XV legislatura – Tornata del 17 dicembre 1885
Ringrazio l'E. V. ed i miei onorevoli colleghi della benevolenza sempre dimostratami e mi professo Dell'E. V.
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Massabò. Mi associo di buon grado alla proposta dell'onorevole Baccarini, anche per evitare di stabilire un cattivo precedente.
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A quest'ora, e del resto il regolamento non me ne darebbe il diritto, non posso fare un discorso. Mi limito a pochissime parole, affinchè la Camera
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Mi permetterò poscia di aggiungere alcune
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Onorevoli colleghi! Io mi propongo di parlare assai brevemente e di stare, per quanto mi è possibile, nei limiti che il nostro regolamento prescrive
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Non aggiungo altro; meminisse juvabit; vi basti questo compendio cronologico; non cercherò altre giustificazioni alle accuse che mi furono rivolte.
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Ieri, o signori, voi avete udito l'onorevole Minghetti, il quale fece degli atti più importanti che mi sono apposti a colpa una difesa tanto
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A ciò fare, mi sarebbe necessario maggior tempo che io non abbia; e di più un esame critico ed analitico non avrebbe probabilmente nessun utile
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brevi osservazioni per impiegare, quanto più chiaramente mi sarà dato, i propositi del Governo intorno a questa legge ed intorno ai desideri che
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rifuti, perchè la parola non mi piace, ma insomma un dissenso preliminare m'impedisce assolutamente di accettarli.
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ponderoso il tema; e io mi permetto di dire all'onorevole Luigi Ferrari: Non valent humeri, ferre recusant, è un pondo troppo grave per le mie spalle!
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il concetto che mi pareva dominante in ciascuno di essi; ma parecchi sono complessi, racchiudono proposte di natura diversa, e però la mia
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che non potendo io separare, mi rendono impossibile l'accettazione del suo ordine del giorno; .mentre quelli degli altri testè nominati io potrei
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alleggerita l'imposta dei terreni, siano ripartiti fra le provincie (mi pare che così si dica; ma io direi meglio: fra gli enti) che si possano
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Io ho già dichiarato altra volta che questo disgravio fatto con modi sommarii, affrettati e semplificati, mi pareva molto difficile. Pensandoci sopra
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Depretispresidente del Consiglio. Mi farete perdere il sangue freddo con i vostri rumori!
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Venendo a parlarne, mi permetterete eli escludere quella parte delle disposizioni del titolo 2°, che riguarda i centesimi addizionali ed il limite
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Tutti questi temperamenti si riferiscono alla seconda parte del disegno di legge, nella quale si contengono quelli che mi pare siano stati chiamanti
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Mi rimane, o signori, di spiegare nel modo possibilmente esatto e positivo, o dirò meglio, con la formola di applicazione la più concreta, le idee
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perequazione, quando la vedremo? Questo stato di cose, conforme a giustizia quando mai fia che si vegga? Mi pare di sentir dire; è cosa riservata ai
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Vengo ai decimi di guerra, senza più tornare sulla questione di conguaglio, o di riparto dello sgravio di questi decimi, su cui mi pare di essermi
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disavanzi della finanza. Fatta questa dichiarazione, non mi resta che parlare di un altra provvedimento, di non molta importanza; ma, siccome anche
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Questi ordini del giorno essendo stati presentati dopo la chiusura della discussione generale non possono, i loro autori, svolgerli; del resto non mi
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e peritale, non tenendo conto dei temperamenti da me indicati, i quali sono molti e mi paiono anche importanti, il Ministero, ognuno lo vede, dovrebbe
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Cairoli. Non entro nel merito, ma io mi rivolgo alla Camera, perchè vista la mia posizione mi consenta questa breve dichiarazione.
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nelle promesse, mi hanno fatto rompere il silenzio che mi era imposto come un dovere, nella speranza che si sarebbe trovato un temperamento conciliativo
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Minghetti relatore. Mi dispiace dopo quello che ha detto l'onorevole Nicotera.
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Baccarini. Ebbene, se la Camera desidera che io mi taccia, non dirò altro.
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Baccarini. Io volevo parlare sull'ordine del giorno testè presentato; e su questo mi pare che il regolamento…
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Baccarini. Sì, per una dichiarazione: e quando parrà all'onorevole presidente che esca dal tema mi richiamerà, ed io cesserò di parlare.
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preoccupati dalle considerazioni che mi parevano sentite da tutti, quando si cercava una soluzione conciliativa.
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Vi assicuro che in questa discussione non mi sento uomo di partito. E quello che dico di me, lo penso di voi tutti. Sarei stato quindi ben contento
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Di ciò io non mi dolgo, anzi mi tengo onorato.
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dei giorno puro e semplice, e con me voteranno qui dentro tutti coloro, i quali mi diedero il mandato, d'onde è sortito l'ordine del giorno, che è
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Il deputato Nicotera mi ha frainteso certamente.
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Quando il presidente del Consiglio mi dichiarerà che l'ordine del giorno puro e semplice, per lui, ha una significazione platonica e non ha
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Nicotera. L'onorevole Minghetti dice di no; mi permetta che ne prenda nota perchè io lo desidero con tutto il cuore; deplorando che di questa
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Io vorrei che si procedesse con tutt'altro criterio, non col criterio del Gabinetto; a me interessa poco dell'uno o dell'altro ministro, ciò che mi
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Fortis. Aspetterò che mi sia possibile di parlare.
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Baccarini. Non ripiglio nessuna proposta. Mi valgo di un mio diritto chiedendo la divisione.
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Mordini. Per dichiarare che mi associo cogli amici miei all'ordine del giorno proposto dalla
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presidente. Per incarico avuto dall'onorevole Fabbri, il quale non può oggi parlare, debbo dichiarare che egli mi ha incaricato di annunziare alla
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Franchetti. Mi onoro di presentare la relazione intorno al disegno di legge per proroga della convenzione di navigazione con la Francia.
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