XV legislatura – Tornata del 7 dicembre 1883
Ma, signori, sarebbe vana questa scusa se venisse messa innanzi dall'onorevole ministro dell'interno. Già in questa materia è assioma sicuro, che
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Ma poi l'eccesso più grave, l'eccesso che ha fatto qualificare questo avvenimento coll'appellativo di feroce e brutale, è la violenza usata a coloro
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l'applicazione della legge sia vigorosa e se volete anche spietata, ma che non si prevalichi la legge, che si stia entro i suoi termini, che se ne
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Depretispresidente del Consiglio. Ma non è possibile!
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Aventi. … ma mi permettano di soggiungere che viola la legge tanto colui che manca ai doveri che nelle leggi sono prescritti, quanto chi manomette i
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presidente. Ma facciano silenzio.
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Ma nel caso indicato dall'onorevole Aventi…
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Di questo potete dubitarne; ma è la verità vera.
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Ma, Dio buono, bisogna pure che mi attenga agli atti che ho sott'occhio!
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Quindi non pretendo di parlare ex cathedra in questa materia. Ma il ragionamento dell'onorevole
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Ma se mi ascoltate con un poco di pazienza, bene; altrimenti berrò un poco d'acqua per ripigliare la calma.
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Depretispresidente del Consiglio. Non provocano niente: anzi l'esperienza dimostra che in molti casi l'impediscono. Ma io non mi pronuncio: veniamo
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Io non sono un giureconsulto: ho studiato legge, perchè nella mia giovinezza mi è toccato correre quella carriera, ma ho dovuto abbandonarla presto
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Ma a voi non parrà, ma a me e ad altri pare.
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Saladini. Ma no!
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Voci a sinistra. Ma che! No, no.
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Voci dall'estrema sinistra. «Con buoni modi,» lo dice lei, ma non è vero! Io c'ero!
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Ma dopo questo fatto c'è pure un'altra parte di storia sulla quale l'onorevole Aventi ha sorvolato; è quella che avvenne dopo queste parole, senza
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Depretisministro dell'interno. Ma qui si dice così, onorevoli interruttori. Del resto, su questo fatto è aperto un processo, vedremo quando avremo la
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Voci a sinistra. Ma chi l'ha fatta morire?
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minacciati di morte con le armi in pugno, e uno fu atterrato; si sottrassero, ma i pugnali furono veduti, alcuni furono trovati intorno al palco
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Ma vengo ai fatti di Forlì: anche quelli molto più gravi e molto più dolorosi, avvenuti mentre io mi trovavo a Stradella. Anche qui, onorevole Aventi
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Si dice che ci furono dei feriti. Ma, signori, anche qui io non entro nei particolari per rispetto al processo pendente, ma se fosse vero che furono
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Ma la cosa non finì lì. Continuarono le grida e gli oltraggi della folla, perchè si liberassero i detenuti. Grande agitazione; e fu necessario
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Ma sapete che è avvenuto? I colpevoli si gettarono addosso a quelli che facevano loro rimostranze, li atterrarono, li malmenarono, così che uno fu
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Depretisministro dell'interno. Ma niente affatto!
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Ora, a parte questo, ma è forse necessario che il ministro dell'interno aspetti per riprovarci suoi dipendenti che una sentenza di tribunale venga a
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Aventi. Ma la causa di questo dissidio è, lo ripeto ancora perchè così non pare all'onorevole ministro, è appunto il contegno stesso degli agenti
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Depretisministro dell'interno. Ma non ho detto questo.
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E mi ha fatto dispiacere il sentire (e questa è l'ultima considerazione) l'onorevole ministro, non dico dare un incitamento, ma scusare quasi il
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trascinerei la discussione troppo in lungo; ma tengo come ho detto, il protocollo aperto; ne parleremo
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un'altra volta. Ma c'è un punto su cui non posso accettare le sue osservazioni.
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Ma quale sorta di azione sarebbe la mia, se venissi ad aggravare la condizione di persone che sono accusate e sulle quali è aperto o può aprirsi un
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. Ma, onorevole Aventi, bisognava ben mettere le parti in pari.
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Dunque non solo nello Statuto, ma nei procedimenti anteriori dell'autorità, noi dovevamo trovare la ragione del rispetto che si sarebbe avuto per il
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Non solo; ma in occasione delle onoranze rese a Garibaldi, i socialisti erano apparsi in pubblico con ghirlande, ove le parole «I socialisti» erano
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Poi venivano i quesiti, alcuni dei quali, ma non tutti, furono indicati dall'onorevole Costa.
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Ma v'è di più. Si è constatato che nella città di Ravenna furono distribuit, a chi ne voleva,
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Lo dissi già molte volte, io non intendo di procedere con misure preventive, ma di reprimere e di impedire che il reato si prepari, e si compia o
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Depretispresidente del Consiglio. Risponderò molto brevemente anche all'interrogazione dell'onorevole Costa; ma mi spiace di dover confessare dal bel
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Depretisministro dall'interno. Ma era diverso!
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Ma c'è qualche cosa d'altro che deve impensierire, perchè non si tratta solo dell'interesse del conduttore, non solo del pane del povero contadino
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Ma lasciamo per un momento le condizioni dei fittaioli e veniamo ad altre considerazioni.
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Alcuni si uniranno ai soliti accattoni e stenderanno la mano all'elemosina, ma i fieri di se stessi e della loro volontà di lavorare, alzeranno la
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Fino a che il conduttore può pagare con puntualità il canone fìttalizio, il capitolato, per quanto oneroso e vessatorio, resta come lettera morta; ma
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presidente. Ma che fatto personale.
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Cavallini. Ma io non ho detto quello.
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Ma bisogna fare un passo di più, onorevole Secondi; bisogna esaminare se a questa specie di arbitrato sia bene sottomettere le questioni non solo tra
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presidente. L'onorevole Cavallini ha chiesto di parlare per fatto personale; ma veramente, se ogni volta che si nomina un deputato si dà luogo a
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Secondi. Ma mi raccomando, onorevole presidente del Consiglio! Badi che il soggetto dell'interpellanza è grave, ha radici profonde, e potrebbe un
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