XV legislatura – Tornata del 7 febbraio 1883
Calabria; e questa è una cosa naturalissima, perchè contro la tempesta non si può far nulla; però essendovi un porto lungo le coste del Tirreno, a Santa
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Conchiudo con dire che io credo che il Governo, senza spender nulla, può fare sì che i vapori della Compagnia Florio e Rubattino appoggino al porto
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porto Santa Venere. Io mi congratulo coll'onorevole Francica perchè dalle sue parole apprendo che egli è un nautico di autorità, ed io mi farò un dovere
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Francica. L'onorevole ministro dei lavori pubblici ha detto che la Compagnia Florio e Rubattino si rifiuta di appoggiare coi suoi vapori al porto di
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Io faccio osservare all'onorevole ministro che le condizioni del porto di Santa Venere ora non sono più quelle ch'erano qualche anno fa, dappoiché
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perchè il porto sia posto in condizione di essere realmente un porto.
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Raccomando perciò all'onorevole ministro di esaminare la questione perchè, ripeto, il porto di Santa Venere, ora permette benissimo l'approdo ai
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Baccarini ministro dei lavori pubblici. Quanto al porto di Santa Venere, l'onorevole Francica ha ragione di dire: se in esso non si può approdare per
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l'udire dall'onorevole ministro che il porto di Santa Venere non è capace di permettere l'approdo ai vapori.
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Del resto, io non dico nulla di mio, rispetto alla bontà dell'ancoraggio del porto di Santa Venere; dico bensì, ciò che mi riferiscono coloro i quali
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Sono denari perduti. Secondo me se si facesse la costruzione di un solo porto, di un porto italiano, quale, ad esempio, il porto di Palermo in una
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pubblici, che stiamo discutendo, ci offre una limpidissima prova. In esso si stabilisce una somma pel porto di Napoli, altra pel porto di Messina, e
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altra pel porto di Palermo. Sono piccole spese assolutamente insufficienti, e per il porto di Napoli, e per quello di Livorno, o quello di Messina, e
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Migliaia di volte accade, che i vapori diretti a Civitavecchia, siano costretti ad approdare a Santo Stefano; perchè a Civitavecchia il porto non
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tali vapori che non hanno altre Compagnie estere; ma questi non possono entrare in tutti i nostri porti. Così essi sfuggono il porto di Livorno: ed a
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Egli ha citato che tante volte per necessità il battello che viene dalla Sardegna deve andare a rifugiarsi a porto Santo Stefano, perchè non può
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vorrebbe essere l'ultimo, e comincia a dire egli stesso che naturalmente avrebbe dovuto sostenere che si cominciasse dal porto di Cagliari, piuttostochè dal
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Peninsulare tocchi il maggior numero di volte che sia possibile il porto di Ancona, perchè è precisamente l'amministrazione attuale che ha voluto
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più di un mese (almeno così debbo credere da alcuni rapporti che mi sono pervenuti) l'approdo del porto di Ancona.
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Baccarini ministro dei lavori pubblici. La società Peninsulare ha obbligo di toccare il porto di Ancona nel viaggio da Venezia a Brindisi, come
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, ad eccezione di una strada di accesso al litorale di Porto Maurizio, della quale la nostra provincia non sentì mai il bisogno. Probabilmente
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Io già porto opinione che gli uffici provinciali tutti non procedano in generale regolarmente e non giustifichino la gravosa duplicazione che
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L'onorevole ministro portò certamente tutta la solerzia, la lealtà e l'imparzialità sua nello studio di quella gravissima questione, ma all'attività
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sussidi che sono compatibili coi poteri affidatimi dall'ultima legge sulle strade, perchè parmi utilissimo di congiungere Porto Santo Stefano con la
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Accademia della crusca
