XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
, senz'artifici di dazio, può dare sufficienti profitti, quando si continui nella via dei maravigliosi progressi.
Pagina 3604
XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
Il mio ottimo amico Lucca non propone un dazio sui risi come prefazione del suo discorso: lo lascia travedere come conclusione ed epilogo della
Pagina 3604
XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
dalle sete asiatiche con un dazio unico, uniforme in tutti i luoghi, è evidente che qualunque dazio che l'Italia ponesse su questo speciale prodotto
Pagina 3604
XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
sperando salute dai mezzi ordinari, pur riconoscendo di violare per necessità i principî dell'economia, domanda quest'ultimo complemento del dazio.
Pagina 3605
XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
gravano sui poveri agricoltori dell'India, quindi non v'è probabilità immediata che questo dazio si tolga.
Pagina 3606
XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
Ho letto in qualche lavoro, che è corso fra le mani della Commissione, che in India si era abolito, o si stava per abolire il dazio di uscita. La
Pagina 3606
XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
Questo dazio è fruttuoso per l'erario indiano, il quale è appena in bilico, e non ha possibilità di far getto di redditi che sono cospicui e che non
Pagina 3606
XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
Io so che l'onorevole Ghiaia potrebbe mettermi innanzi degli elementi nuovi, e paurosi; potrebbe dirmi che il dazio di uscita del riso delle Indie
Pagina 3606
XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
questi sussidi fiscali, ch'egli invoca e che io desidero che si possano ottenere, non convenisse risparmiare il dazio, seguendo dove è possibile perchè in
Pagina 3606
XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
il dazio sui risi: non può accettarlo perchè i proponenti stessi non sanno in quale ragione dovrebbe stabilirsi. E questo è naturale, perchè la misura
Pagina 3607
XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
Mi fermo qui, perchè la Commissione non ha ora l'incarico di dire se creda opportuno ed efficace un dazio d'introduzione sul riso in un paese il
Pagina 3607
XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
il rapporto della Commissione d'inchiesta, verranno a dirci che rinunziano al dazio.
Pagina 3607
XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
Quando si fosse ottenuto dal Governo tedesco un dazio diminuito sulle macchine, o sui ferri, o sui vagoni che vengono in Italia, i tedeschi si
Pagina 3609
XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
dazio, premeva di ottenere un buon sistema di tariffe ferroviarie attraverso il Gottardo. Quindi quella che è stata una salutare resistenza del
Pagina 3609
XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
volte fu parlato in questa Camera, quella cioè dei tessuti di seta di Como, che dovrebbero essere trattati nell'Austria-Ungheria col dazio di 200
Pagina 3610
XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
Infatti nelle ultime deliberazioni della dogana austro-ungarica si classificano come stoffe di seta, soggette al dazio di 400 fiorini, stoffe che
Pagina 3610
XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
in siffatta materia; egli avrebbe facilmente ottenuto 17 o 18 lire di dazio di confine nei negoziati commerciali coi Governi esteri, e poi non avrebbe
Pagina 3611
XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
quali si accompagnò il dazio nei suoi successivi inacerbimenti, furono tali che non impedirono lo svolgimento dell'industria.
Pagina 3612
XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
temperamenti potevano sopportare di effetti di un dazio di 60 lire, oggidì sarebbero fieramente gravate quando il dazio si portasse a 100 lire. E sotto
Pagina 3612
XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
piegarci, che derivano da trattati internazionali, per effetto dei quali noi non potremmo abbuonare una parte dei dazio dell'alcool ai fabbricanti delle
Pagina 3612
XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
Il Leon Say, prima che si facesse l'ultimo aumento del dazio dell'alcool in Francia (156 lire) fece fare una indagine dalla prefettura della Senna
Pagina 3614
XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
Loderò ancora la Commissione delle proposte che essa ha fatto intorno all'incremento del dazio sugli oggetti cuciti, che si introducono in Italia
Pagina 3618
XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883
nuoceva alla nuova industria paesana che era a sufficienza difesa dal dazio doganale, che pagano gli spiriti esteri all'entrata nel regno.
Pagina 3618