dal premio di lire 10,000, che si promette al migliore studio. Se si trattasse di un vero progetto di esecuzione, quella somma
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vasti edilizi, e quando una casa privata non si costruisce a meno di 150 e 200 lire al metro quadrato. Dunque il calcolare 8 milioni è un'illusione. Di
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, perchè non possono, soggiunge, essere superati gli otto milioni di lire. Se l'onorevole Bonghi avrà la bontà di rileggere il programma, vedrà che in
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Risulta che appunto per la natura di quella costruzione, la determinazione delle spese anche approssimative, vale a dire 100 mila lire più, 100 mila
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io fui a Milano di recente, e là ho veduto segnati questi prezzi di lire 3,50. Ma pur concedendo anche all' onorevole Finzi che si giunga a quel
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piazza di Milano a lire 3,50 per quanto ne sono informato, e non a tre lire,
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sono a sessanta lire), si conoscono dei prezzi ancora più sviliti; per esempio, nel 1848 (troppo poco si suol leggere in questa storia, dei prezzi) nel
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questi costi, dei quali io potrei dar lettura alla Camera, conduce alla conclusione che si coltivi in perdita, vendendo i bozzoli verdi a lire 3,50. E
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, nei quali, come accennava l'onorevole Finzi, si vendevano i bozzoli a 7 lire al chilogramma, tuttavia ammette che anche ai prezzi odierni, e cosi
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fiscali di qualsiasi specie, poiché se anche essi potessero raccostare non di uno o di due, ma di tre o quattro lire all'ettolitro, (mi parve di udire
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riescisse, a produrre di più a diminuire lo spese di produzione dell'ettolitro anche di lire 1 50, vicino a 2 lire, ci rimarrebbe un margine col
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oggi di lire 1 20 all'ettolitro, o giù di lì, potrà abolirsi; potrebbe dirmi che la viabilità nell'Asia dovrà perfezionarsi, come si è perfezionata
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lire.
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in siffatta materia; egli avrebbe facilmente ottenuto 17 o 18 lire di dazio di confine nei negoziati commerciali coi Governi esteri, e poi non avrebbe
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temperamenti potevano sopportare di effetti di un dazio di 60 lire, oggidì sarebbero fieramente gravate quando il dazio si portasse a 100 lire. E sotto
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Francia, dove la produzione pel consumo nazionale è di 1,400,000 ettolitri, e la tassa è di 156 lire, e non di 100, come in Italia, egli leggerà tali
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lire, io non credo che vi sarebbe vantaggio a distillarlo per trarne l'alcool. Il problema si riduce a ciò; circondare le vinacce di tali cure e di tali
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Il Leon Say, prima che si facesse l'ultimo aumento del dazio dell'alcool in Francia (156 lire) fece fare una indagine dalla prefettura della Senna
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diritto doganale! Ora, io domando all'onorevole ministro, se il diritto doganale dì lire 12 al quintale, che noi abbiamo imposto agli spiriti esteri, sia
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