XV legislatura – Tornata del 14 giugno 1884
, nel quale è detto che il maestro dura in ufficio dieci anni; ma se si tratta della prima nomina, egli non acquista tale diritto se non dopo cinque anni
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Il suo ufficio si riduce a questo: impegnare l'opera di attivi ed abili maestri che sieno adatti ad impartire la buona e sana istruzione, nel miglior
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patenti dimostranti la loro idoneità a sostenere l'ufficio a cui sono chiamati. E che cosa fa il Consiglio provinciale scolastico, quando giudica la
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presentano al concorso. Esaurito ciò, il Consiglio non ha altro ufficio che quello di dichiarare che i tali e tali sono capaci, specificando il grado della
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potesse ricorrere al Consiglio provinciale scolastico. Ma quale può essere l'ufficio di questo Consiglio? Nominerà esso? Ma allora è il Consiglio che
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delle necessità d'un impianto nuovo e grandioso, siano più che idonei al loro ufficio; ma, nel tempo stesso, so bene che la massima parte forse di
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dubbio: che cioè l'articolo 3° riguarda i maestri di prima nomina, non i maestri, che attualmente sono in ufficio; ossia, che in quanto a quelli che ora
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All'onorevole Fortunato che mi ha domandato quale sia il diritto che noi facciamo ai maestri, i quali attualmente sono in ufficio, io risponderò ora
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«Art. 4. Il maestro nominato dura in ufficio dieci anni; ma se si tratta della prima nomina, egli non acquista tale diritto se non quando abbia
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cinque anni, debba essere definitivamente nominato nell'ufficio, oppure adottare il sistema che mi parve accettato dalla Commissione e dal ministro, e
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: adesso bisogno di riconferma più non vi sarà, e il maestro, poiché ha compiuto questo terzo periodo, rimarrà in ufficio sino al termine dei suoi
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ufficio è stato istituito, quello di direttore di codeste scuole. Codesto ufficio non ha fondamento e non ha disposizioni che lo riguardino nella
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Ebbene, codesto ufficio di direttore delle scuole voi lo lasciate senza nessuna guarentigia; mentre cumulate lo guarentigie sui maestri delle scuole
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ventisette, dieci di durata in ufficio fanno trentasette, e quindici altri anni, si arriva a cinquantadue anni: e quando questo maestro è giunto a quest'età
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quando abbia compiuta questa lodevolmente, viene confermato nell'ufficio suo per dieci anni. Domando: i dieci anni cominciano a decorrere dalla fine del
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ufficio, ha dovuto, secondo anche quello che dispone la legge, far buona prova. Adunque codesti numeri mi pare che in parte debbano essere mutati, in
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maestro non abbia merito, o non sia più abile all'ufficio; altrimenti la conferma deve seguire per obbligo. Le disposizioni quindi di questa legge
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ne sia stato dichiarato indegno, è rimosso dall'ufficio
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provincia, o dal comune in un ufficio, è naturale che ci debba restare insino a quando non ci sia ragione di mandarlo via.
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impiegati dello Stato, cioè a dire col termine che è fatto da essi a se stessi, col termine che è posto dalla loro stessa condotta all'ufficio che tengono
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Accademia della crusca
