XV legislatura – Tornata del 7 dicembre 1883
, una violazione del diritto di riunione, che nella libertà di parola trova, più che il complemento suo, la estrinsecazione e l'attuazione sua? Ma non
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estrinsecazione loro, che nelle disposizioni della legge, la quale appunto delimita il campo entro cui legittimamente questo diritto di riunione può
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intervenire a quelle riunioni, si ricordasse che l'intervento suo allora solo poteva esser legittimo, che allora solo egli aveva il diritto di
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Riepilogando il mio discorso rispetto a questa prima parte, io dico: se il diritto del potere esecutivo, in ordine al diritto di riunione, si limita
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istante la statua della libertà, ma non conferire mai al potere esecutivo il diritto di attaccare, di violare, di manomettere ciò che le leggi
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dovere e il diritto di tutelare l'osservanza della legge, e per parte nostra faremo il possibile perchè quest'osservanza sia adempiuta, è enorme che si
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riunioni, attribuirsi il diritto di oltraggiare i pubblici funzionari. Sapete che nell'apprezzamento di una parola, che sembri o non sembri un
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Egli dice: i rappresentanti della pubblica forza, quando interrompono un oratore, senza che l'oratore commetta un reato, violano il diritto di
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che facevano allo stemma reale; era il loro diritto, ed anche il loro dovere, e doveva essere il dovere di molti
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Aventi. Non verrò a discutere neanche la teorica dell'onorevole ministro dell'interno riguardo al diritto dell'autorità politica d'intervenire quando
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più logico dire: impediamo che questo oratore apra bocca, sopprimiamo questo diritto di riunione, togliamo questa libertà di parola, altrimenti
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il diritto di riunirsi pacificamente e senza armi; ma confidava altresì in quella ragione di opportunità politica, la quale, in un momento di tanta
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Autorità politica ravennate violando diritto di riunione privata, vuole viva forza intervenire Congresso privato socialisti romagnoli che terrassi
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Così, forti (ho la coscienza di dirlo) del loro diritto, i socialisti convennero nella sala Borghi, sala privata, la domenica 5 agosto, alle ore 11
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Nicotera io non accennerò oggi per un sentimento di delicatezza che la Camera vorrà apprezzare. Non solo adunque nel diritto, ma anche nella condotta
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Quando avrete fatta contro di noi una legge la quale ci metta fuori del diritto comune, allora noi penseremo al modo di adunarci senza che la polizia
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L'arbitrio, secondo me, e secondo noi tutti, era al colmo; non solamente si violava il domicilio, non solamente si calpestava il diritto di riunione
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Io non vi domanderò, o signori, se la condotta del Governo verso di noi corrisponde alle norme del nostro diritto pubblico, ma vi domanderò un'altra
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Siamo noi, o non siamo, nel diritto comune? Se ci siamo, perchè sciogliete i nostri Congressi, perchè impedite che a Cesena si parli a nome dei
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misconoscere il nostro diritto; cosicché, se Ella vuole che noi ci sciogliamo, ci pigli pel collo e ci cacci fuori.» E per cacciarci fuori appunto era
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diritto comune, come va allora che tante volte avete usato verso di noi come se ci fossimo; e in nome di quale legge ci avete voi messi fuori del
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«Cittadini, noi eravamo convenuti qui per affermare il diritto di tutti i cittadini a partecipare alle cose del comune; ma di fronte a questo
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che se il delegato avesse pure creduto che vi fossero in quelle parole delle allusioni che non ci dovevano essere, domando io, che diritto aveva egli
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tutt'altro che teorico e privato. Certo il diritto d'intervenire dell'autorità non poteva essere messo in dubbio.
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socialisti in genere, con una forma d'invito per la quale aveva diritto di entrare qualunque socialista si fosse presentato, e così anche quelli della
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mancanza di ragioni più valide) perchè tante altre volte i congressi nostri sono stati permessi? Non so perchè noi in certi momenti siamo nel diritto comune
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Io diceva loro: affermiamo il nostro diritto, sciogliamoci; ed era molto più facile, onorevole Depretis, che il pubblico si sciogliesse alle parole
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Si dice, secondo il solito, nei rapporti, che sono state pronunziate parole che davano diritto all'ispettore, o delegato che fosse, di sciogliere il
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Accademia della crusca
